Champions League e non solo: senza gol in trasferta come sarebbero finite queste partite?

Martedì 15 febbraio riparte la Champions League su Sky con gli ottavi di finale (Psg-Real Madrid su Sky Sport Uno alle 21, Sporting Lisbona-Manchester City su Sky Sport Football alle 21). Per la prima volta si giocherà senza la regola dei gol in trasferta, una norma introdotta nella stagione 1965/66 e che per oltre 50 anni ha deciso partite memorabili nella fase ad eliminazione diretta. Protagoniste le squadre italiane, ma non solo: ecco i precedenti da ricordare nelle Coppe europee

SPORTING-MAN CITY LIVE

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IL PRIMO CASO

Coppa Campioni 1967/68 (sedicesimi): Glentoran-Benfica 1-1; 0-0

I portoghesi raggiunsero la finale perdendo contro il Manchester United, ma rischiarono di non arrivarci: quanti rischi sul campo dei nordirlandesi, battuti nel doppio confronto dal gol di Eusebio. Per quanto riguarda la prima partita decisa dalla regola nella fase finale ad eliminazione diretta, ecco Vorwärts Berlino-Stella Rossa (2-1; 2-3, ottavi della Coppa Campioni 1969/70)

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LA PRIMA FINALE DECISA DALLA REGOLA

Coppa delle Fiere 1970/71 (finale): Juventus-Leeds 2-2; 1-1

Bettega e Capello firmano il doppio vantaggio bianconero in casa colmato dagli inglesi di Don Revie, che al ritorno sbloccano subito con Clarke. Anastasi fa 1-1 a Elland Road e, nel finale, si vede annullare il gol che varrebbe il trofeo. Per la prima volta una finale è decisa dalla regola del gol fuori casa

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IL CAOS DEL 1972

Coppa delle Coppe 1971/72 (ottavi): Rangers-Sporting Lisbona 3-2; 3-4 dts

Edizione vinta dagli scozzesi che, curiosamente, rischiarono di non arrivare in finale. Cos’era successo? Il tiratissimo ottavo contro lo Sporting li premiava dopo i supplementari, ma l'arbitro olandese Van Raavens non ne tenne conto dimenticando la regola e mandando le squadre ai rigori (vinti dai portoghesi). Inevitabile il ricorso alla Uefa dei Rangers, che passarono il turno grazie ai gol segnati in trasferta. E che trionfarono in finale al Camp Nou

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FESTA SAMP IN EUROPA

Coppa delle Coppe 1989/90 (quarti): Dinamo Bucarest-Sampdoria: 1-1; 0-0

La squadra di Boskov trionfò in finale contro l’Anderlecht (doppietta di Vialli), ma prima di arrivarci la spuntò contro i romeni grazie alla nota regola: decisivo in trasferta proprio Vialli, al 90’, prima del ritorno senza reti disputato a Cremona

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VIOLA DI RABBIA

Coppa Uefa 1989/90 (semifinale): Werder Brema-Fiorentina: 1-1; 0-0

Nella stagione la regola portò bene anche alla Fiorentina, quantomeno in semifinale: il provvisorio vantaggio di Nappi in Germania (e l’autorete di Landucci) anticiparono lo 0-0 del ritorno spalancando le porte della finale. Peccato che a festeggiare nel doppio confronto (senza la regola) sarà la Juventus

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LA SEDIA DI MONDONICO

Coppa Uefa 1991/92 (finale): Torino-Ajax: 2-2; 0-0

Un'immagine iconica non solo per il popolo granata, istantanea che ci riporta al ritorno ad Amsterdam. Prima la doppietta di Casagrande che illude il Toro verso il secondo atto, dove sono i legni (due pali e una traversa) a fermare la squadra di Emiliano Mondonico. E lui protesterà così per un rigore non fischiato ai suoi

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IL PARMA PASSA, MA POI…

Coppa delle Coppe 1993/94 (semifinale): Benfica-Parma 2-1; 0-1

La regola porta bene agli emiliani, che ringraziano Zola al da Luz e festeggiano al Tardini con Sensini. Poi, però, come accaduto in precedenza alla Fiorentina, si arrendono sul più bello: la finale di Copenaghen premia l'Arsenal e Scala dovrà accontentarsi della Supercoppa Uefa

