L'allenatore biancoceleste dopo il successo contro il Milan: "Finalmente abbiamo sfatato il tabù San Siro, vincendo meritatamente la partita. Non mi sono mai sentito in discussione, la società mi è sempre stata vicina. Credo in questa squadra, possiamo alzare l'asticella"
La Lazio dopo 30 anni torna a vincere in casa del Milan: a San Siro decidono le reti di Immobile e Correa, intervallate dall'autorete di Bastos. I biancocelesti agganciano Cagliari e Atalanta al quarto posto e sono a -1 dalla Roma terza. Soddisfatto Simone Inzaghi: "Abbiamo vinto una partita importante, penso meritatamente, contro un Milan che ha fatto una buona gara – ha dichiarato a Sky Sport l'allenatore biancoceleste – Abbiamo fatto di tutto per vincere, nonostante l'autogol sfortunato. Per noi era importantissimo dar seguito alle ultime due vittorie, trovavamo un Milan da rispettare e lo abbiamo fatto. Volevamo sfatare il tabù di San Siro e bisognava avere più personalità del nostro avversario. Se mi sono sentito in discussione? No. Nel calcio ci sta tutto, ma non mi sono mai sentito in discussione perché la società è sempre stata dalla mia. A giugno ho scelto di restare, questa squadra aveva margini di crescita dopo aver vinto Coppa Italia e Supercoppa. Credo fortemente in questo gruppo e possiamo alzare l'asticella". Sulla classifica: "I risultati di questo weekend l'hanno un po' accorciata, ma ora è prematuro parlarne. C'è stato qualche problema in passato, ci abbiamo messo anche del nostro ma la prestazione è sempre stata all'altezza".
"Dobbiamo fare la partita. Grande Luis Alberto"
"Quando comandiamo la partita, nove volte su dieci la vinciamo – prosegue – Vogliamo costruire, col Milan non era facile e bisogna ancora migliorare. Nel primo tempo potevamo fare meglio, poi loro non potevano mantenere quei ritmi anche nella ripresa. La nostra azione deve partire dalla difesa, non possiamo mettere sempre palla su Milinkovic-Savic. Sicuramente dobbiamo evitare qualche distrazione, con Fiorentina e Torino eravamo stati bravissimi in fase difensiva e questa volta c'è stata anche sfortuna sul gol subito. Luis Alberto? Si sta meritando il ritorno in Nazionale. Ha fatto tre partite da 90 minuti in una settimana, una più bella dell'altra. Merita il meglio, chiaramente un giocatore ha bisogno di fiducia e lui la sta meritando".