Roma-Wolfsberg 2-2: gol e highlights. Giallorossi ai sedicesimi al secondo posto
Ai giallorossi basta un pari contro il Wolfsberg: è qualificazione ai sedicesimi di finale, ma al secondo posto. Un successo avrebbe consegnato il primato Fonseca, vista la vittoria a sorpresa del Basaksehir che elimina il Mönchengladbach. Apre Perotti su rigore, pari con uno sfortunato autogol di Florenzi. Dzeko riporta avanti la Roma al 19', ma nella ripresa arriva il definitivo 2-2 di Weissman
ROMA-WOLFSBERG 2-2 (highlights)
7' rig. Perotti (R), 10' aut. Florenzi (R), 19' Dzeko (R), 63' Weissman (W)
ROMA (4-2-3-1): Mirante (62' Pau Lopez); Florenzi, Fazio, Mancini, Spinazzola; Veretout, Diawara; Ünder (67' Pellegrini), Mkhitaryan, Perotti (67' Zaniolo); Dzeko. All. Fonseca
WOLFSBERG (4-3-1-2): Kofler; Novak, Sollbauer, Rnic, Schmitz; Schmid, Sprangler, Wernitznig (76' Schöfl); Liendl; Niangbo (90'+4 Steiger), Weissman (90'+2 Hodzic). All. Sahli
Ammoniti: Diawara (R), Rnic (W), Wernitznig (W)
La Roma passa col brivido. Basta il 2-2 contro il Wolfsberg per la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, ma col rammarico di chiudere al secondo posto alle spalle di una squadra, il Basaksehir, battuta 3-0 e 4-0 negli scontri diretti del gruppo. La sorprendente vittoria dei turchi in Germania contro il Mönchengladbach, prima forza della Bundesliga, elimina proprio i tedeschi, costringendo i giallorossi a cinque minuti finali di grande tensione, dove un'ipotetica rete del Wolfsberg avrebbe eliminato proprio la Roma. Alla fine è comunque qualificazione, in una partita sofferta e in un secondo tempo dove gli austriaci hanno meritato il pareggio definitivo. Con questo risultato la Roma conferma la sua ottima media in coppa: i giallorossi hanno infatti sempre superato il turno in ciascuna delle fasi a gironi di Europa League a cui hanno preso parte: tre su tre.
La partita
Nella formazione ufficiale della Roma si rivede dal primo minuto Florenzi, che in questa Europa League aveva giocato appena sei minuti prima di questa serata dell'Olimpico. Per lui seconda presenza da titolare nelle ultime undici sfide tra tutte le competizioni, e nona totale in stagione (anche se ben sei arrivate tra agosto e settembre). Per quanto riguarda le altre scelte di Fonseca, presenti dal primo minuto Fazio e non Smalling, ko per una distorsione al ginocchio. In panchina Lorenzo Pellegrini e Zaniolo: giocano Under e Perotti con Mkhitaryan. E torna anche Dzeko dal 1' dopo la panchina contro l'Inter. La partita è fin da subito molto divertente: apre Perotti su rigore poco prima dell'immediato pari di Florenzi, che beffa Mirante con uno sfortunato autogol proprio nel giorno della sua occasione da titolare. Poi la rete di Dzeko sul suggerimento dello stesso Perotti riporta avanti 2-1 i giallorossi all'intervallo.
Dunque la ripresa, dove sono gli austriaci a scendere meglio in campo. Al 49' è subito palo con Weissman, e poi solo un super Mirante (infortunatosi sulla parata) salva su Niangbo il 2-2. Il pari arriva però subito dopo: ancora Weissman, ancora di testa, questa volta in rete. Fonseca prova allora a scuotere una squadra piuttosto spenta inserendo Lorenzo Pellegrini e Zaniolo (per Under e Perotti), ma di vere occasioni non ce ne sono. La notizia del 2-1 del Basaksehir sul 'Gladbach al 90' allarma tutto l'Olimpico, e lo stesso Fonseca avverte tutti i suoi giocatori del cambio di risultato che costringe la Roma a mantenere almeno il pareggio per la qualificazione. Dopo tre minuti di recupero (e di tensione) il fischio finale. Missione compiuta: ecco i sedicesimi.
La Roma ha sempre superato il turno in ciascuna delle fasi a gironi di Europa League a cui ha preso parte: tre su tre. Rimane il rammarico di aver chiuso il girone al secondo posto alle spalle di un Basaksehir battuto 3-0 e 4-0. TUTTE LE SQUADRE QUALIFICATE AI SEDICESIMI
Sempre 1-1 nell'altra partita tra Gladbach e Basaksehir.
Nelle ultime 16 partite interne della Roma in competizioni europee, solo 3 squadre sono riuscite a segnare almeno 2 reti ai giallorossi: Liverpool, Real Madrid e Wolfsberger.