100 SECONDI PRIMA DELLE OLIMPIADI

Cinque atleti italiani di cinque specialità sportive diverse si raccontano in un viaggio che parte pochi istanti prima della gara, tra sogni, vittorie e nuovi traguardi.
Aspettando Tokyo 2021.

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Cosa fanno i grandi atleti nei 100 secondi prima dell'inizio della competizione? Lo abbiamo chiesto a 5 campioni che si stanno preparando per gareggiare ai Giochi Olimpici.

Ascoltare musica aiuta Giuseppe Vicino a rilassarsi e ripercorrere la strategia da seguire una volta salito in barca; Arianna Errigo resta sola con i suoi pensieri, in trepidante attesa di indossare la maschera e impugnare il fioretto; Simona Quadarella raccoglie le energie e si prepara per la trasformazione in vasca. Nel pre gara Arianna Fontana si concentra rivivendo gioie e difficoltà provate pattinando, mentre Simone Giannelli stempera la tensione insieme ai compagni di squadra, godendosi l'adrenalina pura offerta dagli istanti prima della battuta di inizio match.

Dedizione, impegno e sacrificio - uniti a preparazione atletica e piano nutrizionale controllato - possono trasformare uno sportivo in un campione, portandolo fin sul podio olimpico.

Un viaggio verso la prossima impresa.

ARIANNA ERRIGO,
lo tsunami del fioretto

Quello per il fioretto è stato amore a prima vista. Classe 1988, Arianna Errigo sale per la prima volta sulla pedana da bambina e da allora non abbandona più maschera e divisa. Grinta e determinazione la rendono nel tempo una campionessa, sempre pronta a sferrare un nuovo attacco all'avversario. TsunAri l'hanno soprannominata, per il suo gioco d'attacco rapido e impulsivo.

Campionessa del mondo nel 2013 e 2014, ha vinto la Coppa del Mondo di specialità nel 2009, 2012, 2013, 2014 e 2016. A livello olimpico ha vinto la medaglia d'argento nel fioretto individuale e la medaglia d'oro nel fioretto a squadre ai giochi di Londra 2012.

Arianna Errigo è una delle pochissime atlete ad avere risultati di livello mondiale in più di un'arma: ha conquistato 2 medaglie olimpiche, 16 medaglie mondiali, 16 medaglie europee e 9 titoli italiani.

Tra le sue passioni anche la pallavolo, il surf, i viaggi e il cibo.

"Per competere ad alti livelli l'importante è avere un equlibrio. La colazione è il momento più importante, dove c'è il carico di energia".

Le parole chiave dell’alimentazione di Arianna

DESTREZZA - Tenere controllato il peso per essere veloce e leggera, pur mantenendo energie sufficienti ad affrontare allenamenti intensi.

IDRATAZIONE - Curare l’idratazione tra un assalto e l’altro, per compensare la perdita di liquidi, considerando anche la divisa indossata in gara.

RECUPERO - Dopo l'allenamento introdurre una quota di proteine, per favorire il recupero muscolare.

"La scherma l’ho sentita sempre mia, non mi sono mai sentita fuori luogo"

GIUSEPPE VICINO,
l'armonia in barca

La sensazione di benessere che Giuseppe Vicino prova vogando non ha eguali. L'acqua è da sempre il suo elemento naturale e lo ha dimostrato alle Olimpiadi di Rio 2016, vincendo la medaglia di bronzo nella specialità del quattro senza. La sua prima medaglia olimpica.

Disciplina olimpica fin dalla prima edizione delle Olimpiadi Moderne, il canottaggio richiede un'ottima preparazione fisica e una grande capacità di resistenza a stimoli psichici molto intensi. Lo spirito di squadra, poi, è necessario: Giuseppe gareggia insieme ai compagni, gestendo uno spazio molto piccolo e muovendosi sull'acqua solo grazie alla sintonia dell'intero team, unito da un obiettivo comune.