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ROMA, INCUBO VAVRA

Coppa Uefa 1995/96 (quarti): Slavia Praga-Roma 2-0; 1-3 dts

Se lo ricordano bene i tifosi giallorossi, clamorosa beffa dopo la sconfitta in Repubblica Ceca (reti del futuro laziale Poborsky e Vagner). All’Olimpico a trascinare la sfida ai supplementari sono Moriero e Giannini: lo stesso Moriero sembra chiudere i giochi, ma al minuto 103 Jiri Vavra beffa Cervone e la Roma. Sarà il Bordeaux (poi battuto in finale dal Bayern) a "vendicare" la squadra di Mazzone. La Roma si rifarà 22 anni dopo…

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LA REGOLA SPINGE LA LAZIO

Coppa delle Coppe 1998/99 (semifinale): Lokomotiv Mosca-Lazio 1-1; 0-0

Decisamente più fortunati i biancocelesti che, prima di sollevare la coppa in finale contro il Maiorca, ci arrivarono con l’aiuto della regola in semifinale. A farne le spese i russi, agguantati da Boksic a Mosca e frenati sullo 0-0 all’Olimpico

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ILLUSIONE BAYER

Champions 2001/02 (semifinale): Manchester United-Bayer Leverkusen 2-2; 1-1

Fondamentale per i tedeschi il 2-2 targato Neuville a Old Trafford, perché al ritorno sarà lo stesso attaccante a rimediare al vantaggio di Keane. Red Devils eliminati alle porte della finale, ma quella era la squadra che tradiva nei grandi appuntamenti. Ecco perché sarà il Real Madrid a salire sul tetto d’Europa

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EURODERBY MILANESE

Champions 2002/03 (semifinale): Milan-Inter 0-0; 1-1

La partita più nota dalle nostre parti applicata alla regola appena abolita, derby d’Europa che si gioca due volte a San Siro. All’andata coi rossoneri in casa si chiude senza reti, al ritorno pesa tantissimo il gol di Shevchenko. Martins fa 1-1 ma non basta, e in finale a Manchester (contro un’altra italiana) il Milan festeggia ai rigori la sua sesta Champions. Da ricordare come, nell’edizione 2004/05, la regola aiutò Ancelotti in semifinale contro il Psv (2-0 in casa e 1-3 in Olanda)

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DOPPIO COLPO MONACO (Champions 2003/04)

Lokomotiv Mosca-Monaco (ottavi): 2-1; 0-1
Real Madrid-Monaco (quarti): 4-2; 1-3

La regola spinse la squadra di Deschamps non in una ma in due occasioni consecutive: Morientes tiene i giochi aperti in Russia prima che Prso completi l’opera nel Principato. Addirittura clamorosa la doppia sfida coi Blancos: a fare la differenza a Madrid sarà ancora Morientes, grande ex che ribalta il pronostico insieme a Giuly. A fare festa in finale sarà tuttavia il Porto di Mourinho

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DECIDE IL PUMA

Champions 2005/06 (ottavi): Werder Brema-Juventus 3-2; 1-2

Fu Cannavaro ad avvisarlo col suo soprannome dopo la presa difettosa di Wiese: zampata di Emerson nel finale e gol qualificazione ai danni dei tedeschi (che l’avevano ribaltata all’andata). La Juve uscirà nel turno seguente contro l’Ajax, regola del gol in trasferta che ha portato male nelle ultime due edizioni: Lione e Porto, infatti, hanno eliminato così i bianconeri

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GIOIA PALERMO

Europa League 2005/06 (sedicesimi): Slavia Praga-Palermo 2-1; 0-1

Lo stesso anno un altro precedente favorevole ad un’italiana. Appena affidati a Papadopulo, i rosanero perdono di misura a Praga complice un’autorete di Barzagli. Il gol di Conteh, tuttavia, tiene in corsa i siciliani che passano il turno grazie a Godeas. Una corsa che finirà nel turno successivo contro lo Schalke

