In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

MotoGP, test di Sepang: Ducati sempre davanti a tutti, bene l'Aprilia

MotoGp

Antonio Boselli

I primi test ufficiali del 2023 non hanno cambiato le gerarchie in pista: Ducati è sempre la moto migliore, con tutte le altre case a inseguire i campioni del mondo di Borgo Panigale. Bene la nuova Aprilia, mentre Yamaha, Honda e KTM sono rimandate per motivi diversi. Ecco il bilancio dopo la tre giorni a Sepang. I prossimi test sono in programma a Portimao l'11 e 12 marzo, a ridosso della prima gara della nuova stagione del 26 marzo

I TEMPI DEI TEST DI SEPANG

Condividi:

Tre giorni di test in Malesia non hanno cambiato le gerarchie della MotoGP. La Ducati, con entrambe le versioni 2022 e 2023, è davanti a tutti. Il miglior tempo assoluto è di Luca Marini con la GP22, la conferma della grande crescita del pilota del team Mooney VR46. Con il secondo tempo, a soli 80 millesimi, il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, che ha promosso la GP23 grazie a un importante passo in avanti nella gestione elettronica del nuovo motore. Un miglioramento arrivato anche con la collaborazione di Enea Bastianini, che si sta ambientando nel team ufficiale con il quarto tempo assoluto. L’altro team protagonista dei test è l’Aprilia: Maverick Vinales ha segnato il terzo tempo assoluto a poco più di un decimo da Marini, ma la cosa più importante è che la RS-GP23 è un passo in avanti rispetto alla moto 2022 che aveva permesso ad Aleix Espargaró di lottare per il Mondiale.

Yamaha, Honda e KTM rimandate

Rimandate Yamaha, Honda e KtmFabio Quartararo e Franco Morbidelli erano soddisfatti della M1 nel passo gara con un nuovo motore più potente, ma nella simulazione di qualifica con gomma nuova sono affondati con il 19° e 20° tempo senza aver capito il perché. Marc Marquez è riuscito a piazzarsi ultimo nella top ten con la Honda: la cosa più positiva di questo test è la sua condizione fisica, perché nei fatti la moto più competitiva provata è la stessa usata a Valencia tre mesi fa. La Ktm ha portato tante novità ma l’impressione è che ci vorrà tempo per fare ordine e migliorare la performance di una moto ancora acerba.

leggi anche

Quartararo: "Disastro time attack, siamo distanti"