Alla vigilia della sfida contro l’ex Juric che potrebbe regalare la salvezza, Davide Nicola non ha parlato. L’ambiente fa quadrato attorno a sé. Il presidente Preziosi ha seguito l’ultima rifinitura con la squadra, lo fa solo prima delle sfide importanti. E fuori, un bambino attende cercando di intravedere il suo futuro. La partita sarà in diretta su Dazn1 (canale 209 del telecomando Sky). Potrete seguire il liveblog su Skysport.it
Le speranze della Genova rossoblù sono riassunte nello sguardo di questo bambino (foto in basso). Guardava al di là del cancello di Pegli per cercare di intravvedere il futuro. Troppo lunga questa estenuante attesa anche per uno come lui che dice con orgoglio di essere nato nel 2008 e di non aver mai visto il Genoa in serie B. Mentre al di là di quel cancello Davide Nicola faceva di tutto per preparare al meglio la partita con il Verona che vale la Serie A. Non ha parlato l’allenatore rossoblù. Nessuna conferenza pre partita. In silenzio anche i giocatori.
In casa Genoa si pensa a se stessi: con una vittoria il Genoa sarebbe salvo. Per questo si prova a far quadrato. Per questo si vuole far parlare il campo. C’è voglia di cancellare la pessima prestazione con il Sassuolo e terminare nel modo migliore una stagione che comunque nessuno giudicherà positiva, al di là dell’epilogo. È arrivato anche il presidente Preziosi per seguire l’ultima rifinitura. Lo fa solo nelle occasioni importanti. Come prima del derby o a gennaio prima dell’esordio di Nicola sulla panchina rossoblù. Allora l’allenatore aveva lanciato un messaggio social per restare tutti uniti. Aveva scelto questa bandiera che era stata divelta da una mareggiata e sostituita nella notte da un gruppo di anziani tifosi. Un’immagine per rivendicare l’orgoglio genoano. Quello che chiede anche adesso. Anche se non c’è il mare in tempesta. Ma un’attesa infinita e agitata.