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Cagliari, Mazzarri: "La nostra svolta nel girone di ritorno. Situazione recuperi assurda"

CAGLIARI

L'allenatore del Cagliari a Sky Sport: "La vera svolta è arrivata all'inizio del girone di ritorno, secondo me non siamo stati tanto aiutati dagli episodi altrimenti avremmo qualche punto in più. Ora conquistiamo la salvezza per i nostri tifosi. Trovo assurdo che a questo punto della stagione ci siano ancora dei recuperi da giocare, si rischia di minare l'equità del campionato"

LA CLASSIFICA NEL GIRONE DI RITORNO: CAGLIARI NONO

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"La vera svolta è stata all'inizio del girone di ritorno: i ragazzi hanno fatto un bel calcio, da squadra vera. Hanno giocato delle partite che hanno reso i nostri tifosi orgogliosi di vedere un gruppo arrembante, che ha affrontato tutti alla pari e che forse ha ottenuto anche meno di quanto meritava". Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, racconta in un'intervista con Sky Sport il suo cammino sulla panchina rossoblù. La squadra è quartultima a +3 sul Venezia a otto giornate dalla fine del campionato. "Stiamo facendo bene - osserva Mazzarri - al di là di qualche incidente di percorso come la partita di La Spezia. In generale stiamo giocando ottime gare, mettendo in difficoltà quasi tutti gli avversari. Secondo me non siamo stati tanto aiutati dagli episodi: per quello che abbiamo seminato, potevamo avere dei punti in più alla fine del girone di andata".

"A gennaio scelte coraggiose con la società"

Sulla panchina del Cagliari da metà settembre, Mazzarri ripercorre sei mesi e mezzo in Sardegna: "Quando un allenatore arriva in corsa, scopre tante cose che dall'esterno non riesce a percepire - il suo punto di vista - credevo di trovare meno difficoltà poi quando abbiamo capito tante cose e insieme alla società abbiamo fatto scelte importanti e coraggiose a gennaio, che per ora ci hanno ripagato. Secondo me non siamo stati tanto aiutati dagli episodi: per quello che abbiamo seminato, potevamo avere dei punti in più alla fine del girone di andata". I punti sono 25: "Credo però che con il lavoro che stiamo facendo possiamo finire bene il campionato e dare ai nostri tifosi le soddisfazioni che meritano. Hanno mostrato grande attaccamento e bisogna premiarli arrivando all'obiettivo, che non dico per scaramanzia, il prima possibile". L'allenatore si sofferma anche sui giovani lanciati in questo campionato: "Qui c'è un bacino d'utenza importante, una città alle spalle che rappresenta un riferimento per la Sardegna. Se si fanno le cose bene, si può davvero aprire un ciclo. Quest'anno abbiamo lanciato alcuni giovani italiani, da Altare a Bellanova fino a Lovato e Carboni. Abbiamo iniziato un percorso che in futuro darà bei frutti".

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"Recuperi ancora da giocare? Situazione assurda"

Nelle parti basse della classifica ci sono alcune squadre che devono recuperare delle partite: tra queste Salernitana, Venezia e Udinese. "Anche se non mi compete fino in fondo come tema - spiega Mazzarri - mi permetto di dire che è una cosa assurda che a otto domeniche dalla fine non ci sono tutte le squadre alla pari in quanto a numero di partite giocate. Da questo punto di vista occorre fare una riflessione immediata e cercare di cambiare le regole della giustizia sportiva. Nello sport serve decidere in fretta per assicurare equità in tutto. Bisogna recuperare queste partite il prima possibile, nel calcio i tempi lunghi non esistono e queste cose rischiano di falsare in parte il campionato".

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"Italia fuori dai Mondiali, non se l'aspettava nessuno"

L'allenatore del Cagliari si sofferma anche sull'eliminazione della Nazionale italiana dalla corsa ai Mondiali 2022: "Nessuno se lo aspettava, perché con Mancini avevamo fatto sempre benissimo: è stata una brutta sorpresa per tutti. Io come allenatore penso che i risultati debbano arrivare sempre attraverso le prestazioni. Secondo me alla Nazionale non possiamo dire molto per come si sono impegnati, questo è il il brutto del calcio. A volte domini una partita poi gli altri fanno un tiro in porta e vincono".

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