Tennis, Ashleigh Barty si ritira a 25 anni da numero uno al mondo

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L'australiana ha annunciato il suo ritiro dal tennist con un video messaggio sui social. "Ho dato tutto quello che avevo per questo sport, ora voglio inseguire altri sogni", ha spiegato. Lascia da numero uno al mondo a soli 25 anni, dopo aver trionfato lo scorso gennaio all'Australian Open

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L'australiana Ashleigh Barty, numero uno della classifica Wta, ha annunciato il ritiro dal tennis con un messaggio video pubblicato su Instagram. "Oggi è una giornata difficile ed emozionante per me, perché sto annunciando il mio ritiro dal tennis", ha detto la 25enne, fresca vincitrice dell'Australian Open, alla sua ex compagna di doppio Casey Dellacqua. "Ho dato assolutamente tutto quello che avevo per questo bellissimo sport - ha spiegato - e ne sono davvero felice. Per me, questo è il mio successo. Ora voglio inseguire altri sogni". Considerata una delle tennisti più forti della sua generazione, è l'ottava tennista nella storia con più settimane al primo posto nel ranking mondiale e la quarta nella storia a chiudere per tre anni consecutivi in vetta alla classifica, dopo Martina Navratilova, Steffi Graf e Serena Williams.

Il discorso integrale della Barty

“Sono così felice, mi sento pronta e consapevole, dentro di me so che è la scelta giusta per me come persona. Sono grata al tennis, che mi ha fatto realizzare tutti i miei sogni, ma so che è arrivato il momento di lasciare la racchetta e inseguire altri sogni. Ci stavo pensando da tanto tempo. Ho avuto momenti molto importanti nella mia carriera, la vittoria a Wimbledon lo scorso anno ha cambiato molto come persona e come atleta. Ho lavorato così tanto per un obiettivo, e Wimbledon era il mio vero obiettivo. Ci ho pensato molto dopo la vittoria e ne ho parlato al mio team, perché sentivo che mancava qualcosa, non ero completamente soddisfatta. Poi è arrivata la sfida dell’Australian Open e credo che fosse la maniera perfetta per celebrare al meglio il mio meraviglioso percorso nel tennis. C’è stato un cambiamento di prospettiva in questa seconda parte della mia carriera: la mia felicità non dipendeva più dai risultati. Il successo, per come lo definisco io, è sapere di aver dato tutto quello che potevo dare. L’ho detto diverse volte al mio team: non ho quella voglia, quella spinta che è necessaria per continuare a superarsi ogni volta. Fisicamente non ho più niente da dare, ho dato tutto al tennis, sono felice, e questo è il mio successo. Qualcuno magari non capirà, e lo comprendo. Ma per me, Ash Barty, ci sono tanti sogni che non includono il viaggiare per il mondo per giocare a tennis, rimanendo lontana dalla mia famiglia e dalla mia casa. Non smetterò mai di amare il tennis, è stato una parte fondamentale della mia vita e lo sarà sempre, ma ora voglio godermi il prossimo capitolo come Ash Barty 'persona' e non più Ash Barty 'atleta'.