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Formula 1, Domenicali: "GP in Africa? Stiamo lavorando duramente"

Formula 1
©IPA/Fotogramma

Intervistato da Sky Sports, il presidente della Formula 1 ha parlato del possibile ritorno del Circus in Africa a 30 anni di distanza dall'ultima gara: "Stiamo lavorando per un progetto a medio termine, vogliamo evitare di andare lì un anno e poi dimenticarcene". E sulle voci di un GP a Londra: "Sarebbe fantastico, pronti a discuterne"

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Riportare la Formula 1 in Africa. È questo l'obiettivo del Circus che non svolge una gara nel continente africano dal 1993, quando si corse l'ultimo GP del Sudafrica sul circuito di Kyalami, vinto da Alain Prost davanti a Senna e Blundell. La conferma che la Formula 1 stia lavorando per un GP in Africa (desiderio tra l'altro espresso anche da Lewis Hamilton) è arrivata attraverso le parole di Stefano Domenicali a Sky Sports: "L'Africa è un continente su cui stiamo lavorando molto duramente - ha detto il presidente della F1 - come ho sempre detto bisogna trovare i partner giusti e il giusto piano a medio termine. Vogliamo evitare di andare lì un anno e poi dimenticarcene. Stiamo lavorando, cercando di trovare la soluzione migliore per lo sport e per il continente africano".

"GP a Londra sarebbe fantastico"

Domenicali ha poi commentato l'indiscrezione dei media britannici su un possibile Gran Premio a Londra dal 2026: "Perché no? Sarebbe fantastico - spiega - Penso che Londra abbia forse altre priorità da affrontare, ma sarebbe un grande progetto. Siamo pronti a discuterne, a Londra abbiamo anche i nostri uffici". 

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"Proteggiamo eventi storici come Monza"

Non solo nuovi gran premi da introdurre in calendario, ma anche eventi da proteggere. È il caso di Monza, come spiegato dallo stesso Domenicali: "Oggi i soldi sono enormi, ma dobbiamo proteggere la qualità degli eventi e dello sport. Quando 'storico' è collegato solo al guardare indietro, questo è un problema. Quando 'storico' è un valore, se ti concentri sullo sviluppo dello sport per il futuro, è un grande valore. Questo è nostro dovere: assicurarci che, per esempio, Monza, sia un posto incredibile, ma devono assicurarsi che investano nell'infrastruttura futura, nei servizi per i tifosi".