I giallorossi conquistano il secondo successo di fila in campionato e tornano a -3 dall’Atalanta. Dopo un grande avvio, con Under che colpisce una traversa, sono i sardi a passare in vantaggio prima della mezz’ora grazie a Joao Pedro. Dopo 93 secondi Kalinic pareggia e poi, a fine primo tempo, il croato completa la rimonta. Nella ripresa anche Kluivert colpisce una traversa, poi si riscatta al 64’ e firma il 3-1. A un quarto d’ora dal termine accorcia Gaston Pereiro, ma Mkhitaryan cala il poker. Joao Pedro la riapre all’89', dopo aver sbagliato il rigore, ma non evita la sconfitta ai suoi
CAGLIARI-ROMA 3-4 (Highlights)
28', 89' Joao Pedro (C), 29', 41' Kalinic (R), 64' Kluivert (R), 75' Gaston Pereiro (C), 81' Mkhitaryan (R)
Altri quattro gol segnati e altri tre punti messi in cassaforte. La Roma torna a festeggiare in trasferta e passa con uno spettacolare 4-3 sul campo del Cagliari. Sardi che restano avanti nel punteggio per appena 93 secondi, il tempo necessario a Kalinic per colpire e ritrovare il sorriso alla prima da titolare dopo oltre cinque mesi. Il croato si conferma letale contro i rossoblù – non segnava in A da maggio 2018 – e proietta i giallorossi avanti nel punteggio già prima dell’intervallo, con una doppietta. Nella seconda frazione di gioco Kluivert e Mkhitaryan creano quel divario che rende meno pesanti i colpi di Gaston Pereiro, alla prima gioia italiana, e di Joao Pedro, dopo il rigore parato da Pau Lopez. Un poker che ripristina il distacco dall’Atalanta – 3 punti, con i bergamaschi che hanno una partita da recuperare – e condanna i sardi all’11° risultato negativo di fila. La Roma, senza il suo capitano Dzeko, brilla con tutto il suo blocco offensivo e mostra segnali di crescita dopo la prova opaca di Gent.
Kalinic torna protagonista, la Roma cala un altro poker
Fonseca, come anticipato alla vigilia, schiera Kalinic come prima punta, mentre sulla trequarti destra torna Under dopo la panchina in Europa League. In mezzo al campo debutto da titolare per Villar al posto dell'acciaccato Veretout, Bruno Peres e Kolarov sono i terzini in difesa, mentre al centro Fazio sostituisce lo squalificato Mancini. Tante novità anche nell'11 titolare di Maran che, tra i pali, rispolvera Olsen. Lo svedese è uno dei tre ex in campo, insieme a Pellegrini e Nainggolan: il belga gioca al fianco di Joao Pedro, in appoggio a Paloschi, scelto al posto di Simeone. In mezzo al campo spazio al trio Ionita-Oliva-Rog. Convincente l’approccio alla gara della Roma che trova campo in ripartenza fin dall’inizio e crea subito un brivido con Kluivert. Poi è Mkhitaryan a incunearsi in area e calciare forte col destro, chiamando Olsen al primo intervento. Lo svedese è chiamato ancora in causa sul tiro sul primo palo di Kalinic, mentre poco più tardi è la traversa a salvarlo sul mancino a giro di Under. Dopo il legno la palla finisce sui piedi di Mkhitaryan che impegna ancora l’estremo difensore cagliaritano, sulla ribattuta si avventa Kalinic ma la sua conclusione è deviata in angolo. Il n° 17 di Fonseca continua a creare problemi alla difesa di casa e produce un altro splendido assist, questa volta per l’inserimento di Bruno Peres, ma Olsen vince ancora il duello. Il Cagliari cresce prima della mezz’ora e dopo l’occasione per Pellegrini trova il vantaggio: lancio in verticale per Joao Pedro che aggancia in area e col destro crea una parabola che scavalca Pau Lopez. La Roma, però, impiega appena 93 secondi per ristabilire la parità. Proprio l’ex Pellegrini sbaglia il rinvio sul cross di Kolarov e favorisce il gol di testa di Kalinic. Un paio di gialli spezzano il ritmo del match, poi a fine primo tempo il croato realizza la doppietta. Metà del merito, almeno, è di Mkhitaryan che si allunga palla in area e dal fondo confeziona un passaggio perfetto per il destro sotto porta dell’ex Atletico Madrid.
I giallorossi partono forte anche nella ripresa e colpiscono subito un’altra traversa, questa volta con Kluivert. A ispirarlo, però, è ancora Under che lo libera dall’altro lato, prima del destro che si infrange sul legno. L’olandese ha, tuttavia, la possibilità di riscattarsi al 64’ e la sfrutta portando la Roma sul 3-1. Lancio in verticale e fuga in campo aperto, fino all’area di rigore dove col destro batte ancora Olsen. Maran si gioca il doppio cambio, Simeone-Gaston Pereiro, per provare a raddrizzare l’incontro ed è proprio l’uruguaiano ad accorciare le distanze a un quarto d’ora dal termine con un mancino dalla lunetta. Gli uomini di Fonseca non smettono di attaccare e all’81’ sembrano chiudere definitivamente i giochi. Una punizione di Kolarov viene sfiorata in modo impercettibile da Mkhitaryan e trafigge l’ex compagno di squadra. Il Cagliari, tuttavia, produce un ultimo forcing e si riporta in partita su calcio di rigore, segnalato dal Var per fallo di mano di Smalling. Pau Lopez ipnotizza Joao Pedro dal dischetto, ma sulla ribattuta l’attaccante segna di testa e trova anche lui la doppietta personale. Il recupero, invece, non produce altri pericoli e la Roma porta a casa una vittoria importante per la stagione.
TABELLINO
CAGLIARI (4-3-2-1): Olsen; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Ionita (66' Gaston Pereiro), Oliva, Rog (90' Ragatzu); Nainggolan, Joao Pedro; Paloschi (66' Simeone). All. Maran
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Bruno Peres (84' Santon), Smalling, Fazio, Kolarov; Villar, Cristante; Under, Mkhitaryan, Kluivert (84' Veretout); Kalinic. All. Fonseca
Ammoniti: Under (R), Joao Pedro (C), Villar (R), Simeone (C), Pau Lopez (R), Santon (R), Ragatzu (C)
Note: Joao Pedro si fa parare il rigore da Pau Lopez alll'89'
Sono trascorsi appena 93 secondi tra il gol di João Pedro e quello di Kalinic
Joao Pedro è l’ottavo giocatore della storia del Cagliari a segnare almeno 15 gol in un singolo campionato di Serie A, dopo Pavoletti, Borriello, Suazo, Esposito, Muzzi, Oliveira e Riva
8 tiri subiti dal Cagliari nei primi 15 minuti di gioco, il suo record negativo in un primo tempo di questa Serie A è 11, contro il Parma a settembre
Cengiz Ünder è il settimo giocatore differente della Roma ad aver colpito un legno in questo campionato