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F1, GP d'Ungheria 2020: le prove ufficiali viste dalla pista di Budapest

Formula 1

Mara Sangiorgio

Novanta volte Hamilton sulla pista di Budapest. Mercedes sempre più forti (la W11 è cresciuta di un secondo e tre decimi rispetto al 2019). Dietro le due Racing Point. Dalla terza fila le due Ferrari di Vettel e Leclerc con sorrisi finalmente più sinceri che di circostanza. Il GP dell'Ungheria è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) alle 15:10

GP UNGHERIA, LA DIRETTA DELLA GARA

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Novanta volte Hamilton. E’ il numero magico di pole position che il sei volte campione del mondo ha raggiunto con l’ultimo centro in Ungheria. La settima qui come Michael Schumacher, colui che Hamilton avrà forse l’onore di raggiungere alla fine della stagione anche nel numero di titoli vinti. Solo il compagno Bottas è riuscito egregiamente a stargli vicino portandosi a un decimo. Il resto della griglia è davvero di un altro pianeta. La W11 è cresciuta di un secondo e tre decimi rispetto al 2019 e ha permesso ai due Mercedes di qualificarsi con agilità in Q2 con le medie, gomme con le quali scatteranno in gara. Loro insieme alle due Racing Point, che ormai più senza sorprese si sono piazzate terza e quarta con Stroll prima di Perez, e potendo allungare il primo stint cercheranno, avendone le possibilità, di cogliere il primo podio della stagione.

Ferrari pimpante

Negli specchietti delle due monoposto rosa questa volta c’è una Ferrari finalmente più pimpante. Ovvio che si sta parlando pur sempre di un gap dalle Mercedes che supera il secondo e che i due ferraristi scatteranno insieme dalla terza fila – Vettel quinto e Leclerc sesto – ma dietro le mascherine c’erano più sorrisi sinceri che di circostanza. La SF1000 su una pista lenta come quella ungherese ha dimostrato quanto meno di aver trovato un buon equilibrio, permettendo a entrambi i ferraristi di giocare all’attacco. Con una Red Bull inaspettatamente in evidente difficoltà e confusione, Verstappen partirà settimo, la Ferrari sa di avere qui un jolly importante. La perfezione contro queste Mercedes non basterà, ma servirà per giocarsi non solo punti fondamentali ma anche qualcosa di più.

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