"Il mio mandato di amministratore delegato scadrà il 25 ottobre, la società e gli azionisti stanno attuando una politica di rinnovamento. Nella lista dei nuovi candidati non ci sarà più il mio nome. Rimarrò nella Juve come direttore generale dell'area sport", l'annuncio di Beppe Marotta a Sky dopo la sfida contro il Napoli
Una notizia che sorprende, per il momento in cui arriva. Proprio, infatti, pochi mesi dopo aver gettato le basi per diventare la squadra più forte d’Europa con l’acquisto di Cristiano Ronaldo, le strade della Juventus e del suo amministratore delegato Giuseppe Marotta si separano. La notizia è stata comunicata al termine dello scontro diretto con il Napoli, dallo stesso Marotta. "Il mio mandato di amministratore delegato scadrà il 25 ottobre, l'intenzione della società è quella di attuare una politica di rinnovamento e nella lista dei consiglieri che sarà presentata lunedì non comparirà il mio nome. Rimarrò comunque direttore generale dell’area sport. Per quanto? Decideremo con il presidente" ha aggiunto.
Marotta: "Non sarò tra i candidati per la Figc"
Senza dubbio, Giuseppe Marotta è stato uno degli uomini simbolo della rinascita della Juventus e del suo ritorno ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il suo arrivo è stato formalizzato nel giugno del 2010, poche settimane dopo il suo addio alla Sampdoria che sotto la sua gestione ha raggiunto uno storico quarto posto. Alla Juve è riuscito a replicare i risultati strepitosi conseguiti in precedenza, portando in bianconero grandi campioni e rendendo tali tanti altri. Resta la curiosità di scoprire quale incarico ricoprirà in futuro, dal momento che ha smentito le voci delle scorse settimane che lo vedevano tra i possibili candidati per la presidenza della FIGC: “Sono stati anni pieni di successi, non posso dimenticare questo periodo, la Juventus resterà sempre nel mio cuore. Saremo più precisi più avanti, ora ci tenevo a fare questa comunicazione per evitare ipotesi capziose, mi sembrava doveroso dirlo. Poi avremo modo e tempo per affrontare nei dettagli di situazione. Smentisco categoricamente che io possa essere tra i candidati per la guida della Federcalcio, è una cosa che non mi tocca. Le strade con la Juventus si separano di fatto, ma per il momento non voglio aggiungere altro, sono anche un po' emozionato".
Perché Marotta lascia la Juve
L'annuncio di Beppe Marotta arriva dopo un periodo in cui è cresciuta tantissimo l’influenza di Fabio Paratici, anche grazie al colpo del secolo: quello che ha portato in estate in bianconero Cristiano Ronaldo. L’operazione, infatti, è stata condotta direttamente dal presidente Andrea Agnelli, dopo i primi contatti avuti direttamente da Paratici con il procuratore del portoghese Jorge Mendes. La volontà di portare a termine un rinnovamento, come riferito dallo stesso Marotta ai microfoni di Sky, sembra aver fatto il resto.