NBA, risultati della notte: Philadelphia vince ancora, Antetokounmpo in tripla doppia
Joel Embiid chiude con 34 punti e 11 rimbalzi nel successo a Charlotte, tutto facile per i Bucks che travolgono Indiana. Dallas torna a sorridere dopo sei sconfitte superando Atlanta: ottima prova di Gallinari, autore di 19 punti in 21 minuti. Bradley Beal non si arresta: 32 punti e vittoria a Miami. OKC interrompe la striscia di sei successi di Houston, Paul George ne segna 36 nella trasferta vincente a Cleveland, San Antonio batte Minnesota. New Orleans domina contro Phoenix, Sacramento regola in volata Boston
CHARLOTTE HORNETS-PHILADELPHIA 76ERS 111-118 | Terza vittoria in tre sfide stagionali per i Sixers contro gli Hornets, con Philadelphia che si conferma così sempre più prima forza della Eastern Conference (16-6 il record). Un successo segnato sin dalla palla a due, con Charlotte che parte tirando con il 22.7% dal campo nel primo quarto, scivolando sul 30-13 in apertura. Alla sirena finale sono 22 punti a testa per Gordon Hayward e LaMelo Ball - davvero troppo poco per allungare la striscia aperta di tre vittorie in fila
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAPhiladelphia invece sa bene come far male all’avversario, sfruttando il miglior giocatore della Eastern Conference in questa prima parte di regular season: Joel Embiid, scatenato e autore di 34 punti e 11 rimbalzi raccolti tirando 11/18 dal campo e 9/10 a cronometro fermo (primo giocatore in casa Sixers con più di 200 punti in sei gare dopo Allen Iverson nel 2006). Tobias Harris ne aggiunge 26, Danny Green ci mette il 4/7 dall’arco, Ben Simmons i 15 punti e 9 assist
VIDEO | GUARDA I 34 PUNTI DI JOEL EMBIID CONTRO CHARLOTTEMILWAUKEE BUCKS-INDIANA PACERS 130-110 | Tutto facile per Milwaukee, in vantaggio dall’inizio alla fine contro i Pacers in un match in cui funziona tutto ai Bucks: 21 triple a segno, difesa forte e avversari che soltanto a giochi fatti trovano un po’ di ritmo per sistemare le loro cifre. Per i padroni di casa sono addirittura sette i giocatori in doppia cifra
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAIl migliore dei suoi è Giannis Antetokounmpo, che continua ad attaccare il ferro senza tentare conclusioni dalla lunga distanza (seconda gara in fila senza tiri con i piedi oltre l’arco): alla sirena finale sono 21 punti, 14 rimbalzi e 10 assist con 7/8 dal campo e un +30 di plus/minus che ben racconta i suoi 31 minuti trascorsi sul parquet
VIDEO | LA TRIPLA DOPPIA DI ANTETOKOUNMPO CONTRO INDIANAPer i Pacers invece impossibile non sottolineare la partita di Domantas Sabonis, riferimento e sempre ultimo a mollare per Indiana: 33 punti e 12 rimbalzi con 14/25 al tiro e 3/5 dall’arco. Servono a poco però i suoi canestri, in un match in cui gli ospiti toccano anche le 40 lunghezze di svantaggio - una vera e propria lezione nell’unico incrocio stagionale previsto in questa prima parte di regular season tra le due squadre
VIDEO | I 33 PUNTI DI DOMANTAS SABONIS CONTRO MILWAUKEEATLANTA HAWKS-DALLAS MAVERICKS 116-122 | Tornano a sorridere i Mavericks che interrompono la striscia di sei sconfitte consecutive, trascinati da un ispirato Luka Doncic - sempre scatenato e particolarmente motivato quando si tratta di sfidare Trae Young. Il n°77 sloveno si ferma a due rimbalzi dalla tripla doppia, con 27 punti e 14 assist, conditi con ben 10 bersagli dalla lunetta che ben raccontano la sua aggressività. Dall’altra parte invece Young si ferma a quota 21 punti con 18 tiri, rimpinguando il suo bottino soltanto nel finale
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAIn casa Hawks a livello offensivo per una volta c’è chi fa decisamente meglio della quinta scelta assoluta al Draft 2018: Kevin Huerter per raccogliere 21 punti ha bisogno di meno conclusioni, mentre il più produttivo per Atlanta è John Collins - autore di 35 punti e 12 rimbalzi con 16/21 al tiro e 3/4 dalla lunga distanza. Doppia doppia anche per Clint Capela, da 10 punti e 13 rimbalzi (17^ in fila in doppia cifra per palloni raccolti sotto il ferro, la striscia attiva più lunga della NBA)
