NBA, risultati della notte: Lakers ko con i Rockets, Lillard ne mette 45
Grazie ai 39 punti di James Harden i Rockets battono i Lakers privi di LeBron James, che commenta in maniera criptica i problemi offensivi dei gialloviola. Damian Lillard firma 11 triple nel successo di Portland su Denver e riapre il discorso playoff. I Clippers tengono a bada l'attacco di Dallas e vincono con i 29 di Leonard. Milwaukee rimonta 23 punti e ribalta Miami grazie ai 66 della coppia Giannis-Middleton. Phoenix si mantiene imbattuta superando anche Indiana, infine Pelicans perdono malamente con Sacramento
HOUSTON ROCKETS-LOS ANGELES LAKERS | Tutto facile per i Rockets, che vincono tutti i quarti contro i Lakers in back-to-back e privi di LeBron James, tenuto a riposo per un problema all’inguine. La squadra di coach D’Antoni mette altre 21 triple e distribuisce 26 assist su 36 canestri segnati, sopperendo con il movimento di palla all’assenza di Russell Westbrook per una contusione al quadricipite destro
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITASoprattutto è stato James Harden a fare gli straordinari, chiudendo la sua partita con 39 punti, 8 rimbalzi e 12 assist pur commettendo 9 palle perse in 36 minuti di gioco. Il Barba ha contribuito con 5 triple all’ottima serata dall’arco dei suoi (21/57), accompagnato dai 20 punti di Ben McLemore (5/10 dalla lunga distanza), i 15 di Jeff Green e i 14 di Danuel House, con Robert Covington che ha avuto un plus-minus +29 nei 33 minuti passati in campo, con i Rockets che hanno chiuso i conti con un parziale di 11-0 a metà ultimo quarto
GUARDA I 39 PUNTI DI JAMES HARDENPer i Lakers si tratta della terza sconfitta in cinque gare nella bolla, dovendo fare a meno di Alex Caruso e JaVale McGee oltre che del già citato James. Sono 21 i punti di Kyle Kuzma in poco meno di 30 minuti, mentre Anthony Davis ha prodotto una doppia doppia da 17+12 pur commettendo 7 palle perse. Ancora tremende le percentuali da tre punti con 2/19 di squadra: da quando è ricominciata la stagione i gialloviola tirando col 23.4% dall’arco. Problemi che hanno portato al commento criptico di LeBron James: "Abbiamo problemi fuori dal campo"
LEBRON CRIPTICO: "AI LAKERS ABBIAMO PROBLEMI FUORI DAL CAMPO"DENVER NUGGETS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 115-125 | La corsa per l’ottavo posto a Ovest è ormai completamente aperta. I Blazers approfittano dell’ennesimo passo falso di Memphis per portarsi a mezza gara di distanza dai Grizzlies ed è ormai quasi certo che ci sarà uno spareggio play-in per poter sfidare i Los Angeles Lakers al primo turno di playoff. Ora bisognerà determinare quali squadre ci saranno, e i Blazers sembrano i candidati principali a farne parte
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAIl protagonista della sfida è uno e solamente uno: Damian Lillard. La stella dei Blazers chiude infatti con 45 punti e 12 assist, merito di uno spaziale 11/18 dalla lunga distanza (record di franchigia che gli appartiene pareggiato) per controllare ogni velleità dei Nuggets. Insieme a lui ottime anche le prove da 27 punti di Gary Trent Jr. e i 22 di Jusuf Nurkic, in una serata in cui CJ McCollum e Carmelo Anthony hanno tirato 6/23 combinato
GUARDA I 45 PUNTI DI DAMIAN LILLARDPer i Nuggets, che erano in back-to-back dopo aver vinto con San Antonio, c’è un’altra ottima prova di Michael Porter Jr. (terza doppia doppia in fila con 27+12) e altri quattro giocatori in doppia cifra, tra cui manca però il nome di Nikola Jokic. Il centro serbo infatti si ferma a soli 8 punti in meno di 24 minuti, pur distribuendo la bellezza di 13 assist per i suoi compagni. Sono state infatti le riserve a riportare la squadra fino a -6 a 1:16 dalla fine, ma senza completare la rimonta
DALLAS MAVERICKS-LA CLIPPERS 111-126 | In un possibile antipasto di playoff, gli L.A. Clippers dimostrano di avere grosse chance di superare il turno contro i Dallas Mavericks. I texani infatti non riescono a fermare l’attacco dei losangeleni, capace di tirare con il 54% dal campo per portarsi sul 2-2 di record nelle quattro gare di Orlando grazie soprattutto al 62% nel quarto finale, dopo che i Mavs erano riusciti a pareggiare la sfida sul 101-101 (parziale di 25-10 per chiudere i conti)
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAMiglior realizzatore in casa Clippers è ovviamente Kawhi Leonard con 29 punti e 4/8 dalla lunga distanza, seguito dai 24 di Paul George (con anche 7 rimbalzi e 6 assist) e la partita perfetta di Ivica Zubac (21 punti, 15 rimbalzi e soprattutto 10/10 al tiro). Aggiungendo anche i 16 punti di Marcus Morris a una serata da 14/31 dalla lunga distanza, ai Clippers non è servito neanche un Lou Williams in serata no (3/9 dal campo per 6 punti)
