Le parole del ferrarista a margine della festa per i 90 anni della Scuderia in piazza Duomo. "Fra cinque anni mi vedo in Ferrari e campione del mondo: è giusto puntare al massimo". Poi su Monza: "Proveremo a fare doppietta, anche se le Mercedes vanno forte"
Dalla vittoria di Spa, la prima in carriera in Formula 1, sono passati soltanto tre giorni ("per me è stata una liberazione"), ma Charles Leclerc pensa già al Gran Premio di Monza. "L’anno scorso è stato bellissimo correre con l’Alfa Romeo, figuriamoci con la Ferrari – ha detto a Sky il ferrarista a margine della festa per i 90 anni della Scuderia in piazza Duomo -. La Rossa per gli italiani ha un'importanza enorme, è quasi una religione e per me è un grande onore rappresentare questo marchio. A Monza non sarà facile, la Mercedes in gara andava forte anche in Belgio. Però possiamo fare bene, speriamo di vincere e fare doppietta". Poi ha aggiunto: "Dove mi vedo fra cinque anni? In Ferrari e campione del mondo, è giusto puntare al massimo". Leclerc, che a Monza avrà un casco speciale con la bandiera tricolore, ha parlato poi del rapporto con Sebastian Vettel. "Con Seb abbiamo trovato il giusto compromesso – ha proseguito il 21enne di Montecarlo -. Sappiamo lavorare insieme, ci intendiamo anche fuori dalla pista. Certo, in gara, con la visiera chiusa, vogliamo stare l’uno davanti all’altro. Penso sia normale. Cosa ho imparato da Seb? Il suo modo di lavorare, è molto metodico".