F1, i GP del Bahrain e dell'Arabia Saudita si corrono di sabato: il perché e i precedenti
- La Formula 1 ha alzato il sipario sul Mondiale 2024. La prima gara si corre, in Bahrain, a Sakhir, circuito situato alla periferia della capitale Manama. Il GP scatta alle 16 di oggi, sabato. Un giorno non certo usuale per la Formula 1
- La gara del Bahrain non sarà l'unica di questa stagione a disputarsi il sabato. Sarà così anche per la successiva prova in Arabia Saudita il 9 marzo e per Las Vegas a novembre, anche se in questo caso le motivazioni sono diverse. In Nevada già un anno fa si corse di sabato (domenica mattina in Italia)
- Il 10 marzo avrà inizio il Ramadan e non potendo correre quel giorno a Jeddah e altresì dovendo trascorrere per regolamento almeno una settimana tra una gara e l'altra si è deciso di anticipare al sabato anche la gara del Bahrain.
- Il Ramadan è il periodo (il mese) in cui si pratica il digiuno e che coincide con il nono mese del calendario islamico.
- Nel 2023 la Formula 1 ha già corso di sabato: a Las Vegas, gara che ha sancito anche il ritorno nel calendario della gara in Nevada.
- Dopo Las Vegas 2023, quello in Bharain sarà il secondo GP non disputato di domenica dal 1985
- L'ultima gara corsa di sabato prima di Las Vegas, Bahrain e Arabia risale al 1985: si tratta del GP del Sudafrica.
- La gara in Sud Africa fu vinta da Nigel Mansell su Williams davanti a Keke Roberg e Alain Prost.
- Se la F1 di sabato non è proprio una novità, c'è da dire che a volte anche il titolo è stato assegnato un giorno prima di quello "canonico" per le gare. Lo bene Verstappen, campione lo scorso anno per la terza volta nella tappa di Lusail, in Qatar. Era il 7 ottobre ed era una Sprint Race. Ma ci sono altri precedenti di GP decisivi al sabato.
- 1959 - L'ultima gara (di 9) di questo Mondiale il 12 dicembre, sabato. A laurearsi campione è Jack Brabham su Cooper T51. Diventa primo pilota australiano a vincere un Mondiale
- 1962 - Anche in questa stagione l'ultima gara, quella del 29 dicembre, coincide con un sabato. Il campione è Graham Hill su BRM P57.
- 1981 - Dopo aver cancellato dal calendario il GP degli Stati Uniti America-Est, che si sarebbe dovuto disputare il 4 ottobre a Watkins Glen, per il mancato versamento degli organizzatori di quanto pattuito alle scuderie per l'edizione del 1980, fu deciso di correre a Las Vegas. Il 17 ottobre, un sabato, la prova si svolse su un tracciato da costruire nei pressi dell'Hotel Caesar Palace. La gara la vince Alan Jones, ma il campione è Nelson Piquet su Brabham BT49.
- 1982 - Anche il Mondiale successivo si chiude di sabato, 25 settembre, a Keke Rosberg - arrivato alla Williams al posto di Jones - basta la sola vittoria in Svizzera per diventare campione. Primo finlandese iridato della storia e festa ancora nell'ultima tappa a Las Vegas.
- 1983 - Il campionato chiude i battenti il 15 ottobre, un altro sabato. Nelson Piquet conquista il titolo con la Brabham BT52. L'ultima gara si corre in Sud Africa e il brasiliano chiude il GP terzo posto prima di festeggiare il secondo trionfo mondiale della sua carriera.