
Piccole storie che si nascondono dietro a brevi esperienze sulla panchina nerazzurra. Due parentesi da allenatore anche per Suarez e Castellini; Verdelli durò solo una notte di Champions. E Marini, da traghettatore, vinse una Coppa Uefa

Vengono chiamati in causa in caso di tempesta: si affida loro il timone sperando che riescano a portare la squadra verso lidi più tranquilli, facendo conto sulla loro disponibilità, professionalità, dedizione. Poi, al termine della missione, tornano spesso dietro le quinte. Professione “traghettatori”, l’ultimo in casa Inter è Stefano Vecchi, chiamato per ben due volte nel corso della stessa stagione per guidare la squadra provvisoriamente, in attesa di scegliere l’allenatore -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Vecchi, tecnico della Primavera nerazzurra, ha sempre risposto presente. La prima volta a novembre, dopo l’esonero di De Boer: in attesa di Pioli, guida l’Inter per due partite, perdendo contro il Southampton in Europa League (2-1) e vincendo in campionato con il Crotone (3-0). Tornato alla Primavera, ha condotto i nerazzurri alle fasi finali del campionato (manca una giornata e l’Inter è in testa al suo girone a pari con l’Atalanta); ora, però, lo attendono altre 3 giornate di Serie A -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Tra le persone “di fiducia” chiamate spesso nel momento del bisogno, l’Inter negli anni Novanta ha sempre potuto contare su un grande ex come Luisito Suarez, all’epoca consigliere tecnico del club e allenatore ad interim in un paio di occasioni -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"A lui, nella stagione 1991-92, fu affidata la panchina dopo l’esonero di Corrado Orrico, il cui progetto tecnico era naufragato a causa della mancanza di risultati. Suarez eredita una squadra lontana dalle prime posizioni di classifica ed eliminata al primo turno dalla Coppa Uefa: chiude la stagione all’ottavo posto, fuori dalle Coppe, senza riuscire a dare la scossa sperata. In tutto 17 panchine con 4 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Stagione 1993-1994, annata paradossale per l’Inter, partita sognando in grande dopo l’ingaggio in estate di Dennis Bergkamp. L’olandese, però, fatica ad ambientarsi e a farne le spese è Bagnoli, esonerato alla quinta di ritorno. Dalla Primavera viene promosso Gianpiero Marini, un passato da giocatore interista, che non riesce nell’impresa di invertire il trend negativo. L’Inter in campionato soffre dannatamente, rischiando persino la retrocessione e salvandosi per un punto, alla penultima giornata. Ma…
I geni della “pazza Inter”, però, si manifestano mostrandoci l’altra faccia della squadra in Coppa Uefa, competizione che, in un’annata tanto disgraziata, i nerazzurri arrivano a vincere (finale contro il Salisburgo) guidati proprio dal traghettatore Marini -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Capocannoniere del torneo è proprio Bergkamp, con il compagno Jonk che si rivela invece decisivo nella finale di ritorno. E Marini? Dopo quella coppa è tornato dietro le quinte, tentando poi di rilanciarsi alla guida di una prima squadra, con Como e Cremonese (dove ha vinto un campionato di C1 nel 1998) -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Nel 1995 c’è Moratti alla presidenza: il suo primo mercato porta Ince, Roberto Carlos, Zanetti e Rambert. I risultati però scarseggiano e Ottavio Bianchi viene esonerato dopo 4 giornate. In attesa dell’arrivo di Hodgson (che doveva liberarsi dall’incarico di Ct della Svizzera), ci si affida ancora a Suarez, che va in panchina per due giornate: una vittoria (4-0 al Torino) e un pareggio (1-1 con l’Atalanta) -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Nella stagione successiva (1996-1997), Hodgson arriva alla finale di Coppa Uefa, persa ai rigori contro lo Schalke04 e contraddistinta dal litigio tra l’allenatore e Zanetti, al momento della sostituzione dell’argentino. Due giorni dopo, Mr Hodgson si dimette: per le ultime due di campionato viene “promosso” Luciano Castellini che va in panchina contro Napoli (vittoria 3-2) e Bologna (2-2). L’Inter chiude al terzo posto in classifica -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"La stagione 1998-1999 passa alla storia come quella dei 4 allenatori nerazzurri: Simoni, Lucescu, Castellini (alla sua seconda esperienza ad interim, stavolta per 4 gare: una vinta, un pari, due perse), Hodgson. Dopo l’esonero a sorpresa di Simoni (dopo la vittoria contro la Salernitana), Lucescu è chiamato a “traghettare” la squadra fino al termine della stagione. I pessimi risultati, però, inducono Moratti a sollevare anche lui dall’incarico. Per Lucescu in totale 22 partite sulla panchina dell’Inter: 7 vittorie, 5 pareggi, 10 sconfitte -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Dopo la sfortunata esperienza interista, Lucescu si è comunque affermato a livello europeo vincendo alla guida di Galatasaray (Supercoppa Europea 2000 e campionato 2002) e Besiktas (campionato 2003) in Turchia, e soprattutto con lo Shakhtar Donetsk (8 campionati ucraini, Coppa Uefa, 6 Coppe nazionali e 7 Supercoppe). Dal 2016 è alla guida dello Zenit S.Pietroburgo -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Traghettatore fu anche Hodgson che, stimatissimo da Moratti, fu richiamato per concludere la stagione dei 4 allenatori: 4 partite con 2 vittorie (all’esordio lo spettacolare 5-4 alla Roma di Zeman) e 2 sconfitte, prima del doppio spareggio per la qualificazione in Coppa Uefa, perso contro il Bologna -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Difficile parlare di “traghettatore” nel caso di Tardelli, visto che l’ex-Ct dell’Under21, subentrato a Marcello Lippi, allenò l’Inter praticamente per l’intera stagione 2000-2001 (in panchina dalla seconda giornata). Può essere inteso in questo senso se si considera la sua come una parentesi in attesa dell’ingaggio di Cuper. Parentesi durante la quale si giocò la riconferma con una gestione disastrosa: 41 gare tra campionato e coppe, 15 vittorie, 14 pareggi e 12 sconfitte, tra cui il famoso 6-0 nel derby -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Dopo l’Inter, Tardelli non fu fortunato nemmeno alla guida del Bari (2002-2003), della nazionale egiziana (2004) e dell’Arezzo (2005), venendo sempre esonerato. Nel 2008 Trapattoni, allora Ct dell’Irlanda, lo chiamò al suo fianco come suo vice -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"A cavallo tra Cuper e Zaccheroni, Corrado Verdelli allenò l’Inter per una sola partita, nel 2003. Veniva dalla Primavera, con cui nel 2002 aveva vinto campionato e Torneo di Viareggio, e si ritrovò all’improvviso in panchina in Champions League. Sconfitta per 3-0 contro la Lokomotiv Mosca. Dopo quella breve esperienza, guidò Ternana (Serie B), Cremonese (C1), Voghera, Pontisola e Monza (Serie D) -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Chiamato a “normalizzare” la situazione precipitata dopo poche gare con Gasperini, Ranieri si trovò al timone dell’Inter nella stagione 2011-2012, finendo per diventare il traghettatore in vista della gestione-Stramaccioni. Non terminò il campionato, collezionando 17 vittorie, 5 pareggi e 13 sconfitte -
Inter, Vecchi: "Europa? Ci crediamo ancora"Dopo l’Inter, la panchina del Monaco (che riporta in Ligue1) e della nazionale greca (esonero dopo 4 gare senza vittoria), ma ricordiamo tutti la squadra con cui è entrato nella leggenda del calcio… -
Tutte le tappe della favola Leicester