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Calciomercato estero, i migliori colpi di gennaio 2018

Calciomercato

Dal secondo calciatore più pagato di sempre (Coutinho) ai due difensori più pagati della storia (van Dijk e Laporte). Il mercato dei quattro principali campionati esteri a gennaio è stato eccezionale: Aubameyang, lo scambio Sanchez-Mkhitaryan o Pellegri al Monaco. Ecco tutti i colpi più importanti

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Gennaio, mese freddo e di riparazione. Mese del mercato che serve solo all’apparenza per sistemare la squadra. In realtà, ormai da qualche anno, si sta assistendo a una netta inversione di tendenza: a gennaio si spende davvero, e colpi di tutto livello. Non fosse per sciarpe e cappotti pesanti sembrerebbe quasi di essere a luglio. Un esempio? Coutinho, dal Liverpool al Barcellona, il secondo colpo più costoso di sempre. O ancora: Virgil van Dijk, il difensore più pagato della storia ora al Liverpool, e con Aymeric Laporte (preso dal City di Guardiola) subito alle sue spalle. Ecco i colpi più improntati dei quattro principali campionati esteri.  

Premier League

È ormai una caratteristica abbastanza classica delle sessioni di mercato: le inglesi comprano, e spendono tantissimo. All’estero o anche rimanendo in patria. Sotto i riflettori più di tutti c’è stato il Liverpool, già abituato negli ultimi anni ai grandi colpi ma sempre oscurato dalle due di Manchester. Virgil van Dijk è diventato, per 78 milioni di euro, il difensore più pagato della storia del calcio (prelevato dal Southampton). Mentre Philippe Coutinho, in uscita, è diventato il secondo calciatore più pagato di sempre, con 120 milioni più 40 di bonus sborsati dal Barcellona per sostituire Neymar largo a sinistra. Poi ecco lo scambio Sanchez-Mkhitaryan: il cileno vola a Manchester da Mourinho e l’armeno sceglie i Gunners. Già, è un Arsenal che ha cambiato pelle all’attacco, anche e soprattutto alla luce del colpo - freschissimo di firma - di Aubameyang, arrivato per 64 milioni di euro dal Borussia. Dunque il City, che per la difesa continua a spendere una quantità di denaro stratosferico: prima Stones, due anni fa, per 55 milioni, stessa cifra poi investita anche per Mendy la scorsa estate, e sempre a luglio del 2017 anche Walker dal Tottenham per 51. In questo gennaio è stata invece la volta di Laporte, arrivato su un aereo da Bilbao per 65 milioni di euro, e subito dietro a van Dijk tra i difensori più costosi della storia. Per il Tottenham si è concluso l'affare Lucas Moura per circa 30 milioni dal Psg. Chiude poi il gruppo il Chelsea, campione in carica ma deludente sul mercato, con Conte mai veramente accontento sulla lista degli acquisti. L’affare Dzeko con la Roma è saltato, ma non quello per Emerson Palmieri: 20 milioni più 8 di bonus ai giallorossi, e quello di Giroud dall’Asrenal (17 milioni). In Blues anche Ross Barkley dall’Everton per 16 milioni, e tanti saluti a Batshuayi (al Dortmund) e a Diego Costa, ufficializzato il suo ritorno all’Atletico Madrid, per 66 milioni. Infine, per completare il quadro dei colpi degni di nota anche Sturridge al Wba, Walcott via dall’Arsenal dopo dodici anni in direzione Everton (22 milioni). Joao Mario al West Ham e Deulofeu - seguito a lungo anche in Italia - al Watford.

Liga

Quello che in questo gennaio fa certamente rimanere allibiti è la voce acquisti sotto la casella “Real Madrid”: zero. Così come zero sono anche le cessioni. Vero, il Real è incappato nella sua peggior stagione da almeno cinque anni a questa parte, ma tutti gli sforzi di mercato sembrano dirottati verso un’estate pazzesca. Non ha invece voluto attendere l’estate il Barcellona, che ha piazzato il colpo Coutinho, arrivato dal Liverpool per oltre 150 milioni di euro, contando anche i bonus. In più dentro in squadra anche Yerri Mina, difensore del Palmeiras acquistato per 11 milioni. Nei blaugrana è stato invece il momento dei saluti per una bandiera come Mascherano (in Cina all’Hebei), per Arda Turan (in Turchia al Basaksehir), ma soprattutto per Rafinha, direzione Milano sponda Inter: prestito con diritto di riscatto a 35 milioni più 3 di bonus. Detto invece dell’Atletico e del ritorno di Diego Costa, da segnalare anche gli 11 milioni per rinforzare il Siviglia di Montella spesi per Guilherme Arana, terzino sinistro ex Corinthians, e Sandro Ramírez in prestito dall'Everton. E ancora: la perdita di Laporte per il Bilbao; o il colpo Bartra dal Dortmund per il Betis Siviglia: ai tedeschi poco più di 10 milioni. Dunque via anche Bakambu dal Villarreal, direzione Cina per 40 milioni (che ha fatto di lui il calciatore africano più pagato della storia). Il Valencia ha invece prelevato Coquelin dall’Arsenal per 14 milioni, il Las Palmas ha ceduto Mauricio Lemos - difensore centrale - al Sassuolo. Hector Moreno, dopo soli sei mesi nella Roma, torna in Liga alla Real Sociedad, il Levante ha preso Pazzini e il Getafe ha acquistato Leandro Cabrera - altro centrale difensivo - in prestito dal Crotone.

Bundesliga 

Pochi movimenti invece in Bundesliga, dove nemmeno il Bayern ha osato spendere troppo. L’unico colpo in entrata dei bavaresi, ora allenati da Heynckes, è stato Sandro Wagner per l’attacco, dall’Hoffenheim per 13 milioni. Dunque veri protagonisti, ma in negativo soprattutto con le cessioni, sono i gialloneri del Borussia, con Aubameyang e Bartra ai saluti: 74 i milioni incassati. Meno quelli reinvestiti, per Batshuayi dal Chelsea e per Manuel Akanji, centrale difensivo del Basilea. Sull’asse con l’Italia ecco anche Marko Pjaca, in prestito secco dalla Juve allo Schalke per ritornare a giocare e dimostrare il suo valore. Occhio poi anche al colpo del Werder: preso Milot Rashica dal Vitesse, talentino classe ’96, ala destra, per 9 milioni. Infine Mehmedi dal Leverkusen al Wolfsburg per 8 milioni e Mario Gomez, che proprio dal Wolsfburg torna allo Stoccarda, dove aveva iniziato la sua carriera.

Ligue 1

Il colpo che ha invece animato il mercato francese di gennaio è stato quello di Pietro Pellegri: 16 anni, 9 presenze in Serie A, 3 gol e 25 milioni totali (compresa la parte variabile di bonus) al Genoa per vederlo con la maglia del Monaco. Il più pagato della sua età, un colpo per l’attacco dopo la partenza di Carrillo verso il Southampton (che ha reinvestito così i milioni incassati per van Dijk). Nessun colpo del Psg, nonostante qualche paura di perdere Neymar dopo appena sei mesi, e con la trattava in uscita Pastore-Inter saltata. È invece andato a buon fine, sempre in tema Italia, il trasferimento di Moussa Diaby, attaccante esterno di 18 anni, che passa proprio dal Psg al Crotone. Così come quello di Bryan Dabo alla Fiorentina, per poco più di 3 milioni dal Saint-Etienne. Infine, qualche milione speso anche dal Lione per Terrier - ala sinistra ex Lille acquistato per 11 milioni - e dal Rennes per Sakho, attaccante ex West Ham preso per 10 milioni.