Durante Rio 2016, sono gli ultimi 500 metri di vogata a valere a Giuseppe Vicino il terzo gradino del podio.

"Un elemento rilevante nella mia disciplina sportiva è il peso corporeo. Prima di competizioni importanti bisogna rientrare in determinati range ottimizzando la nutrizione, considerate le dispendiose sessioni di allenamento previste".

Le parole chiave dell’alimentazione di Giuseppe

RESISTENZA - Sviluppare la resistenza aerobica generale stimolando l'organismo a mantenere l'alta intensità nel tempo.

RITMO - Sviluppare, grazie all'assunzione di un'adeguata quantità di carboidrati, la capacità di resistenza muscolare nel tempo, in linea con i compagni.

RIPRESA - Prima di riposare, assumere vitamine A, C ed E, un complesso vitaminico dalle proprietà antiossidanti, per favorire il recupero.

"La prossima Olimpiade voglio vincerla a tutti i costi, anche se i sacrifici dovessero raddoppiare"

SIMONA QUADARELLA,
"Veleno" in vasca

L'acqua la trasforma. Per questo la sua famiglia l'ha soprannominata Veleno, per la competitività e la determinazione che la contraddistinguono in vasca.

Classe 1998, Simona Quadarella vanta una lunga esperienza agonistica: inizia all'età di 8 anni e appena quindicenne è convocata in nazionale. Nel 2017 ai Mondiali di Budapest conquista la sua prima medaglia, il bronzo nei 1500 stile libero. Agli Europei di nuoto a Glasgow nel 2018 trionfa con l'oro nei 400, 800 e 1.500 stile libero. L’ultima medaglia, argento negli 800 stile libero, se la aggiudica in occasione dei Campionati Mondiali in vasca corta (Hangzhou, Cina) a dicembre 2018.

Non solo preparazione atletica ma anche mentale: nel nuoto la tattica è tutto e dipende dall'atleta, in base alle sue caratteristiche e al tipo di competizione, decidere come gestire la gara, scegliendo quale andatura seguire e quando variarla.

"Per un nuotatore di medie-lunghe distanze è essenziale seguire un’alimentazione sana, corretta e bilanciata per sostenere ritmi sfiancanti e mantenere alti livelli. E' fondamentale avere il peso giusto per essere veloce e leggera in acqua e avere le giuste energie per affrontare al meglio gli allenamenti quotidiani tra piscina e palestra".

Le parole chiave dell’alimentazione di Simona

ENERGIA - Prima di workout e gara procedere con un carico di carboidrati unito a proteine, per proteggere la massa magra.

VELOCITÀ - Mantenere ritmi elevati costanti, curando tutti i gruppi muscolari e le strutture articolari e tendinee più stressate del corpo.

RESISTENZA - Contraddistingue il nuotatore di mezzo fondo e dipende dalla disponibilità energetica, oltre che dall’aspetto mentale.

"Quando arrivo davanti al blocchetto ho una scarica di adrenalina, mi serve per entrare"

SIMONE GIANNELLI,
il mago del palleggio

In origine giocava a tennis, poi ha preferito uno sport di squadra come la pallavolo, scoprendo il valore di condividere con i compagni la strada verso la vittoria.

Nato nel 1996 a Bolzano, Simone Giannelli dall'alto dei suoi circa due metri di altezza gioca come palleggiatore, un ruolo che gli permette una certa libertà in campo, giocando un po' di tattica e un po' di fantasia. La convocazione in Nazionale giunge nel 2015, presto seguita dalla medaglia d'argento alla Coppa del Mondo e da quella di bronzo al campionato europeo. E' il 2016 quando vince l'argento ai Giochi Olimpici di Rio, mentre nel 2017 ottiene il secondo posto alla Grand Champions Cup.

