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NBA, Philadelphia sbanca il Garden: Knicks battuti 119 a 112

NBA
©Getty

Philadelphia va sotto di 14 nel primo tempo ma rimonta e vince grazie a un super quarto periodo contrassegnato da un parziale da 21-4, festeggiando il Natale con l'ottava vittoria consecutiva. Embiid domina segnando 35 punti e Harden ne aggiunge 29 con 13 assist, non bastano i 35 di Julius Randle per i Knicks

IL TABELLINO - IL SONDAGGIO: CHI FIRMERÀ UNA TRIPLA DOPPIA A NATALE?

I Philadelphia 76ers festeggiano al meglio il Natale andando a sbancare il Madison Square Garden nel matinée che apre il Christmas Day. I Sixers ci mettono un po’ a entrare in partita andando sotto anche di 14 nel primo tempo, ma salgono di colpi con l’andare del match e spaccano in due la partita con un parziale da 21-4 nel quarto periodo, spinto non solo dalle giocate di Embiid e Harden, ma anche dalle triple di Georges Niang (16 punti con 4/9 da tre). Gli ospiti tirano con il 46% da tre punti di squadra trovando anche 15 punti con 5 triple a segno di De’Anthony Melton, ma sono le due superstar a guidare Philadelphia all’ottava vittoria consecutiva. James Harden è eccellente nel secondo tempo e chiude con 29 punti e 13 assist, ma soprattutto Joel Embiid domina a piacimento chiudendo con 35 punti e 8 rimbalzi, spazzando via tutto quello che gli capita a tiro ed esultando a lungo chiamando a raccolta i tifosi Sixers presenti al Garden. I Knicks partono molto bene grazie a un eccellente Julius Randle, che all’intervallo è a quota 25 punti e sembra destinato a segnarne altrettanti nella secondo tempo, ma nella ripresa cala di ritmo al tiro accontentandosi di quello dalla media distanza e finisce con 35, trascinando assieme a lui tutta la squadra. Jalen Brunson ne mette 23 con 11 assist, ma deve uscire nel finale per un preoccupante problema alla schiena che rende ancora più amaro il suo Natale.

Il racconto del primo tempo

Partono subito forte i Knicks, che nei primi due minuti segnano 8 punti contro i soli due dei Sixers con un possesso spalle a canestro di James Harden. La partita si mantiene su alti ritmi e alti livelli, con i Knicks che vanno al primo timeout avanti sul 19-13 grazie alle fiammate di RJ Barrett, Julius Randle e Jalen Brunson. L'energia di New York nel primo quarto non è pareggiata da Philadelphia che fatica a creare buone soluzioni di gioco in attacco, finendo sotto in doppia cifra sul 28-16. Alla fine del primo quarto sono già in doppia cifra sia Randle (13) e Brunson (10), andando al riposo lungo sul 37-25 e sembrando in completo controllo del matinée del Madison Square Garden.

 

Il vantaggio di New York si mantiene inalterato per tutta la prima metà del secondo quarto, con i SIxers che rimangono nel match grazie a un Harden che sale a quota 11. Randle firma la sua quarta tripla del primo tempo, ma dall'altra parte una tripla di De'Anthony Melton e una penetrazione di Tobias Harris riavvicinano gli ospiti nel punteggio. Sono soprattutto i canestri di Melton (4/4 da tre) e le conclusioni dall'angolo di PJ Tucker a tenere in piedi i Sixers, che pur senza entusiasmare rimangono sotto di 7 lunghezze. Randle continua a martellare il canestro dei Sixers e all'intervallo è a quota 25, ma il regalo di Natale è quello che gli dei del basket fanno a Shake Milton che sulla sirena del primo tempo segna da metà campo per il 60-63 con cui si va all'intervallo.

Il racconto del secondo tempo

Philadelphia è definitivamente in partita e la quinta tripla di Melton vale la parità a quota 69 in apertura di secondo tempo, ma la risposta di New York è immediata riportandosi a +5 per tenere indietro gli ospiti. La gara sale di livello quantomeno nelle due metà campo offensive, con le due squade che trovano alte percentuali da tre punti (entrambe sopra il 50%) e i Knicks che in qualche modo riescono a rimanere sempre avanti nel punteggio. Si riallunga a +9 il vantaggio dei padroni di casa, ma Embiid si inventa un canestro d'autore e subito dopo un semigancio a centro area per ricucire lo strappo, arrivando in un amen a quota 30 con ancora più di 3 minuti da giocare nel terzo quarto. A ogni giocata di Embiid e Harden (due triple per chiudere la frazione) però arriva la risposta dei Knicks, che alla fine del terzo quarto sono avanti di uno sul 96-95.

 

L'attacco di Philadelphia è definitivamente in partita e le triple di Harden e Niang permettono alla squadra di Doc Rivers di mettere la testa avanti, capitalizzando nonostante il riposo in panchina di Embiid. Harden mette le mani sulla partita, prima fermando Randle in uno contro uno in difesa e poi mettendo nelle mani di Niang un'altra tripla con metri di spazio. Sono proprio le triple del numero 20 di Philadelphia a scavare un solco ampio 8 lunghezze, costringendo coach Thibodeau al timeout in emergenza. Harden batte Randle dal palleggio e subito dopo Embiid segna un gran canestro dalla media distanza, poi Harden si diverte ad alzare l'alley oop per Harris che sembra chiudere i conti sul 114-102. Il parziale dei Sixers si allunga a 21-4 con Embiid che arringa i tifosi dei Sixers presenti al Madison Square Garden per celebrare un successo sempre più vicino, mentre Brunson si avvia verso gli spogliatoi per un problema fisico. New York non ne ha più: vince Philadelphia 119-112 e festeggia il Natale con l'ottava vittoria consecutiva.