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Coronavirus, partite di Serie A a porte chiuse: sì del Governo

Serie A

Al termine del Consiglio dei ministri, il ministro dello Sport Spadafora ha confermato la disponibilità del Governo a far disputare a porte chiuse le partite di Serie A previste nelle regioni soggette a ordinanze restrittive per il coronavirus. Sono quindi quindi 5 le partite del prossimo turno di A che si giocheranno a porte chiuse, tra cui Juventus-Inter

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È arrivato il sì dal Governo: nelle aree interessate dall’emergenza coronavirus le partite del prossimo turno di Serie A si disputeranno a porte chiuse. Lo ha confermato il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, al termine del Consiglio dei ministri. “Abbiamo deciso di vietare le manifestazioni sportive, oltre che in Lombardia, Veneto e Piemonte, anche in Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna. Il divieto vale fino a domenica prossima, 1 marzo. Venendo incontro alle richieste arrivate dal mondo dello sport e fermo restando il divieto di manifestazioni sportive a porte aperte per sei regioni del Nord Italia, abbiamo comunque acconsentito allo svolgimento di gare a porte chiuse”.

Le partite di Serie A a porte chiuse

  • Udinese-Fiorentina, in programma sabato 29 febbraio alle 18
  • Milan-Genoa (domenica 1° marzo alle 12.30),
  • Parma-Spal (domenica 1° marzo alle 15)
  • Sassuolo-Brescia (domenica alle 15)
  • Juventus-Inter, il big match (domenica alle 20.45)

 

Le partite di Serie A con i tifosi

 

Dovrebbero invece giocarsi regolarmente a porte aperte le altre gare della 26.a giornata:

  • Sampdoria-Verona
  • Lazio-Bologna
  • Napoli-Torino
  • Lecce-Atalanta 
  • Cagliari-Roma

“Non abbiamo ritenuto di dover estendere il provvedimento al resto d’Italia - ha detto Spadafora - perché, come ci ha spiegato la comunità scientifica, in questo momento c’è una zona di focolai che abbiamo limitato, mentre per il resto d’Italia non esistono condizioni per creare allarmismo e prendere misure altrettanto gravi”.

Sempre in serata è arrivata la decisione della Uefa riguardo l'altra partita dell'Inter in programma questa settimana, il ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Ludogorets (giovedì 27 febbraio a San Siro), con la scelta di farla giocare a porte chiuse.

La situazione in Serie B

Per quanto riguarda la Serie B, la decisione dovrebbe essere presa nella mattinata di martedì 25 febbraio dal Consiglio di Lega. Le partite in programma nelle aree interessate dalle ordinanze regionali sono 4: Entella-Crotone (venerdì alle 21), Cittadella-Cremonese e Venezia-Cosenza (sabato alle 15) e Chievo-Livorno (sabato alle 18). Il Consiglio deciderà se giocarle a porte chiuse o se rinviare tutta la giornata.