Quartararo dopo i test MotoGP a Sepang: "Time attack un disastro, non so perché"
yamahaIl 17° tempo assoluto dei test di Sepang non lascia tranquillo Fabio Quartararo, che individua nel time attack il problema principale della sua M1: "Con gomma nuova avremmo dovuto migliorare come gli altri di quasi due secondi e invece siamo distanti - ha spiegato a Sky Sport -. Non siamo riusciti a fare il tempo ed è molto strano, non sappiamo perché. A Portimao dobbiamo migliorare, perché la qualifica è sempre più importante e noi siamo in difficoltà"
"Un disastro". Fabio Quartararo non usa mezze misure per descrivere il tentativo (mal riuscito) di time attack provato nell'ultima giornata di test a Sepang. Il pilota Yamaha ha chiuso al 19° posto della domenica davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli. Se invece si guardano i tempi combinati, 'El Diablo' è 17°, oltre un secondo più lento di Luca Marini. E così le buone sensazioni sul passo gara e i progressi nella velocità di punta e nell'aerodinamica passano in secondo piano. La spia rossa è il time attack, soprattutto perché le qualifiche sono sempre più importanti nella MotoGP moderna. "Se non avessimo provato il tempo, sarei anche contento - ha esordito ai microfoni di Sky Sport il vice campione del mondo -. Con gomma usata avevamo un bel ritmo, ma con gomma nuova avremmo dovuto migliorare come gli altri di un secondo e mezzo-2, ma così non è stato e non riusciamo a capire il perché".
Quartararo: "Qualifica sempre più importante, ma noi samo distanti"
Ancora un preoccupato Quartararo: "La velocità del motore è buona, ma dobbiamo assolutamente migliorare il feeling con la gomma nuova. - ha aggiunto il 'Diablo' -. Se non avessi guardato il cronometro, avrei pensato di girare sul 1:58 basso e invece il tempo era sull'1:58 alto o 1:59 basso. Tutto questo è molto strano". Il pilota francese ha già individuato quello che sarà il focus nei prossimi test di marzo a Portimao. "Speriamo ci siano miglioramenti. Ogni anno facciamo sempre meno pole, mentre nel frattempo la qualifica aumenta di importanza. La cosa è molto semplice: se non ti qualifichi bene, non puoi lottare per la vittoria".