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Francia, Konaté prima della Nations League: "Mbappé non ha vita. Fischiato? Non capisco"

Nations League

Il difensore del Liverpool e tra i leader della Francia, dopo l'assenza di Mbappé e l'addio di Griezmann, parla dei suoi colleghi: "Mbappé? Non ha vita, non so se riuscirei a sopportare tutte le attenzioni che ha lui. I fischi a Lille? Non capisco il perché". Su Griezmann che ha dato l'addio alla nazionale: "Sono rimasto sorpreso, è stato un vero leader"

KONATE', IN RITIRO CON IL PASSAMONTAGNA - FRANCIA, I CONVOCATI

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Prima l'arrivo nel ritiro di Clairfontaine da "incappucciato", poi le parole su Griezmann e soprattutto le parole su Kylian Mbappé, non convocato per questa tranche di Nations League, fischiato a Lille in Champions con il Real Madrid e costretto a sopportare le tante pressioni derivate dal suo ruolo di 'star' nella nazionale francese e nella squadra di club. Ibrahima Konaté, difensore del Liverpool, dice la sua: "Non ha vita. È proporzionale a tutto ciò che lo circonda - dice - Kylian genera reazioni di ogni tipo. Non è facile. A volte mi metto nei suoi panni e non so se riuscirei a sopportare così tanta attenzione". Quanto ai fischi ricevuti a Lille in Champions con la maglia del Real Madrid: "Non capisco perché. Fa parte del calcio, ma non deve essere facile sperimentarlo nel tuo paese".

"Griezmann è stato un leader, sorpreso dal suo addio"

Sull'addio alla nazionale francese comunicato qualche giorno fa da Antoine Griezmann: "È un vero leader, con tutto quello che ha fatto per la Francia meritava un addio straordinario. Tutti avrebbero voluto che ce lo comunicasse in raduno. Io sono rimasto troppo sorpreso, mi sono detto che non poteva finire così".

"Troppe partite? Se ci sarà un movimento io ne farò parte"

Konaté ha anche parlato di un calendario fitto di impegni per i giocatori che potrebbe portare a una protesta da parte degli stessi: "È un tema che non va trascurato. A Liverpool non c'è discussione, non c'è pressione da parte del club - spiega ancora - Sentiamo che alcuni club preferiscono che i loro giocatori restino ma dobbiamo anche capirli, ci sono tante partite. I giocatori sono dipendenti del club anche se le nazionali sono altrettanto importanti. Dobbiamo restare in forma tutta la stagione ed è dura ma non possiamo farcela. Se domani ci sarà un movimento che possa portare ad un'intesa, allora sono sicuro che sarò della partita. E penso che tutti i giocatori faranno lo stesso".