Stadio Maradona a Napoli e non solo: gli impianti intitolati a grandi campioni
La Giunta comunale ha dato il via libera per intitolare lo stadio di Napoli a Diego Armando Maradona, leggenda che ha segnato la storia del club e della città. Non sarà il primo impianto dedicato nel mondo al Pibe de Oro, così come ci sono altri stadi che omaggiano grandi campioni del passato (anche quello più recente) o allenatori che hanno lasciato un'impronta significativa. Ecco 20 dei più rappresentativi
STADIO MARADONA, Napoli - Il prossimo, come anticipato, sarà l'impianto partenopeo che da San Paolo diventerà 'Stadio Maradona'. El Pibe "ha incarnato il simbolo di riscatto di una squadra alla quale, negli anni più bui, ha dimostrato che è possibile rialzarsi, vincere e trionfare, offrendo al tempo stesso un messaggio di speranza e di bellezza all'intera città perché, attraverso le vittorie calcistiche del fuoriclasse argentino a vincere non è stata soltanto la squadra del Napoli, ma l'intera città che si identifica pienamente in lui" come si legge nella delibera
STADIO MEAZZA, Milano - L'impianto che ospita le partite di Inter e Milan è dedicato al grande calciatore, protagonista tra la fine degli anni '20 e la fine degli anni '40. Considerato tra i migliori della sua epoca, è stata una bandiera nerazzurra con la quale ha vinto Scudetti e titoli di capocannoniere. Campione del mondo due volte con la Nazionale, ha giocato anche per un paio d'anni anche la formazione rossonera. Lo stadio di San Siro fu intitolato a lui dopo la sua morte, avvenuta il 2 marzo 1980
STADIO LUIGI FERRARIS, Genova - L'impianto di Marassi è intitolato allo storico ex capitano del Genoa, protagonista assoluto dei primi campionati di calcio svolti in Italia. Lo stadio, che risale agli anni '10 dello scorso secolo, subì un processo di ristrutturazione nel 1932 e il 1° gennaio 1933 fu inaugurato con il nuovo nome, in omaggio al calciatore deceduto durante la prima guerra mondiale
STADIO GRANDE TORINO, Torino - A essere omaggiati non sono solamente singoli calciatori, ma anche un'intera squadra. È il caso dei granata che, dal 2016, hanno intitolato il vecchio Comunale del capoluogo piemontese alla formazione scomparsa nel 1949, nella tragedia di Superga. Una squadra in grado di dominare in Italia e non solo, fermata da un beffardo destino. Sia il Toro che la Juve hanno utilizzato quest'impianto nel corso degli anni, ma dal 2011 ci giocano solamente i granata
STADIO ROMEO MENTI, Vicenza - Anche ai singoli calciatori venuti a mancare nella tragedia di Superga sono intitolati alcuni stadi in Italia. È un esempio il Romeo Menti del Vicenza, formazione nella quale l'ex attaccante ha esordito nella sua carriera. Allo stesso giocatore è dedicato lo stadio della Juve Stabia (altro club in cui ha militato), così come l'impianto di Brescia è in omaggio a Mario Rigamonti, altro protagonista del Grande Torino dopo una carriera cominciata con i lombardi
PUSKAS ARENA, Budapest - Calciatore leggendario del Real Madrid e dell'Ungheria, ha segnato la storia tra gli anni '40 e gli anni '60, vincendo tutto, a suon di gol, a livello di club e raccogliendo trofei anche con la Nazionale. Questo stadio, riservato solo alle partite della selezione dell'attuale Ct Marco Rossi, è stato inaugurato nel novembre 2019 e ha sostituito il vecchio impianto, costruito all'inizio degli anni '50 e che, nel 2002, era stato sempre intitolato a Puskas
JOHAN CRUYFF ARENA, Amsterdam - Altro impianto meraviglioso dedicato a uno dei più grandi di sempre. L'inaugurazione dell'Amsterdam Arena risale al 1996, ma l'intitolazione al tre volte Pallone d'Oro è arrivata nel 2018 (con un anno di ritardo a causa di questioni burocratiche). Il giusto omaggio al giocatore che ha segnato un'epoca con l'Ajax, il Barcellona e l'Olanda, rivoluzionando per sempre il calcio
STADE RAYMOND KOPA, Angers - Inaugurato oltre un secolo fa, questo stadio rende omaggio al terzo Pallone d'Oro della storia. Esterno francese venuto a mancare nel 2017, è stato uno degli interpreti principali del Real Madrid che ha dominato in Europa alla fine degli anni '50. La sua carriera ha avuto inizio proprio ad Angers, dove gli è stato intitolato l'impianto dopo la sua morte
ESTADIO ALFREDO DI STEFANO, Madrid - In teoria questo sarebbe un impianto riservato alla formazione giovanile dei Blancos, ma a causa dei lavori di ristrutturazione in atto al Santiago Berbabeu (omaggio nei confronti del presidente del club nell'epoca d'oro) il Real Madrid sta giocando quest'anno nello stadio di Valdebebas, intitolato a uno dei più grandi cannonieri della storia. Primo Pallone d'Oro di sempre (poi vinto anche una seconda volta) ha conquistato 22 trofei di squadra
