NBA, MJ o LeBron? Chi vince l'MVP? Chi va in finale? Tutte le risposte del chatbot di A.I.
"Intelligenza Artificiale". Non si parla di altro. I chatbot sempre più sofisticati ormai sembrano capaci di formulare risposte a tutto, e allora il sito "The Athletic" ha deciso di chiedere a Bard (il chatbot A.I. di Google) di dare una risposta a tutte le questioni più spinose che generano mille dibattiti tra i tifosi NBA
LE PREVISIONI FATTE DALL'A.I. | Oggi non si parla di altro. ChatGPT, intelligenza artificiale, algoritmi segreti. Super computer capaci di immagazzinare e processare tonnellate di informazioni e dati. E allora il sito "The Athletic" ha voluto testare la conoscenza NBA di Bard, il chatbot di intelligenza artificiale elaborato da Google, per vedere cosa può svelarci della stagione in corso (e non solo) un osservatore davvero speciale
IL VERO "A.I." | Oggi A.I. è la sigla di "Artificial Intelligence" ma per i tifosi NBA quelle stesse iniziali identificano il piccolo-grande uomo di Philadelphia, Allen Iverson. "Non credo abbia senso dire chi è il 'vero' A.I.", afferma. "Lui è una superstar 4 volte capocannoniere NBA e 11 volte All-Star, conosciuto per il suo stile di gioco senza paura e per le grandi doti di realizzatore. Io sono un chatbot istruito per costruire testi simili a quelli concepiti dagli umani. Ognuno di noi ha i propri punti di forza e le proprie debolezze"
MIGLIOR ROOKIE | CADE CUNNINGHAM, DETROIT PISTONS | E qui l'Intelligenza Artificiale commette il primo (grave) errore: indica il giocatore dei Pistons come la probabile matricola dell'anno quando A) non è più neppure una matricola e B) è stato assente dai campi (per infortunio) per gran parte della stagione. Ma a Bard viene concessa una seconda possibilità...
MIGLIOR ROOKIE | SCOTTIE BARNES, TORONTO RAPTORS | Seconda previsione, secondo errore - se possibile ancora più grave. L'A.I. sembra rimasta allo scorso anno, perché neppure Barnes è più una matricola e soprattutto perché il premio di rookie dell'anno lo ha già vinto la scorsa stagione. Male...
MVP | NIKOLA JOKIC, DENVER NUGGETS | Bard ha pochi dubbi: "Nikola Jokic è il chiaro favorito a vincere il premio per il terzo anno in fila", dice. "D'altronde è l'unico giocatore NBA con almeno 27 punti, 13 rimbalzi e 8 assist di media: i Nuggets sono una squadra da playoff anche senza di lui, ma con lui diventano dei pretendenti al titolo. Lui li rende migliori sia in attacco che in difesa"
FINALE NBA 2023 | BOSTON CELTICS-GOLDEN STATE WARRIORS | Bard si dice "preoccupato" della stagione dei campioni in carica, "che non hanno giocato la loro miglior pallacanestro ma restano una squadra molto pericolosa". E allora l'Intelligenza Artificiale non riesce a sottovalutarli: "Hanno talento ed esperienza: se resteranno lontani dagli infortuni hanno ancora una chance di poter vincere il titolo"
TITOLO NCAA | KANSAS JAYHAKWS | Altra dimostrazione di fallibilità da parte di Bard, convinto che a tagliar la retina finale al torneo NCAA a 64 possano essere i Jayhawks, testa di serie n°1 sì, ma già eliminati invece al secondo turno del tabellone dalla n°8, Arkansas
GOAT | A Bard è stato chiesto di sbilanciarsi anche sul "Greatest Of All Time", il migliore di sempre. "Non c'è una risposta definitiva, ma i candidati più gettonati sono sempre gli stessi: Michael Jordan, LeBron James, Kareem Abdul-Jabbar, Bill Russell e Wilt Chamberlain. Non c'è una risposta giusta e una sbagliata: è questione di opinioni personali", dice l'A.I.
JORDAN O LEBRON? | Ecco cosa dice l'A.I.: "Jordan è considerato il giocatore più dominante, James quello più versatile. Jordan è stato un realizzatore e un difensore migliore, LeBron meglio come passatore e rimbalzista. Chi sia più forte è un'opinione personale, non c'è una risposta giusta e una sbagliata. Se dovessi sceglierne uno io, direi che Michael Jordan possa considerarsi il più forte giocatore di sempre: dominante sia in attacco che in difesa, ha guidato i suoi Bulls a sei titoli NBA"
ULTIMO TIRO | "Dovessi scegliere a chi affidare l'ultimo tiro, sotto di uno nei secondi finali di una gara-7 di finale NBA, lo darei a STEPH CURRY. Ha dimostrato di saper segnare i tiri decisivi, ha molta fiducia in sé, non ha paura di prendersi le conclusioni che contano, oltre a essere il miglior tiratore della lega. Penso che lui mi darebbe le chance migliori di vittoria, ma altri candidati sono LeBron James, Kevin Durant e Damian Lillard"
ESPANSIONE | Il chatbot di Google viene interrogato anche sulle piazze più probabili dove la lega potrà espandersi in un prossimo futuro. E le sue risposte sono molto competenti: Seattle ("Grande tradizione e tanta passione da parte dei tifosi"), Las Vegas ("La NHL con i Golden Knights ha dimostrato che la piazza è pronta"), Città del Messico ("Enorme bacino di tifosi"), Louisville ("Mercato importante con una grande tradizione di pallacanestro") e Vancouver ("Potrebbero essere pronti a tornare, dopo aver tenuto a battesimo i Grizzlies")