
Dal gol di Del Piero alla Lazio al 3-2 di Higuain a San Siro contro l'Inter passando per la rete di Zaza al Napoli, la BBBC e le grandi feste per celebrare un ciclo leggendario, cominciato con Antonio Conte e portato avanti da Allegri, sempre nel nome dell'eterno Gigi Buffon, "il filo bianconero" che lega i 7 scudetti dei record

Dal gol di Del Piero alla Lazio al 3-2 di Higuain a San Siro contro l'Inter passando per la rete di Zaza al Napoli, la BBBC e le grandi feste per celebrare un ciclo leggendario, cominciato con Antonio Conte e portato avanti da Allegri, sempre nel nome dell'eterno Gigi Buffon, "il filo bianconero" che lega i 7 scudetti dei record
Dopo il ritorno in Serie A e due qualificazioni in Champions la Juve incappa in due stagioni negative, due settimi posti consecutivi. La svolta arriva nell'estate del 2011 con l'ingaggio di Antonio Conte, storico capitano bianconero. Arrivano - tra gli altri - anche Andrea Pirlo (a parametro zero) e il giovane cileno Arturo Vidal
E sarà proprio il "successore" di Conte a regalare il titolo della rinascita: la punizione di Alex Del Piero alla Lazio nella 32^ giornata è il gol-scudetto, dopo una battaglia - e non poche polemiche - con il Milan di Massimiliano Allegri. Bomber della squadra Alessandro Matri con 10 reti
Fondamentale per il nuovo ciclo bianconero lo Juventus Stadium, che diventerà un fortino quasi inespugnabile: inaugurato l'8 settembre del 2011 alla presenza dei grandi juventini del passato
Del Piero solleva la Coppa dello scudetto per l'ultima volta nella sua carriera: alla fine della stagione le strade tra il numero 10 e il club si divideranno. Gigi Buffon eredita la leadership del gruppo, che può già contare anche sul muro - poi ribattezzato BBC - formato da Chiellini, Barzagli e Bonucci, e sul giovane Marchisio
Tra le facce nuovo della stagione 2012-2013 ecco il giovanissimo francese Paul Pogba, insieme alla coppia proveniente dall'Udinese Isla-Asamoah, l'attaccante danese Bendtner, Giovinco e Giaccherini, che segnerà un gol molto importante per lo scudetto contro il Catania. Stavolta è Buffon ad alzare il trofeo
Il presidente Andrea Agnelli e Antonio Conte festeggiano il secondo titolo del nuovo ciclo, condito da un quarto di finale in Champions, eliminati dai futuri campioni del Bayern Monaco
La grande novità dell'annata 2013-14 è rappresentata dall'acquisto di Carlos Tevez, che prende la "10" di Del Piero e parte subito con un gol nella Supercoppa Italiana vinta 4-0 con la Lazio e sarà uno degli assoluti protagonisti del 3° titolo consecutivo con 19 reti in campionato
Ognuno dà il suo contributo: dal "talismano" Simone Padoin a Osvaldo e Quagliarella, Llorente (16 gol per lo spagnolo) e Ogbonna, Pepe e Vucinic
Il Tricolore compensa ancora una volta la delusione in Europa: fuori già ai gironi della Champions (con il gol di Sneijder sul campo innevato di Istambul) e la bruciante eliminazione per mano del Benfica alle semifinali di Europa League, a un passo dalla finale che si sarebbe svolta proprio allo Stadium
Dopo 3 scudetti e 2 Supercoppe italiane Antonio Conte e la Juve si separano: la scelta del club, di Agnelli e della coppia Marotta-Paratici ricade su Massimiliano Allegri, che riuscirà nell'impresa di fare ancora meglio del suo collega: anche lui campione d'Italia al primo tentativo
Tra i nuovi acquisti ecco l'ex Manchester Utd Patrick Evra, il centrocampista uruguayano Pereyra dall'Udinese Alvaro Morata dal Real Madrid che formerà con Tevez una coppia devastante in Italia e in Europa
Ai saluti Andrea Pirlo, tra i protagonisti assoluti di questi 4 titoli con 164 presenze e 19 reti
La rincorsa della Juve, chiamata a una super rimonta dopo un avvio negativo, coincide con la crescita di Dybala e una serie di 24 vittorie su 25
Dopo 81 anni, la Juventus bissa il suo Quinquennio d'oro (quello precedente tra il 1931 e il '35) divenendo la prima squadra nella storia del calcio italiano a mettere assieme due diverse serie vincenti di cinque campionati consecutivi
Tra i vari primati anche quello di imbattibilità ottenuto da Buffon, che apparteneva a Sebastiano Rossi: 974 minuti, fino al rigore del torinista Belotti in occasione del derby del 21 marzo, vinto comunque 4-1. E la ciliegina sulla torta è la seconda Coppa Italia consecutiva, decisivo il gol di Morata nei supplementari contro il Milan
Nuovi stravolgimenti in casa Juve nell'annata 2016-17: Pogba venduto al Manchester Utd per la cifra-record di 105 milioni, Morata torna al Real (che fa valere il diritto di recompra), "bilanciati" dagli acquisti di Pjanic, Higuain, Dani Alves e Benatia. E la storia non cambia: arriverà il 6° scudetto
Il 21 maggio, con la vittoria 3-0 allo Stadium sul Crotone: raggiungendo ecco il sesto titolo italiano di fila, come non era mai accaduto nella storia della Serie A. E, immancabile, anche la vittoria della Coppa Italia
Ai saluti Leo Bonucci, che lascia la Juve per il Milan: insieme a Buffon, Chiellini, Lichsteiner, Barzagli e Marchisio è uno dei 6 alfieri bianconeri vincitori dei 6 titoli
E poi veniamo ai giorni nostri, quelli del 7° titolo: il gol del Pipita al San Paolo è il primo mattone per la nuova Juve, rinforzata da Douglas Costa, De Sciglio e Bernardeschi, capace di avere la meglio su un Napoli che fino a qualche giornata dal termine ha sognato di fare lo sgambetto ai piemontesi, puniti da Koulibaly nella partita di ritorno
Ma alla fine vincono sempre loro, un trionfo sancito dal gol di Higuain a San Siro, ribaltando la prestazione epica dell'Inter in 10: con quel pizzico di fortuna che, certo, non guasta. L'ennesima vittoria - unita alla quarta Coppa Italia - di un gruppo leggendario, una squadra di "mostri", come l'ha definita Allegri