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NBA, Kyrie Irving segna 48 punti e i Nets vincono la prima senza Durant

NBA
©Getty

Prestazione clamorosa a Salt Lake City per la stella di Brooklyn, che guida i suoi al primo successo dopo l'infortunio di Durant interrompendo una striscia di quattro sconfitte in fila. Irving segna 21 dei suoi 48 punti nel solo quarto quarto, in cui mette dentro quattro triple. "Sento che siamo cresciuti come squadra", ha spiegato a fine partita

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"Era semplicemente in un altro mondo, in una zona speciale e continuava a segnare grandi tiri ancora e ancora". Nic Claxton sintetizza bene l'incredibile prestazione di Kyrie Irving nella vittoria di Brooklyn in casa dei Jazz. Irving ha chiuso con 48 punti (massimo in stagione), 11 rimbalzi, 6 assist e 4 palle rubate, tirando 18/29 dal campo con 8/15 dall'arco. In particolare la stella dei Nets si è accesa nel quarto quarto, in cui ha messo a referto 21 punti con quattro triple trascinando i suoi alla prima vittoria dall'infortunio di Kevin Durant. Dopo il problema al ginocchio di KD erano infatti arrivate quattro sconfitte in fila per Brooklyn, che aveva assoluta necessità di una vittoria che gli permette di mantenere il quarto posto a Est con una partita di vantaggio sui Cavs. Decisivi nel successo sui Jazz (Fontecchio non entrato) anche i 20 punti proprio di Claxton che ha rifilato anche quattro stoppate.

Irving: "Posso giocare sempre così"

A fine partita un giornalista ha iniziato una domanda notando che "è irrealistico aspettarsi tu possa segnare sempre intorno ai 50 punti...", ma prima che finisse di parlare Irving lo ha interrotto dicendo: "Non penso sia una aspettativa irrealistica". Grande fiducia quindi per le prossime partite, in attesa del rientro di Kevin Durant. "Ogni sera provo - ha proseguito Kyrie - a entrare in 'quella zona', specialmente nel quarto periodo che è decisivo. In generale però penso che la differenza l'ha fatta come siamo partiti di squadra e come abbiamo chiuso. Sento che siamo cresciuti come squadra". Anche Royce O'Neal ha voluto celebrare il compagno: "In questo momento ci sta guidando e noi lo seguiamo. Ci fidiamo di lui e lui si fida di noi, è speciale vedergli fare certe cose".