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Lazio-Inter, Sarri: "Perso per un errore e mezzo. Buona base per ripartire"

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L'allenatore della Lazio analizza il ko con l'Inter: "Abbiamo fatto un errore e mezzo e preso due gol. Ma questa partita è una buona base da cui ripartire. I fischi del pubblico? Riferiti al passato". Sulle difficoltà di trovare il gol: "Non è vero che siamo prevedibili. Con il Napoli ho fatto 30 gol con la stessa azione di Insigne e Callejon"

LAZIO-INTER 0-2

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"Alla pari con la capolista per 65', è una buona base da cui ripartire". Nonostante il ko e i fischi che hanno accompagnato l'uscita dal campo della Lazio, Maurizio Sarri non boccia la sua squadra, respingendo l'idea che l'errore di Marusic sia stato decisivo nell'indirizzare la gara: "Abbiamo fatto una buona partita fino al secondo gol subìto, non solo fino al primo, perché fino al 20' del secondo tempo non abbiamo fatto entrare l'Inter nella nostra area. Per 65' abbiamo giocato a un ottimo livello, alla pari contro un avversario forte. Siamo stati condizionati da un errore e mezzo. Quello di Marusic è un errore, ma anche il secondo gol l'abbiamo regalato: contro le grandi squadre, con un errore e mezzo puoi prendere due gol. I fischi del pubblico? Credo che siano per errori passati, non per la partita di stasera che può essere una base da cui ripartire".

"Prevedibili in attacco? E Insigne-Callejon?"

Tornando sull'errore di Marusic, che ha passato il pallone all'indietro non accorgendosi della presenza di Lautaro al quale ha spianato la strada, Sarri non ammette come possibile giustificazione il fatto che Gila avesse indicato al compagno dove passare la palla: "Gli dirò che la palla si gioca dove si vede, non dove ti indicano". Poi sulla fase offensiva della Lazio, che quest'anno incide meno: "Mi viene da ridere quando sento il luogo comune per cui la Lazio gioca sempre allo stesso modo ed è diventata prevedibile per gli avversari. Il Barcellona ha vinto per 10 anni giocando allo stesso modo, con il Napoli in 3 anni abbiamo fatto 30 gol con la stessa azione di Insigne che rientrava e mandava in gol Callejon. Se bastasse conoscere le squadre per annientarle...".

"La vera Lazio? Via di mezzo tra questa e un anno fa"

"La verità è che facciamo fatica a trasformare in gol quelle 3 o 4 occasioni che creaimo mentre l'anno scorso eravamo primi nel rapporto tra occasioni create e gol fatti. Quest'anno siamo sedicesimi...", continua Sarri. "L'area di rigore rispetto all'anno scorso ci manca. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto e nelle conclusioni da fuori, che stasera sono state indegne. Ma i palloni che giochiamo in area sono in media gli stessi di un anno fa: probabilmente non abbiamo mai avuto gli attaccanti in grandissima condizione, speriamo si trovino più spazi migliorando la velocità del palleggio. La nostra reale dimensione è una via di mezzo tra quanto fatto l'anno scorso e quanto stiamo facendo quest'anno. Io sono stato l'unico lucido nell'analisi dicendo che l'anno scorso eravamo stati bravi ad approfittare della situazione per infilarci al secondo posto, ma non era la nostra reale dimensione così come penso non lo sia quella attuale".

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