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Jimmy Butler sempre più uomo mercato: ora c’è anche Golden State sulle sue tracce

NBA

Il caso della mancata estensione del contratto con Miami ha fatto parecchio parlare quest’estate, e ora Jimmy Butler si appresta a giocare la prossima stagione con l’idea di diventare free agent a giugno 2025. Dopo l’interesse palesato da Brooklyn nei suoi confronti, ora spunta anche un’altra pretendente alla stella degli Heat. E Golden State potrebbe anche forzare i tempi tentando una trade per portare con anticipo Butler sulla Baia

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L’estate, a South Beach, non è stata delle più serene. In casa Heat, all’interno di un mercato tutt’altro che spumeggiante, a tenere banco è stata la vicenda riguardante Jimmy Butler e il suo contratto in scadenza nel giugno del 2025. Divenuto a tutti gli effetti l’uomo simbolo della squadra, l’ex Sixers e Bulls si aspettava un atto di fiducia, tradotto in una ricca estensione, da parte del front office di Miami. Invece sono arrivate le parole, affatto dolci, di Pat Riley, che ha ribadito come il rinnovo del contratto di Butler non rappresentasse una priorità per la franchigia e come viceversa toccasse al giocatore dimostrare di poter essere più presente durante la stagione ed evitare gli infortuni che ne hanno minato le ultime annate. Come era prevedibile, quindi, hanno cominciato a infittirsi le voci di mercato che vorrebbero Butler lontano da Miami in futuro, un futuro che potrebbe anche essere molto vicino.

Jimmy non rinnova, Golden State osserva

Butler, a dire il vero, avrebbe una player option da 52 milioni di dollari esercitabile anche per la stagione 2025-26, ma il suo agente ha già fatto ampiamente capire che il giocatore è in cerca di un contratto dalla durata più lunga. E quindi, dopo l’interesse palesato da Brooklyn, a fare un pensiero all’ala di Miami pare essere stata anche Golden State. Secondo quanto riportato da Sam Amick di “The Athletic”, infatti, la dirigenza degli Warriors avrebbe continuamente monitorato gli sviluppi della diatriba contrattuale tra gli Heat e Butler, facendo addirittura un paio di chiamate verso il front office di Miami. Il giocatore piace, anche perché sulla Baia l’idea, anche dopo aver perso Klay Thompson in free agency, rimane quella di mettere a disposizione di Steph Curry la miglior squadra possibile. E se Riley e soci dovessero aprire ad una eventuale trade, lo sbarco di Butler a San Francisco potrebbe anche materializzarsi prima della prossima estate.

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