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Napoli, Kvaratskhelia e il gol che sorprende anche Van Basten

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Un gol di quelli che fanno sognare, facendo tornare bambini. Da solo contro 8 avversari, Kvaratskhelia ha lasciato senza parole persino una leggenda come Van Basten. Mentre l'ex Napoli Ghoulam svela: "Giuntoli ci aveva detto di aver trovato un georgiano fenomenale..."

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Probabilmente la sua ultima perla, il gol in slalom con cui ha scardinato la porta dell’Atalanta stappando la partita, non era necessaria per averne la conferma, ma dinanzi a tanta bellezza nessuno riesce più a trattenere la meraviglia. Ancora una volta Khvicha Kvaratskhelia dimostra di essere probabilmente il giocatore più sorprendente di questa Serie A, sicuramente quello che più sa far sognare, facendo tornare tutti bambini.

Van Basten: "Non può essere vero"

Da solo, nel cuore all’area, “solo” nel senso che lui è l’unico con la maglia azzurra addosso, circondato da avversari che lo ingabbiano, 7 in tutto, più il portiere. Nessun problema: finta, controfinta, dribbling, controdribbling, tiro, gol così si fanno, o si immaginano, solo quando si è piccoli, al parchetto o in strada con gli amici. E giocatori così, forse, non se ne fanno più. Scattano i paragoni, immancabilmente sono con gente del rango di Diego o Baggio, tra gli ultimi ad aver fatto sognare in quella maniera. Un pezzo raro, questo Kvara, con l’attitudine a cercare sempre la giocata; un piacere per gli occhi. E anche i grandissimi del passato iniziano a non credere ai propri.

È più o meno ciò che ha detto Marco van Basten dopo aver visto e commentato in diretta il gol in Napoli-Atalanta, per Ziggo Sport Voetbal, in Olanda. "Quando vedi questa sua azione, uno contro otto, pensi: non può essere vero. Poi fa l'ennesimo numero e va in gol", le parole dell’ex rossonero. E se riesci a far pensare “non può essere vero” a una leggenda del calcio che a cavallo tra Anni Ottanta e Novanta contendeva gli scudetti a Maradona, qualcosa di magico in te lo porti di sicuro.

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Qualcosa di magico aveva visto in lui, per primo, Cristiano Giuntoli che adesso giustamente si prende i meriti per quello che può essere considerato il miglior acquisto fatto dalla Serie A nell’ultimo mercato estivo… e non solo. A svelare l’aneddoto è stato l’ex difensore del Napoli, Faouzi Ghoulam, che ha raccontato a Dazn come il ds parlasse di Kvara già nell’ottobre 2021: “Mi disse che aveva visto un georgiano fenomenale, ma costava troppo e stavano facendo scendere il prezzo per poterlo prendere. Anche lo staff ed il mister l’avevano già visto. C’era un report di Calzona, attuale allenatore della Slovacchia, che già mesi prima lo aveva adocchiato. Ambientarsi nel campionato italiano è davvero difficile, infatti anche Spalletti è stato bravo ad inserirlo. Però già sette-otto mesi prima di comprarlo il Napoli era sicuro di lui e delle sue qualità e voleva comprarlo”. A dimostrazione di come, anche dietro una storia di talento puro e fantasia, ci possa essere della programmazione.

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Fuori dal campo: l'impegno per la Georgia

Già così sarebbe abbastanza, ma non è tutto. Perché anche il Kvaratskhelia fuori dal campo ha tanto da dire, capace di smuovere e agitare le coscienze, oltre che le difese, con parole da campione. "Il futuro della Georgia è in Europa", ha scritto qualche giorno fa sui social dopo che il governo georgiano ha ritirato la proposta di legge sugli "agenti stranieri", in seguito alle proteste e agli scontri in piazza scaturiti dopo la prima approvazione.

Una proposta che, se fosse passata, sarebbe stata inaccettabile per l’Unione Europea e che sembrava avere proprio lo scopo di garantire alla Georgia un futuro lontano dall’Occidente e slegato dalla Ue. L'intero Paese però si è mobilitato e tra i suoi rappresentanti di spicco ha fatto sentire immediatamente la sua voce anche Kvaratskhelia, aderendo alla protesta. Un post chiaro, diretto, accompagnato solo dalle bandiere della Georgia e dell’Unione Europea e quella dell'Ue. Poche parole senza troppi fronzoli o dribbling di parole: fuori dal campo non ce n’è bisogno.

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