F1, i GP del Bahrain e dell'Arabia Saudita si corrono di sabato: il perché e i precedenti
MONDIALE 2024
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Dopo la gara di Las Vegas dello scorso anno, la Formula 1 torna a correre di sabato: oggi il GP del Bahrain, tra una settimana quello in Arabia Saudita. Ecco i motivi e i precedenti che hanno fatto "storia". Oggi il GP alle 16: tutto il campionato è live su Sky e in streaming su NOW
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- La Formula 1 ha alzato il sipario sul Mondiale 2024. La prima gara si corre, in Bahrain, a Sakhir, circuito situato alla periferia della capitale Manama. Il GP scatta alle 16 di oggi, sabato. Un giorno non certo usuale per la Formula 1
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- La gara del Bahrain non sarà l'unica di questa stagione a disputarsi il sabato. Sarà così anche per la successiva prova in Arabia Saudita il 9 marzo e per Las Vegas a novembre, anche se in questo caso le motivazioni sono diverse. In Nevada già un anno fa si corse di sabato (domenica mattina in Italia)
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- L'ultima gara corsa di sabato prima di Las Vegas, Bahrain e Arabia risale al 1985: si tratta del GP del Sudafrica.
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- La gara in Sud Africa fu vinta da Nigel Mansell su Williams davanti a Keke Roberg e Alain Prost.
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- Se la F1 di sabato non è proprio una novità, c'è da dire che a volte anche il titolo è stato assegnato un giorno prima di quello "canonico" per le gare. Lo bene Verstappen, campione lo scorso anno per la terza volta nella tappa di Lusail, in Qatar. Era il 7 ottobre ed era una Sprint Race. Ma ci sono altri precedenti di GP decisivi al sabato.
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- 1959 - L'ultima gara (di 9) di questo Mondiale il 12 dicembre, sabato. A laurearsi campione è Jack Brabham su Cooper T51. Diventa primo pilota australiano a vincere un Mondiale
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- 1962 - Anche in questa stagione l'ultima gara, quella del 29 dicembre, coincide con un sabato. Il campione è Graham Hill su BRM P57.
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- 1981 - Dopo aver cancellato dal calendario il GP degli Stati Uniti America-Est, che si sarebbe dovuto disputare il 4 ottobre a Watkins Glen, per il mancato versamento degli organizzatori di quanto pattuito alle scuderie per l'edizione del 1980, fu deciso di correre a Las Vegas. Il 17 ottobre, un sabato, la prova si svolse su un tracciato da costruire nei pressi dell'Hotel Caesar Palace. La gara la vince Alan Jones, ma il campione è Nelson Piquet su Brabham BT49.
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- 1982 - Anche il Mondiale successivo si chiude di sabato, 25 settembre, a Keke Rosberg - arrivato alla Williams al posto di Jones - basta la sola vittoria in Svizzera per diventare campione. Primo finlandese iridato della storia e festa ancora nell'ultima tappa a Las Vegas.
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- 1983 - Il campionato chiude i battenti il 15 ottobre, un altro sabato. Nelson Piquet conquista il titolo con la Brabham BT52. L'ultima gara si corre in Sud Africa e il brasiliano chiude il GP terzo posto prima di festeggiare il secondo trionfo mondiale della sua carriera.
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