In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Inter, Icardi: "Torniamo a casa a testa bassa"

Serie A
Mauro Icardi e Antonio Candreva esultano per il gol del 2-0 (getty)

L'attaccante argentino, autore dell'iniziale 2-0, mastica amaro a fine gara: "Non siamo riusciti a chiuderla, su questo dobbiamo migliorare. A volte siamo presuntuosi". Dispiaciuto anche Candreva: "Non so cosa rimane dopo questo derby. Siamo comunque ancora vivi, nulla è perduto"

Condividi:

Beffa allo scadere per l’Inter, che nel derby si fa riprendere dal Milan al 97’. Come all’andata, gara ribaltata: da 2-0 a 2-2. I nerazzurri falliscono quindi il sorpasso ai danni dei rossoneri, che sarebbe stato fondamentale per recuperare terreno sulle rivali per l’Europa: “Andiamo a casa a testa bassa, prendere un gol così... Siamo amareggiati”, ha detto Mauro Icardi, autore del 2-0, a fine gara. “Nello spogliatoio avevamo deciso di agire in ripartenza per chiudere la partita e non siamo riusciti a segnare il 3-0. Dobbiamo migliorare su questo aspetto, perché le chance di chiuderla le abbiamo avute. Proveremo a fare del nostro meglio fino alla fine, oggi abbiamo fatto una buona partita e lo spirito si è visto. Dobbiamo vincere da qui alla fine. A volte siamo presuntuosi: pensiamo che tutto sia facile, ma non è così. Anche gli altri sono bravi e dobbiamo lavorare più duro”.

Candreva: "Siamo dispiaciuti"

A sbloccare la gara è stato Antonio Candreva, uno dei migliori dell’Inter: “Non so cosa rimane dopo questo derby”, ha ammesso nel post. “Siamo dispiaciuti, non ho tante parole. Magari potevamo essere più lucidi, ma sul 2-0 abbiamo subito poco. Solo due disattenzioni su corner hanno portato al pareggio. Siamo amareggiati, delusi... Mancano delle partite, dobbiamo dimostrare che siamo ancora vivi, non è perso nulla. Pensiamo subito alla Fiorentina, c'è da ricaricare le pile: è una bella batosta. Oggi, rispetto all'ultima partita e mezza, la prestazione c'è stata”. Partita positiva anche per Joao Mario, tornato titolare dopo un lungo periodo di panchina: “È mancata anche della fortuna -ha detto il portoghese - credo abbiamo fatto un primo tempo e controllato bene il secondo. Poi gli abbiamo permesso il pareggio, ora non possiamo tornare indietro. Ma noi siamo l’inter, abbiamo tante qualità e dobbiamo provarlo. Non abbiamo paura di giocare con squadre Fiorentina o Napoli”. Sulle tante panchine: “Questo è il calcio, dobbiamo essere sempre preparati a ogni situazione. Lo staff ha deciso così, io posso controllare solo ciò che faccio in campo. Può essere stata la migliore partita da quando suono qui, ma anche in altre ho fatto bene e ho aiutato la squadra”.