VIDEO | GUARDA I 35 PUNTI DI JOHN COLLINS CONTRO DALLASDiscorso a parte va fatto per Danilo Gallinari, unico vero giocatore d’impatto per Atlanta in uscita dalla panchina: il n°8 azzurro segna 19 punti in 21 minuti di gioco, il 70% dei punti raccolti dagli Hawks a gara in corso (soltanto Tony Snell ne aggiunge 8, con Rajon Rondo fermo a 0). Gallinari segna quattro volte dal campo e chiude con un perfetto 9/9 ai liberi, dimostrando che sta recuperando sempre più la forma fisica migliore
VIDEO | GUARDA I 19 PUNTI DI DANILO GALLINARI CONTRO DALLASNEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 123-101 | Vittoria pesante dei Pelicans che battono una squadra di vertice come i Suns, interrompendo la striscia di tre vittorie in fila di Phoenix nonostante i 25 punti di Devin Booker, i 13 con 11 rimbalzi di Deandre Ayton e i 10 di Chris Paul. Gli ospiti, mai in vantaggio nel secondo tempo, segnano ben 37 punti con il loro quintetto rispetto a quello di New Orleans
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAA guidare i Pelicans ci pensa un infallibile Zion Williamson, alla seconda prestazione consecutiva da almeno 20 punti e con almeno l’85% dal campo (mai nessuno c’era riuscito prima di compiere 21 anni): per lui sono 28 punti con 12/14 dal campo, a cui si aggiungono i 23 con 6 assist di Brandon Ingram e i 18 di Lonzo Ball - oggetto di mercato, sempre più richiesto come JJ Redick che ne segna 10 in uscita dalla panchina con un paio di triple
Discorso ancora una volta a parte va fatto per Nicolò Melli, in difficoltà nel recitare questo ruolo da riserva a cui viene concesso davvero poco spazio sul parquet: alla sirena finale sono soltanto sei i minuti in cui rimane in campo, mettendo a referto un recupero ed evitando così una lunga sfilza di zeri che così spesso sta caraterizzando il suo boxscore in questa complicatissima stagione NBA
VIDEO | GUARDA LA PRESTAZIONE DI NICOLÒ MELLI CONTRO PHOENIXCLEVELAND CAVALIERS-L.A. CLIPPERS 99-121 | I Clippers trovano le energie necessarie al termine di un giro di sei trasferte e battono senza grossi problemi i Cavaliers a domicilio, guidati da un ispirato Paul George e lasciandosi così alle spalle nel giro di 24 ore la cocente sconfitta di Brooklyn. A Cleveland arrivano 20 triple a bersaglio per L.A., la chiave per continuare a restare l’unica squadra NBA in questa stagione a non aver ancora perso due partite in fila
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAUna partita al limite della perfezione per Paul George, che chiude con 36 punti a referto raccolti tirando 13/20 dal campo in soli 34 minuti sul parquet. L’ex giocatore di OKC è infallibile con i piedi oltre l’arco, mortifero con il suo 8/9 che spacca in due la gara, a cui aggiunge 4 rimbalzi e 6 assist. Kawhi Leonard invece si ferma a 24, in quella che è la vittoria n°11 nelle ultime 13 sfide giocate: i Clippers hanno iniziato a fare sul serio
VIDEO | GUARDA I 36 PUNTI DI PAUL GEORGE CONTRO I CLIPPERSMIAMI HEAT-WASHINGTON WIZARDS 100-103 | Successo fondamentale per gli Wizards che in trasferta battono Miami grazie al contributo del solito scatenato Bradley Beal: Washington recupera così 13 punti di svantaggio nel secondo tempo e batte in vola i padroni di casa, al settimo ko all’American Airlines Arena su 12 sfide disputate in Florida. Gli Heat segnano 32 punti negli ultimi 23 minuti di gioco, non riuscendo mai a trovare ritmo e resa nel finale
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITASenza Russell Westbrook - sempre a riposo nelle seconde gare dei back-to-back in questa stagione - Beal chiude alla sirena finale con 32 punti a referto, con 11/23 al tiro, quattro bersagli dalla lunga distanza, otto rimbalzi e quattro assist. Per il n°3 degli Wizards è la 17^ gara consecutiva da inizio stagione con almeno 25 punti a referto: la striscia più lunga degli ultimi 50 anni, superato anche Michael Jordan e all’inseguimento adesso di Rick Barry che iniziò la stagione 1966-67 con ben 25 match con almeno 25 punti
VIDEO | GUARDA I 32 PUNTI DI BRADLEY BEAL CONTRO MIAMIOKLAHOMA CITY THUNDER-HOUSTON ROCKETS 104-87 | Kendrick Wiliams segna 19 punti in uscita dalla panchina, miglior realizzatore dei Thunder che - senza Shai Gilgeous-Alexander - mandano cinque giocatori in doppia cifra e battono i Rockets, rispondendo nel giro di 48 ore alla pesante sconfitta di 30 lunghezze incassata a Houston. Darius Bazley aggiunge 18 punti e 12 rimbalzi, con OKC che dimostra così all’occorrenza di poter fare a meno anche dell’infortunato George Hill - fuori almeno per quattro settimane per un problema al pollice