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INIESTA NEL RECUPERO

Champions 2008/09 (semifinale): Barcellona-Chelsea 0-0; 1-1

Ricorderete la rabbia di Drogba nei confronti dell’arbitro norvegese Ovrebo, lui come Iniesta che al minuto 93 gela Stamford Bridge e i Blues. Al Camp Nou era finita senza reti, mentre a Londra Essien aveva illuso il Chelsea fino agli ultimi minuti di gara. Guardiola vola in finale all’Olimpico e batte il Manchester United

BAYERN DUE VOLTE, FIORENTINA BEFFATA (Champions 2009/10)

Bayern Monaco-Fiorentina (ottavi): 2-1; 2-3
Bayern Monaco-Manchester United (quarti): 2-1; 2-3

Proprio come accaduto al Monaco sei anni prima, doppio colpo favorito dalla regola che volta le spalle anche ai viola di Prandelli. In Baviera Klose decide all’89’, mentre al Franchi pesano le reti di Van Bommel e Robben. Discorso identico ai quarti: Olic a segno nel finale in casa e ripresa che premia i tedeschi a Old Trafford. Van Gaal non aveva fatto tuttavia i conti con l'Inter del Triplete…

PANDEV ELIMINA IL BAYERN

Champions 2010/11 (ottavi): Inter-Bayern Monaco 0-1; 3-2

Nerazzurri e bavaresi si ritrovano dopo la finale del Bernabeu, incrocio agli ottavi che premia nuovamente l’Inter. E pensare che a San Siro aveva deciso Gomez al 90’, firma nel finale che costerà caro a Van Gaal: il pesantissimo gol qualificazione lo firma Pandev all'88’. Sarà lo Schalke ai quarti ad eliminare la squadra di Leonardo

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PSG: PRIMA LA BEFFA…

Champions 2013/14 (quarti): Psg-Chelsea 3-1; 0-2

Emblematico il caso dei parigini di Blanc, eliminati dopo il tris al Parco dei Principi. Il rigore di Hazard permette ai Blues di ribaltare il discorso in casa con Schurrle e Demba Ba. Ma non finisce qui...

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… POI LA VENDETTA

Champions 2014/15 (ottavi): Psg-Chelsea 1-1; 2-2 dts

Un anno dopo, sempre contro i londinesi, il discorso si capovolge. Ivanovic illude i Blues all’andata, poi a Stamford Bridge si va ai supplementari: Hazard non sbaglia, lui come Thiago Silva che chiude i giochi. Peccato che, al turno successivo, il Psg verrà eliminato dal Barcellona

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IMPRESA MONACO CON MBAPPÉ

Champions 2016/17 (ottavi): Manchester City-Monaco 5-3; 1-3

La prima stagione di Guardiola in Inghilterra, annata che riserva la delusione in Europa. Chi l’avrebbe detto dopo la goleada all’Etihad? Due gol di Falcao e uno di Mbappé tengono in corsa i francesi di Jardim, che al ritorno fanno il capolavoro: segna ancora Kylian insieme a Fabinho e Bakayoko, stelle di una squadra che si fermerà in semifinale contro la Juve

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L'URLO DI MANOLAS

Champions 2017/18 (quarti): Barcellona-Roma 4-1; 0-3

Pazzesca la serata dei giallorossi di Di Francesco, che ribaltano tutto dopo il poker incassato al Camp Nou (con due autoreti). Dzeko segna nel finale, rete che spalancherà alla clamorosa rimonta dell’Olimpico: lo stesso Edin, De Rossi e soprattutto Manolas eliminano Messi e i blaugrana. Peccato per un altro ribaltone, solo sfiorato, contro il Liverpool in semifinale

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DOUBLE TOTTENHAM (Champions 2018/19)

Tottenham-Manchester City (quarti): 1-0; 3-4
Tottenham-Ajax (semifinale): 0-1; 3-2

Ricordate il Monaco nel 2004 e il Bayern nel 2010? Ebbene, anche gli Spurs di Pochettino passarono due turni grazie alla regola dei gol in trasferta. Avvincente il derby inglese con la festa del gol nel ritorno: due volte Son e Llorente qualificano il Tottenham che si ripeterà. Come dimenticare la tripletta di Lucas Moura ad Amsterdam, rete decisiva al 96’. Ma in finale festeggerà il Liverpool