Dopo la tripla doppia mostruosa contro Sacramento, Luka Doncic si è fermato “solo” a 29 punti con 6 assist e 6/13 dalla lunga distanza, meritandosi comunque gli apprezzamenti di coach Rivers (“Ci vuole tutta la squadra per fermarlo, ma abbiamo fatto un buon lavoro in generale”). Meglio dello sloveno è andato Kristaps Porzingis con 30 punti, ma il 58-36 in favore dei Clippers nei punti in area ha finito per fare la differenza
MILWAUKEE BUCKS-MIAMI HEAT 130-116 | Partita divertentissima e completamente diversa da un tempo all’altro tra Bucks e Heat. Nel primo è Miami, priva di Butler e Dragic infortunati, a dominare in lungo e in largo, rifilando 73 punti agli avversari e andando avanti anche di 23 lunghezze grazie a un’ottima prestazione dalla lunga distanza. Nella ripresa però i Bucks cominciano a difendere da Bucks e ribaltano la partita, scappando via nel finale grazie alla coppia Antetokounmpo-Middleton
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITASono i due All-Star di Milwaukee a controllare la ripresa, chiudendo entrambi a quota 33 punti segnati. L’MVP in carica segna tutti i 13 tiri da due tentati (0/4 invece da tre) e aggiunge anche 12 rimbalzi e 4 assist nei suoi 30 minuti in campo, mentre Middleton tira 5/6 dalla lunga distanza con 6 rimbalzi e 8 assist. Sono 17 i punti di Brook Lopez e 11 quelli di Pat Connaughton in una vittoria importante per il morale dei Bucks dopo un primo tempo preoccupante soprattutto dal punto di vista difensivo
GUARDA I 33 PUNTI DI GIANNIS ANTETOKOUNMPONelle difficoltà dei Bucks c’è però anche tanto merito degli Heat, che hanno mandato sette giocatori in doppia cifra guidati dai 21 di uno splendido Duncan Robinson (5/9 da tre) e i 20 di Tyler Herro, calato alla distanza. La squadra di Spoelstra tira 21/46 dalla lunga distanza (45.7%), ma segna solo 14 tiri da due sui 37 tentati con appena 22 punti in area contro i 36 degli avversari. Cifre che alla lunga vengono fatte pagare dai Bucks (74-43 il conteggio della ripresa), che ora sono certi del primo posto nella Eastern Conference
PHOENIX SUNS-INDIANA PACERS 111-99 | Nella sfida tra due squadre imbattute sono i Suns a mantenere immacolato il loro record nella bolla di Orlando, vincendo la quarta partita su quattro. Ottima la produzione di squadra degli uomini di coach Williams, che partono subito forte (22-9 per cominciare), assorbono la rimonta dei Pacers e si riportano avanti a cavallo di terzo e ultima frazione grazie ai 15 punti di Cameron Payne uscendo dalla panchina. Ora i Suns sono a una sola gara di distanza dal torneo play-in
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITADevin Booker non ha bisogno di segnare un canestro della vittoria come fatto contro i Clippers, ma mette la firma sulle giocate decisive del quarto periodo e chiude con 20 punti e 10 assist di pregevolissima fattura, il migliore dei suoi dietro ai 23 di un eccellente Deandre Ayton, vincitore nel duello con Myles Turner. Con loro altri cinque giocatori in doppia cifra tra cui la doppia doppia da 14+12 di Cameron Johnson
Malcolm Brogdon le prova tutte per tenere in partita i suoi segnando 25 punti con 4/7 dall’arco, ma i Pacers non rimangono mai davvero in partita complice la serata solamente normale del capocannoniere della bolla TJ Warren (16 punti con 7/20 al tiro dopo i 40 di media delle prime tre). Victor Oladipo gioca in maniera opaca chiudendo con 16 punti ma anche con -24 di plus-minus in 31 minuti, il peggior dato tra gli uomini di coach McMillan
SACRAMENTO KINGS-NEW ORLEANS PELICANS 140-125 | Brutta sconfitta per i Pelicans, che perdono per la terza volta su quattro gare nella bolla di Disney World. I Kings fanno quello che vogliono in attacco, segnando 49 punti nel solo primo quarto (record di franchigia da quando giocano a Sacramento) e continuano a macinare punti, prendendo il controllo della partita sul finire del terzo quarto e portando a casa il primo successo a Orlando con il loro massimo stagionale da 140 punti
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAProtagonista del match è Bogdan Bogdanovic, che firma 19 punti nel solo primo quarto (7/7 al tiro) e supera il suo massimo in carriera già nel corso del terzo quarto, finendo poi con 35 punti a referto seguito dai 30 con 10 assist di De’Aaron Fox. Anche Zion Williamson chiude una partita quasi perfetta da 10/12 al tiro per 24 punti, ma hanno decisamente meno impatto così come quelli di Brandon Ingram (24), JJ Redick (18) e Jrue Holiday (17)
GUARDA I 35 PUNTI DI BOGDAN BOGDANOVICUn’altra serata difficile al tiro per Nicolò Melli. L’azzurro chiude con 4 punti, 4 rimbalzi e 2 assist ma sbaglia tutte le quattro triple tentate (alcune completamente aperte) per un brutto 2/7 dal campo in 15 minuti di gioco. Per i Pelicans, raggiunti in classifica proprio dai Kings, ora la rimonta playoff è praticamente impossibile — specialmente visto lo scarso impegno difensivo in campo, prima ancora dei risultati delle avversarie
GUARDA LA PARTITA DI NICOLÒ MELLI