Superbike: Razgatlioglu vince Gara 1 a Most e riapre il Mondiale, 3° Locatelli. HIGHLIGHTS
SUPERBIKEIl leader del Mondiale, Rea, aveva preceduto di misura Razgatlioglu in uno spettacolare turno di Superpole, ma il campione nordirlandese cade due volte in Gara 1 e archivia uno zero, mentre il turco beffa Redding e vince in Repubblica Ceca. Bene l'Italia con Locatelli sul podio, Rinaldi e Bassani (Ducati) in top-5
È un mondiale Superbike "agonico" quello che sta opponendo Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu nella lotta al titolo. Nella Gara 1 di Most si è consumato un nuovo colpo di scena, una nuova (doppia) caduta del nordirlandese che ha permesso al turco di colmare con una vittoria buona parte del gap in classifica, sceso da trentasette a dodici punti. Rea solitamente sbaglia poco, ma quest’anno la pressione di Toprak sembra asfissiante e le diverse sbavature viste finora lo dimostrano. La giornata è iniziata con un meraviglioso turno di Superpole in cui Rea ha preceduto di misura Razgatlioglu, con Redding terzo e rallentato da una bandiera gialla. Lo stesso trio di piloti ha tenuto banco in gara, scappando in fuga con il ducatista a precedere i due sfidanti per la corona.
Rea, che "regalo" a Razgatlioglu
Al quattordicesimo giro, forzando nel tentativo di rimontare insieme a Razgatlioglu, Rea ha perso l’anteriore all’ingresso della prima variante e dopo essere ripartito in undicesima posizione è nuovamente caduto, in maniera ben più violenta, alla penultima curva. Un regalo inatteso per Toprak, che ha colmato il gap che lo separava da Redding e all’ultimo giro lo ha attaccato per due volte, conquistando un successo importantissimo. L’ingresso decisivo alla curva venti, duro ma ampiamente regolare, ha scatenato l’irritazione del rivale che dopo le iniziali polemiche si è comunque complimentato col vincitore sul podio.
Locatelli da urlo, due Ducati in top-5
Alle spalle della coppia di testa c’è tanta Italia, con un velocissimo Andrea Locatelli al secondo podio consecutivo e la coppia Ducati formata da Michael Ruben Rinaldi e Axel Bassani a completare la top-5, precedendo Garrett Gerloff. Stando davanti al pilota del team GRT, Bassani risulta tra l’altro il miglior pilota “indipendente”. Settima posizione per Alvaro Bautista davanti al compagno di squadra Leon Haslam, mentre Tom Sykes e Marvin Fritz completano la top-10. A punti anche Christophe Ponsson e Isaac Vinales, come gli scivolati Alex Lowes e Kohta Nozane. Solo quattordici dei ventitré piloti partenti hanno raggiunto il traguardo: Jonas Folger ha rotto il motore, mentre tutti gli altri (compresi nomi pesanti come Chaz Davies e Michael Van Der Mark) si sono ritirati dopo essere caduti.