In occasione del 20° anniversario dell’esordio di LeBron James nella NBA, la lega ha messo a calendario la visita dei Los Angeles Lakers del Re a Sacramento, là dove tutto è cominciato il 29 ottobre 2003. James non è riuscito a vincere, esattamente come vent’anni fa con i Cleveland Cavaliers, ma pur trovandosi in un’arena diversa ha ricreato quasi esattamente l’iconica foto della sua schiacciata in campo aperto del debutto: vedere per credere
Alla NBA piace celebrare la sua storia, meglio ancora se mentre accade. Per questo, quando è stato stilato il calendario della stagione, la lega è partita da un punto fermo: in occasione del 20° anniversario dell’esordio di LeBron James nella NBA, avvenuto il 29 ottobre del 2003, la lega ha messo a calendario la visita dei Los Angeles Lakers del Re a Sacramento, là dove tutto è cominciato. Il campo non è più lo stesso (si giocava all’Arco Arena, oggi i Kings si sono trasferiti al Golden1 Center) e anche il canestro era diverso, ma James ci ha tenuto a ricreare quasi fedelmente uno degli scatti più iconici della carriera, una schiacciata in campo aperto portando il braccio ben dietro alla testa per caricare l’affondata, peraltro scattata dallo stesso fotografo, Rocky Widner. Esattamente come 20 anni fa non è servita per vincere: nonostante gli sforzi del Re (27 punti, 15 rimbalzi e 8 assist contro i 25+6+9 dell’esordio del 2003), i Lakers hanno ceduto ai Kings dopo un tempo supplementare, rimediando la quarta sconfitta negli ultimi cinque incontri contro De’Aaron Fox (miglior marcatore dei suoi con 37 punti nonostante una caviglia malconcia) e soci. James ci aveva provato, realizzando il canestro della parità a 13 secondi dalla fine, suggellando un parziale di 9-2 dei Lakers per forzare il supplementare. Lì però l’ex di serata Malik Monk è salito di livello (11 dei suoi 22 punti nell’overtime) e James ha commesso diversi errori, tra cui la più sanguinosa delle sue 8 palle perse di serata senza riuscire a intendersi con D’Angelo Russell su una banale rimessa dal fondo a 15 secondi dalla fine con i suoi sotto di cinque lunghezze.
Il regalo di classe dei Kings per il 20° anniversario
Con un gesto di grande classe, i Sacramento Kings hanno fatto trovare una foto incorniciata di James che vola a schiacciare alla sua prima partita NBA e una bottiglia di vino decisamente costoso del 2003, anno in cui LeBron ha cominciato la sua leggendaria carriera nella lega professionistica americana. D’altronde anche con i Kings non mancano le connessioni: Mike Brown, allenatore di Sacramento, è stato il primo coach a portarlo alle Finals ai tempi dei Cleveland Cavaliers, e nella foto incorniciata si vede Doug Christie, attualmente assistente allenatore proprio sulla panchina dei Kings.