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAHouston invece deve fare a meno di John Wall - a riposo in vista del back-to-back che riporterà in campo i texani contro Memphis tra 24 ore - e non va oltre i 22 punti con 8/15 dal campo di Eric Gordon e i 19 con 24 tiri e tanti errori di Victor Oladipo. Serata opaca e incolore anche per Christian Wood, ben al di sotto delle sue medie in un match da 8 punti e 6 rimbalzi. Una pessima gara per i Rockets, costretti a interrompere a sei la loro striscia di successi
CHICAGO BULLS-NEW YORK KNICKS 103-107 | Julius Randle vuole a tutti i costi un posto tra gli All-Star della Eastern Conference: non solo questione di bonus (nel suo contratto ci sono 945.000 dollari che dipendono da un’eventuale selezione), ma anche di orgoglio nel guidare i Knicks alla decima vittoria stagionale. Per lui sono 27 punti conditi con 5 triple - eguagliato il suo massimo in carriera - a cui si aggiungono i 20 di Elfrid Payton e i 19 punti di RJ Barrett
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAAnche Zach LaVine va a caccia di una prima storica selezione personale tra gli All-Star NBA - alla guida di una nuova versione dei Bulls che sta finalmente dimostrando di poter iniziare a vincere, nonostante i passi falsi come quello contro i Knicks. L’ex giocatore dei T’Wolves chiude con 24 punti, cinque in più di quelli realizzati da Thaddeus Young in uscita dalla panchina: anche nel suo contratto è previsto un bonus in caso di convocazione tra gli All-Star, ma nonostante il 9/11 dal campo contro New York nel suo caso la missione appare davvero proibitiva
SAN ANTONIO SPURS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 111-108 | Bastano 12 minuti giocati nel migliore dei modi agli Spurs per battere i T’Wolves in volata e prendersi così un successo importante in ottica playoff: merito del 32-18 di parziale arrivato nell’ultimo quarto, che ha reso inutili i 29 punti realizzati da Malik Beasley e i 20 di D’Angelo Russell. Minnesota incassa così la nona sconfitta nelle prime dieci trasferte della stagione
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITASenza LaMarcus Aldridge e Rudy Gay - entrambi alle prese con problemi all’anca - gli Spurs si aggrappano a DeMar DeRozan che, oltre a piazzare la schiacciata più spettacolare della serata, chiude con 30 punti a referto, arrivati grazie al 10/19 dal campo (con zero tentativi dall’arco, non una novità per lui) e conditi con 8 rimbalzi e 6 assist. Sono 19 quelli messi a segno da Jakob Poeltl, a cui si aggiungono i 15 con 11 rimbalzi e 6 assist di Dejounte Murray
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI DEMAR DEROZAN CONTRO MINNESOTASACRAMENTO KINGS-BOSTON CELTICS 116-111 | Quinta vittoria nelle ultime sei gare per i Kings che battono con merito i Celtics in volata grazie alle giocate di un De’Aaron Fox a livello MVP. Non solo lui, ma anche Tyrese Haliburton - votato non a casa rookie del mese - dà una grossa mano a Sacramento: 21 punti, nuovo massimo in carriera, conditi con quattro assist, due recuperi e un +13 di plus/minus che ben racconta la sua resa sul parquet
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAPer il n°5 di Sacramento arriva invece un’altra super prestazione nel momento di maggiore necessità: dopo i 17 punti raccolti nel quarto periodo sia contro Miami che con New Orleans, Fox ne aggiunge altri 13 contro Boston in un match da 26 con 11 assist; molti dei quali utili ad armare la mano di Harrison Barnes che chiude con 24 punti e 7/17 al tiro, mentre i due tiri liberi della staffa portano in calce la firma di Buddy Hield (15 punti con 16 tiri, ma ben 11 rimbalzi catturati)
I Celtics le provano tutte fino all’ultimo, nonostante la mancanza dei tre principali trattatori di palla a causa degli infortuni dei vari Marcus Smart, Kemba Walker e Payton Pritchard. Parte Jeff Teague in quintetto, mentre a fare la partita è soprattutto Jayson Tatum, che si ferma a un rimbalzo dalla tripla doppia in un match da 27 punti, a cui Jaylen Brown ne aggiunge 21. Per Boston è la terza sconfitta nelle ultime quattro gare