L'ex centrocampista bianconero analizza la corsa scudetto: "Mi piace la Juve di Sarri, ma i nerazzurri hanno dato un segnale importante al campionato e a loro stessi. Conte è stato il loro migliore acquisto. E occhio alla Lazio"
Al calcio giocato ha detto addio lo scorso ottobre, ma Claudio Marchisio continua a osservare con attenzione le vicende del nostro campionato. E lo fa puntando l’attenzione su quei particolari che lo hanno sempre contraddistinto: "L’eleganza sta in tutto, soprattutto nei particolari. Per me è sempre stato così, in campo e anche fuori, perciò continuerò sempre così", le parole rilasciate in esclusiva a Sky Sport dall’ex centrocampista di Juventus e Zenit a margine del Pitti Immagine Uomo a Firenze. Marchisio che ha poi risposto a diverse domande, soffermandosi sulla corsa scudetto che vede grandi protagoniste Inter e Juventus.
La squadra più elegante del campionato italiano?
"Quella che vincerà a fine anno…"
La corsa scudetto quest’anno è tra Inter e Juve: in cosa è più forte l’una e in cosa l’altra?
"L’Inter ha dato un segnale importante non soltanto al campionato, ma a loro stessi. Negli anni precedenti non ha mai trovato un grosso equilibrio, cosa che invece sta dimostrando quest’anno, rendendo il campionato più interessante rispetto alle stagioni precedenti. La Juve sa che deve continuare a vincere, sa di avere una grandissima rosa, ma quest’anno ci sono Inter e Lazio che possono reggere fino alla fine".
Tu che lo conosci bene, può essere anche merito di Conte aver diminuito il gap con la Juve?
"Sicuramente, credo che Antonio sia stato l’acquisto più importante per l’Inter, senza nulla togliere agli allenatori nerazzurri degli anni passati. Conte ha dimostrato tanto in Italia, all’estero, con la Nazionale in un momento non facile e lo sta dimostrando adesso con l’Inter. Sicuramente lui è la parte più importante".
Ti piace più la Juve di Sarri o l’Inter di Conte?
"A me piace sempre la Juve…"
Sei rimasto sorpreso dal ritorno di Ibra al Milan? Può davvero dare una scossa ai rossoneri?
"Me lo auguro per il Milan perché ne ha bisogno per ritornare ai livelli che merita, nello stesso tempo in una stagione iniziata con diversi problemi io avrei cercato di far crescere qualche giovane. In stagioni del genere non sarebbe male puntare su qualche elemento del settore giovanile".