A renderlo un campione non sono solo le sue mani, ma anche la determinazione: Simone non è mai disposto ad accontentarsi ed è sempre pronto a porsi nuovi traguardi, per continuare a crescere e migliorare.

Quando aldilà della rete ci sono avversari di altissimo livello, come nel caso delle Olimpiadi, non basta prepararsi al meglio prima della performance ma è fondamentale gestire il recupero, così da smaltire la fatica e ripristinare l'energia necessaria prima del match successivo.

Le parole chiave dell’alimentazione di Simone

INTENSITÀ - Il tipo di sforzo del pallavolista prevede movimenti brevi e intensi che richiedono elevati livelli di picchi di forza.

FORZA - Controllare il peso e salvaguardare la massa magra grazie all'assunzione di fonti proteiche complete.

IDRATAZIONE - Tra un set e l'altro di un match ripristinare le scorte di glicogeno, per custodire le riserve energetiche.

"Ripenso a quel punto della semifinale olimpica a Rio contro l'America... Una partita lunghissima, la più bella della mia vita"

ARIANNA FONTANA,
un fulmine sul ghiaccio

Scendere in pista ed essere la più veloce è stato fin da subito il desiderio di Arianna Fontana, che all'età di quattro anni già sfrecciava sui pattini, al fianco del fratello maggiore. Sacrifici e sudore l'hanno portata a diventare l'atleta di punta della nazionale italiana di short track, una disciplina entrata a fare parte del programma dei Giochi Olimpici Invernali dal 1992.

Ad oggi, è la pattinatrice più medagliata di sempre nella sua specialità. Vittoria dopo vittoria, Arianna Fontana ha conquistato all'età di 15 anni il record di l’atleta italiana più giovane a vincere una medaglia ai Giochi Olimpici invernali. Le ultime tre - oro, argento e bronzo - le ha conquistate a PyeongChang nel 2018. Nel corso della sua carriera si è laureata Campionessa europea in occasione delle manifestazioni svolte a Ventspils 2008, Torino 2009, Heerenveen 2011, Mladà Boleslav 2012, Malmo 2013, Torino 2017 e Dresda 2018.

A muoverla è una forte competitività, elemento cruciale per uno sport dove si affrontano dai quattro agli otto atleti in una gara di velocità corpo a corpo.

Ama la moda, il cibo e la famiglia.

Le parole chiave dell’alimentazione di Arianna

POTENZA - Curare l'apporto di tutti i nutrienti per gestire al meglio tutte le fasi del workout.

AGILITÀ - Contribuire alla crescita e al mantenimento della massa muscolare, favorendo anche il recupero.

EQUILIBRIO - Tra le necessità dell’atleta c’è il controllo del peso corporeo, per muoversi al meglio sui pattini.

"Uno sport come lo short track sul ghiaccio richiede un’alimentazione sana, corretta ed equilibrata per poter raggiungere i massimi livelli. E' molto importante tenere sotto controllo il peso per essere veloce e leggera a e al contempo seguire una dieta che permetta di avere energie sufficienti ad affrontare allenamenti molto intensi".

"Le vittorie vanno costruite durante gli allenamenti, servono sacrifici ogni giorno"

Arianna Fontana - Short Track

Arianna Fontana - Short Track

Giuseppe Vicino - Canottaggio

Giuseppe Vicino - Canottaggio

Arianna Errigo - Scherma

Arianna Errigo - Scherma

Simona Quadarella - Nuoto

Simona Quadarella - Nuoto

Simone Giannelli - Pallavolo

Simone Giannelli - Pallavolo

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Arianna Fontana - Short Track

Arianna Fontana - Short Track

Giuseppe Vicino - Canottaggio

Giuseppe Vicino - Canottaggio

Arianna Errigo - Scherma

Arianna Errigo - Scherma

Simona Quadarella - Nuoto

Simona Quadarella - Nuoto

Simone Giannelli - Pallavolo

Simone Giannelli - Pallavolo