ERNST HAPPEL STADION, Vienna - Omaggi a grandi calciatori, ma non solo: c'è chi ha scritto la storia dalla panchina, nelle vesti di allenatore. È il caso di Ernst Happel, austriaco capace di vincere in quattro campionati diversi e trionfare in Coppa dei Campioni con due club differenti. A lui è intitolato il principale impianto di Vienna che ospita le gare della Nazionale e qualche finale di Coppa
ESTADIO DIEGO ARMANDO MARADONA, Buenos Aires - Quello di Napoli non sarà il primo impianto intitolato a Maradona. Nella capitale argentina, infatti, c'è già lo stadio dell'Argentinos Jrs (la squadra nella quale ha esordito da professionista) che rende omaggio a Diego. Costruito nel 1940 e poi ristrutturato all'inizio degli anni 2000, ha assunto la denominazione attuale nel 2004
ESTADIO MARIO ALBERTO KEMPES, Cordoba - Altro eroe argentino in grado di vincere un Mondiale è stato lui, capocannoniere e miglior giocatore dell'edizione 1978, dove si rivelò decisivo segnando anche in finale contro l'Olanda. Fu costruito proprio in occasione di quella manifestazione e dal 2010 è stato intitolato all'ex attaccante. Oggi ospita - oltre ad alcune gare della Nazionale - le partite più importanti di Belgrano, Instituto, Racing e Talleres
ESTADIO REI PELÈ, Maceió - Anche il grande 'rivale' di Maradona come calciatore del secolo ha uno stadio a lui intitolato. La leggenda del calcio brasiliano, unico in grado di vincere 3 Mondiali nella storia, è stato omaggiato con un impianto di piccole dimensioni (meno di 20 mila posti) a Maceió, Alagoas e ospita le partite locali del Clube de Regatas e dell'Alagoano
ESTADIO NACIONAL MANÉ GARRINCHA, Brasilia - Decisamente più imponente l'impianto con cui è stato omaggiato a un altro storico calciatore verdeoro, protagonista tra gli anni '50 e '60 e considerato uno dei migliori dribblatori di sempre. Al due volte campione del mondo è stato intitolato nel 2010 lo stadio della capitale, ricostruito in occasione del Mondiale 2014
ESTADIO NILTON SANTOS, Rio de Janeiro - Questo impianto è stato inaugurato, invece, nel 2007 e ospita le partite del Botafogo, uno dei club più prestigiosi del Brasile. La stessa squadra con cui ha vissuto tutta la sua carriera Nilton Santos, uno dei terzini più forti al mondo negli anni '50. Compagno di Pelé nella Seleçao, ha vinto anche lui due volte il Mondiale
DWIGHT YORKE STADIUM, Bacolet - A pochi chilometri da Scarborough, capitale del Tobago, c'è uno stadio dedicato all’attaccante che ha regalato la prima storica qualificazione a un Mondiale alla Nazionale del Trinidad e Tobago. Centravanti straordinario degli anni '90, ha costruito le maggiori fortune della sua carriera con la maglia del Manchester United, diventando uno dei protagonisti nell'anno del Treble
ESTADIO MARCELO BIELSA, Rosario - Gli omaggi non sono riservati solo agli allenatori che non ci sono più, ma anche a protagonisti attuali che continuano a scrivere la storia. Un esempio è Marcelo Bielsa che, al Newell's Old Boys, ha debuttato sia da calciatore che nelle vesti di mister. Un'identità forte che il club e la città di Rosario hanno voluto esprimere intitolandogli lo stadio, il vecchio El Coloso del Parque, nel 2010
STADE DIDIER DESCHAMPS, Bayonne - Con la Nazionale francese è riuscito a vincere un Mondiale sia da calciatore che da allenatore. Un'impresa straordinaria per l'ex centrocampista, tuttora Ct dei Bleus, e che gli è valso uno splendido omaggio nell'impianto di Bayonne. A lui è intitolato da un paio d'anni il piccolo stadio dove gioca l'Aviron Bayonnais, club francese che milita nel campionato National 3
THE GUUS HIDDINK STADIUM, Gwangju - Impianto in Corea del Sud da quasi 50 mila posti, costruito in occasione del Mondiale 2002, e intitolato a Guus Hiddink. Il motivo? Fu proprio l'allenatore olandese a guidare la Nazionale sudcoreana al 4° posto in quell'edizione giocata da Paese ospitante (insieme al Giappone). E così fu mantenuta la promessa stipulata in caso di vittoria contro la Spagna nei quarti di finale
STADE DIDIER DROGBA, Levallois - Anche calciatori che hanno smesso da poco hanno visto intitolarsi degli stadi. Nel caso dell'ex centravanti ivoriano, l'omaggio è arrivato mentre era ancora in attività. È accaduto, infatti, nel 2010 e a dedicargli l'impianto è stato il Levallois Sporting Club, formazione nella quale ha mosso i primi passi
ESTADIO FERNANDO TORRES, Fuenlabrada - La stessa cosa è successa al Nino, a cui nel 2011 è stato intitolato lo stadio di Fuenlabrada, città nativa dell'ormai ex attaccante (uno dei pochi nella storia in grado di vincere tutti i trofei di squadra), e che oggi ospita le partite della squadra locale impegnata in Segunda Division spagnola