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Atalanta, Gasp che festa! "L'Europa? Crediamoci"

Serie A
La grande festa negli spogliatoi dell'Atalanta (foto Paloschi da Instagram)

L'allenatore nerazzurro esulta dopo il 2-0 del San Paolo ma resta con i piedi per terra: "Risultato che ci dà fiducia per l'obiettivo europeo. Champions? Mi sembra un po' esagerato...". Su Caldara, rivelazione della stagione: "Se continua così sarà difficile tenerlo per un altro anno"

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Atalanta formato Champions, il 2-0 al San Paolo ne è la conferma. I nerazzurri, ora soli al quarto posto (a -3 proprio dal Napoli), continuano a volare in campionato: “Parlare di Champions mi sembra un po’ esagerato… è una cosa che sta meglio a Roma, Napoli e anche Inter. Ma la vittoria di oggi ci dà comunque grandi speranze per l’Europa League, ci aiuta a crederci”, ha detto Gian Piero Gasperini nel post partita. Proprio l’ex allenatore del Genoa è il segreto della crescita esponenziale della squadra bergamasca. E anche i suoi stessi giocatori ne riconoscono il valore: “Mi fa piacere che i ragazzi mi attribuiscano i meriti (l’ultimo a farlo Caldara, eroe del San Paolo, durante il ritiro della Nazionale), ma io tendo a restituirli subito a loro. Loro fanno le prestazioni in campo, io posso solo assecondare la loro crescita. Non hanno solo bagagli tecnici e tattici, ma pure la testa giusta. Si mettono a disposizione nel modo giusto”. Dove può arrivare questo Gasperini: “Un grande club nel futuro? Non lo so, questa è una dimensione in cui sto bene. Sono convinto che se dovesse arrivare un’altra possibilità dovrebbe essere voluta, mi dovrebbe convincere fino in fondo. A Bergamo ho comunque trovato una società seria, così come l’ambiente: per fare il salto ci devono essere certi presupposti”.

Caldara super - Il difensore nerazzurro arrivato a 5 gol in Serie A: “Se continua così sarà difficile tenerlo”. Ha, infatti, già firmato con la Juventus, nonostante dovrebbe rimanere all’Atalanta per un altro anno: “Non l’ho mandato via io - ammette Gasp ridendo - ha scelto lui la Juve. Sul gol del 2-0 ha fatto una cosa fantastica, ha trasformato l’anticipo in ripartenza e si è anche inserito in attacco, come ha dimostrato di saper fare anche contro la Roma. Avere un ragazzo che ha questa mentalità e che può anche partire da dietro è importante: vuol dire che siamo un bel pezzo avanti”. Il reparto difensivo uno dei segreti di Gasperini: “Dieci registi? Condivido questo punto di vista. È una priorità e lo diventa ancora di più in partite con squadre come il Napoli. Se si riesce a fare gioco con più componenti della squadra si riescono a impensierire anche le più importanti”.