Ai margini dell’ultimo allenamento dei Lakers, LeBron James è tornato sull’esperienza olimpica con Team USA vissuta al fianco di Steph Curry. Per LeBron giocare con Steph è stato quasi un sogno, ma la risposta alla domanda che riguardava un possibile futuro da compagni di squadra con il playmaker di Golden State è stata alquanto evasiva
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Sono passati ormai oltre due mesi dal trionfo olimpico di Parigi, ma quella vissuta con la maglia di Team USA rimane un’esperienza indimenticabile per LeBron James. E ad aver reso davvero speciale l’avventura alle Olimpiadi, per LeBron è stato il fatto di poter finalmente condividere il campo con quello che è stato per anni il suo grande rivale, nel frattempo diventato amico e, almeno per il breve spazio di un mese, compagno di squadra. Non c’è dubbio che anche per chi osservasse da fuori vedere la stella dei Lakers sul parquet insieme a Steph Curry abbia rappresentato quasi un sogno, sensazione confermata dallo stesso LeBron ai margini dell’ultimo allenamento dei Lakers.
LeBron e Steph di nuovo insieme?
“È stato tutto ciò che mi aspettavo e anche di più” ha risposto LeBron a proposito dell’esperienza di giocare con Curry, che domani notte incontrerà nell’amichevole tra Lakers e Warriors, “soprattutto in quell’atmosfera in cui ogni sera le partite erano da dentro o fuori. “Ho tanti ricordi e quelli vissuti a Parigisono certo che rimarranno tra i migliori di tutta la mia carriera” ha aggiunto James, “non avrei potuto sognare di meglio”. Quando gli è stato chiesto della possibilità che lui e Steph tornino a essere compagni di squadra, però, LeBron si è dimostrato cauto: “Io e Steph di nuovo nella stessa squadra? Non saprei”.