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Quartararo prima del Qatar: "Rinnovo? Non ne abbiamo ancora parlato con Yamaha"

il 'diablo'

Paolo Lorenzi

Il 'Diablo' è prudente e fiducioso per la stagione 2024: "Abbiamo fatto step avanti, ma serve tempo. I nuovi tecnici stanno lavorando bene ma siamo ancora lontani, non possiamo lottare per le posizioni che vorremmo. Di sicuro la mentalità è cambiata. Rinnovo del contratto? Ancora nessuna discussione ufficiale. Prima voglio vedere il progetto, come evolverà la moto e come lavorerà il team"

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Fabio Quartararo è prudente e allo stesso tempo fiducioso. La Yamaha sta voltando pagina, ha cambiato il team tecnico e sviluppato la moto per ovviare alle carenze emerse fino all'anno scorso. L'orizzonte si apre a nuovi scenari e a una rinnovata speranza di tornare a lottare al vertice. Ma servirà del tempo. "Più ottimista? Abbiamo fatto step avanti sulla mentalità operativa. Ma serve tempo, i nuovi tecnici lavorano bene, ma siamo ancora lontani, non possiamo ancora lottare per le posizioni che vorremmo". Le nuove concessioni regolamentari di sicuro serviranno ad accorciare i tempi: senza limiti ai test, con la possibilità di sviluppare durante la stagione, il progetto può crescere. "È importante poter fare modifiche alla moto durante la stagione, il motore è già a posto, ma sul resto c'è dal lavorare e poter provare di più sarà importante perché le nuove idee sono ottime, ma bisogna fare test aggiuntivi, per verificarle e metterle a punto; poter girare anche da solo è un altro vantaggio, aiuta lo sviluppo".

Fabio ha già messo a fuoco le aree più critiche. "Ci sono molte aree in cui migliorare. Per esempio la gestione elettronica, il comportamento della gomma posteriore in entrata di curva, aree in cui abbiamo problemi e dobbiamo recuperare, dobbiamo tornare ad essere come quando avevamo un guida più smooth, più dolce". La velocità

della M1 in compenso è cresciuta e il passo gara è già buono, "ma serve però il giro veloce, per passare in Q2 e puntare alle prime posizioni della griglia di partenza". Tutti sembrano remare nella direzione giusta, il francese lo percepisce. "La Yamaha sta lavorando sodo, la mentalità del team è cambiata, ma l'adattamento non è completo. Servirà tempo, ma di sicuro saremo più veloci".

Il tempo e la pazienza sono il leit motiv delle sue dichiarazioni. "Dobbiamo essere realistici, non siamo nella posizione di lottare subito per il campionato. Ma già ora con la maggiore velocità della nostra moto sarà più facile sorpassare e restare in scia a chi ci sta davanti. L'aerodinamica nuova è più leggera, il miglioramento inizia a percepirsi". Gli chiedono del contratto che scadrà quest'anno, Quartararo mette le mani avanti. "Non ho dato una deadline a Yamaha e non c'è stata alcuna discussione ancora, prima voglio vedere il progetto e come evolverà la moto, come lavorerà il team". Poi se ne parlerà.

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