
La finale femminile all'AELTC vedrà opposte la tennista ceca Petra Kvitova e la canadese Eugenie Bouchard. 24 anni la prima, appena 20 la seconda, ci regalano una finale inedita e per molti versi affascinante -

La Kvitova in semifinale ha avuto la meglio della connazionale e amica Lucie Safarova, già battuta nei precedenti 5 incontri. In tutto il torneo la ceca ha perso un solo set, al terzo turno contro Venus Williams -

Petra sa come vincere i Championships: ha compiuto l'impresa nel 2011 superando in finale la russa Maria Sharapova in due set e raggiungendo la posizione numero 7 della classifica mondiale -

Con il team di Fed Cup ha conquistato per due anni consecutivi, nel 2011 e nel 2012, la massima competizione mondiale per squadre. Tenterà il tris nel 2014, in finale contro la Germania -

Nell'unico precedente, datato 2013, la ceca andò a battere proprio a Toronto la canadese con un netto 6-3, 6-2 -

Petra sulla Henman Hill, che si riempirà nel week end per permettere anche a chi non avrà un biglietto per il centrale di assistere alle finali sul maxischermo -

L'altra finalista è Eugenie Bouchard, 20 anni, canadese, che in semifinale ha sconfitto la rumena Simona Halep -

"Genie" non ha ceduto nemmeno un set in tutto il torneo, dimostrando una maturità fuori dal comune per una ragazza di 20 anni da pochi mesi nel circuito maggiore -

La Bouchard ha vinto l'edizione junior del torneo di Wimbledon appena due anni fa. Dovesse riuscirle il bis tra le grandi, emulerebbe giocatrici come Amelie Mauresmo e Martina Hingis -

Di certo il carattere non le manca. La Bouchard è il nuovo volto "non ufficiale" della WTA: ha contratti con i maggiori sponsor e anche al di fuori del tennis i brand più importanti iniziano ad interessarsi a lei -

Tra i vari motivi, anche una certa tendenza a farsi notare sui social: "Genie" twitta di continuo selfie con colleghi, amici, tifosi... e perfino Papa Francesco -