Il club biancoceleste ha inviato una lettera ai sostenitori che per il loro comportamento nel corso di Lazio-Rennes hanno portato alla squalifica della Curva Nord: "Danni quantificabili in 50mila euro: la invitiamo a prendere contatto con la società per concordare una modalità di risarcimento"
Un risarcimento danni economico ai singoli tifosi, individuati dalle telecamere dello stadio Olimpico, che si sono macchiati di ‘saluti nazisti’ in occasione della partita di Europa League contro il Rennes del mese di ottobre scorso. È l’iniziativa della Lazio, in prima fila nel contrasto al razzismo e alla violenza negli stadi. Quei fatti, costarono al club una multa di 20mila euro e la chiusura della curva Nord per un turno. Un danno per la Lazio che, attraverso una lettera inviata a ogni singolo responsabile ora specifica: "Dai filmati eseguiti dagli organi Uefa e dalle indagini della polizia conseguenti - si legge in un passaggio della lettera, firmata dal presidente biancoceleste - è emerso che Lei si è reso responsabile dei comportamenti sanzionati che hanno arrecato un danno quantificabile in 50 mila euro. Pertanto la invitiamo a prendere contatto con la società per concordare una modalità di risarcimento".