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Mercato NBA, James Harden e le voci riguardo il suo ritorno a Houston: "Non ne so nulla"

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"Sono qui ai Sixers, stiamo giocando davvero bene e non so da dove sia venuta fuori questa notizia": commenta con queste parole James Harden le voci incontrollate circolate sul suo conto poco prima della gara di Natale, una strategia secondo alcuni da parte del Barba per far capire a Philadelphia che lui non è disposto a cedere a livello economico in sede di rinnovo estivo

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“Harden sta considerando l’ipotesi di ritornare a Houston”, in quello che sarebbe un clamoroso passo indietro dopo la disastrosa avventura a Brooklyn e quella tra alti e bassi e ancora tutta da definire a Philadelphia. Il diretto interessato nelle scorse ore ha smentito tutto: “Sono qui ai Sixers, stiamo giocando davvero bene e non so da dove sia venuta fuori questa notizia”, spiega Harden ben consapevole del fatto che, visto che a scriverne è stata ESPN, qualcuno che ha spifferato/venduto questa storia come vera deve esserci. “Sono felice di giocare a Philadelphia e dei nostri miglioramenti continui: perché mi state tartassando di domande del genere sul mercato? Non mi avete detto neanche “Buon Natale” o qualcosa di simile. Chiedete conto di qualcosa che non esiste. Non voglio rispondere”, replicando poi a Keith Pompey - storico beat writer della squadra della Pennsylvania, accusato di aver chiesto conto della notizia di mercato più dibattuta delle ultime 48 ore.

Una strategia per evitare che Philadelphia possa chiedergli lo sconto

La chiave di lettura più comune che ne è stata data è: James Harden sta facendo pretattica e cerca di portare dalla sua parte la negoziazione, per far capire ai Sixers che questa estate non ci sarà margine per lo sconto. Per l’estate 2023 infatti il Barba potrebbe diventare free agent, qualora decidesse di non esercitare la player option presente nel suo contratto da 35.64 milioni di dollari: l’ipotesi più probabile resta quella che Harden rinunci a quella cifra per ottenere più soldi spalmati su più anni, passando all’incasso con quello che sarà l’ultimo grande accordo della sua carriera NBA. Philadelphia quindi non deve darlo per scontato, anche perché Houston - oltre a essere rimasta molto legata al suo giocatore simbolo per eccellenza dell’ultimo decennio e non solo - ha anche tanto spazio salariale a disposizione per presentare una grossa offerta. Il senso tecnico di una scelta del genere sarebbe da discutere, certo, ma il peso e il valore di Harden non si possono certo discutere. Anche dopo tanti anni trascorsi sul parquet e di inevitabile calo dovuto all’età.

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