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Djokovic verso gli Australian Open: "Spero di avere un'accoglienza decente"

Tennis
©IPA/Fotogramma

Il serbo, numero 5 del ranking ATP e vincitore nove volte a Melbourne, ha parlato della sua prossima partecipazione agli Australian Open, dove tornerà dopo l'esclusione dell'ultima edizione a causa della mancata vaccinazione contro il Covid: "Mi piace giocare lì e sono sempre partito bene, ma dopo quello che è successo a inizio 2022 spero in una accoglienza decente. Quando smetto? Finché ho il fuoco dentro vado avanti"

DJOKOVIC POTRÀ PARTECIPARE AGLI AUSTRALIAN OPEN

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Idee chiare e tanta voglia di iniziare il nuovo anno alla grande, puntando a vincere il primo Slam della prossima stagione. Dopo aver saltato la scorsa edizione a causa della mancata vaccinazione contro il Covid, Novak Djokovic potrà partecipare agli Australian Open, che avranno inizio il prossimo 16 gennaio. L'attuale ministro dell'immigrazione, Andrew Giles, concederà al numero 5 del ranking ATP un visto speciale che gli potrà permettere di prendere parte dunque al torneo, annullando di fatto il divieto di ingresso in Australia di tre anni inflitto al serbo nel gennaio del 2022 dopo il caso del suo fermo e della conseguente espulsione a causa appunto della mancata vaccinazione contro il Covid.

La speranza di Nole

Djokovic ha dunque parlato della sua prossima partecipazione agli Australian Open, augurandosi una buona accoglienza da parte del pubblico: "Chiedo sempre il meglio per me stesso - ha detto il serbo, che a Melbourne ha già vinto nove volte -, quindi vedremo cosa succederà in Australia. Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di partire sempre bene in Australia e mi piace giocare lì, ma ovviamente dopo quello che è successo all’inizio di quest’anno spero di avere un’accoglienza decente e di poter giocare un tennis di un buon livello". Infine anche uno sguardo al futuro: "Quando smetto? Vorrei poter giocare il più a lungo possibile. Non ho un numero in mente. Per me finora le cose stanno andando abbastanza bene - ha aggiunto Nole -, non mi posso lamentare e finché gioco a questo livello, avendo il fuoco dentro, andrò avanti".