Quinta sconfitta consecutiva per l’Empoli, Giovanni Martusciello non nasconde il momento di difficoltà della sua squadra. L'allenatore commenta così il ko con il Chievo: "Bisogna attraversare questa tempesta lavorando al meglio in settimana per venirne fuori"
"Tornare a fare punti è determinante. L'idea è di ricercare questo obiettivo trasformando le difficoltà in fattori positivi. E contro il Chievo ci saranno spunti importanti in questo senso", buoni proposti della vigilia completamente disattesi, in casa Empoli c’è infatti da fare i conti con un’altra sconfitta, la quinta consecutiva. Un ko netto contro il Chievo Verona al Bentegodi (4-0) che fa suonare un nuovo campanello d’allarme intorno alla squadra toscana, nonostante la sconfitta odierna (in attesa di conoscere il risultato del Palermo che sarà impegnato domenica sera contro la Roma) sia al momento indolore per la classifica viste le contemporanee sconfitte di Pescara e Crotone. "Siamo al quinto ko consecutivo e siamo in grande difficoltà. Adesso bisogna attraversare questa tempesta lavorando al meglio in settimana per venirne fuori. Bisogna scavare dentro di noi perché la prestazione di oggi è figlia della brutta sconfitta rimediata col Genoa nei minuti finali di partita. Purtroppo non ho visto la reazione che mi aspettavo e su questo lavoreremo in settimana", le parole dell’allenatore dell’Empoli Giovanni Martusciello dopo la sconfitta contro il Chievo al Bentegodi.
Attacco a secco - Empoli a secco anche nella sfida del Bentegodi contro il Chievo, problema del gol che ormai dura da inizio stagione."Difficoltà ad andare in rete? Davanti stiamo facendo fatica a finalizzare, ma bisogna continuare a lavorare così e magari cercare di essere più cinici. Noi dobbiamo fare di più per migliorare”, obiettivo fallito anche in questo caso. Perché il problema del gol si è ripresentato anche nella sfida del Bentegodi, con l’allenatore dell’Empoli Giovanni Martusciello che a inizio secondo tempo ha sostituito sia Maccarone che Pucciarelli: "Se si tratta di una bocciatura? La parola bocciatura non mi piace. Pucciarelli e Maccarone non lo sono stati solo perché sostituiti. E' stata una mia scelta perché in quel momento volevo fare una mossa differente e niente di più", ha concluso Giovanni Martusciello.