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Inter-Fiorentina, Conte: "Secondi vuol dire primi dei perdenti. Lautaro? Troppa zizzania"

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"Abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo seminato". Così Antonio Conte giudica non solo la partita contro la Fiorentina ma in generale tutta la stagione dell'Inter. L'allenatore non usa mezzi termini: "Arrivare secondi significa essere i primi dei perdenti". Infine su Lautaro: "Si semina zizzania intorno a lui"

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"La squadra quest'anno ha raccolto meno di quello che ha seminato. Mancano tre partite, i ragazzi sanno che non vogliamo accontentarci. Al di là del fatto che  l'obiettivo Champions è stato raggiunto con ampio margine, è importante anche per vedere la crescita della squadra, oltre il piazzamento, perché chi arriva secondo è il primo dei perdenti. Io non mi accontento, il secondo posto per me non ha significato". Così l'allenatore dell'Inter, Antonio Conte, intervistato da Sky Sport dopo il pareggio per 0-0 contro la Fiorentina. "E' stata una buona partita, con la giusta intensità e buone trame di gioco. Ovviamente bisogna fare gol e non siamo stati fortunatissimi, colpendo anche due legni. Ma ho poco da recriminare e da dire ai ragazzi. Per cercare di vincere abbiamo rischiato di perderla subendo un contropiede. Onore alla Fiorentina - ha notato Conte -. Si poteva fare di piu'? Quando lasci punti per strada è perché ci sono delle mancanze. Stiamo lavorando sulla mentalità, sul capire determinate situazioni e aumentare l'istinto del killer, l'ambizione di lottare per qualcosa di importante. Sono contento se i giocatori sono delusi da questo risultato, vuol dire che qualcosa sto lasciando"

"Lautaro? Si sta seminando troppa zizzania"

Inevitabili le domande sul mercato e in particolare su Lautaro Martinez. Conte non ha dubbi sul momento che sta vivendo l'attaccante: "Non penso che le voci stiano distraendo Lautaro. Stiamo parlando di un ragazzo di 22 anni, che l’anno scorso non ha giocato tantissime partite. Quest’anno si sta affermando, ha un percorso da fare davanti a lui. Non stiamo parlando di un giocatore già fatto, ha una strada da fare. Può alternare nella fase di crescita momenti positivi e negativi. A me interessa che Lautaro si impegni: dà tutto quello che ha, è una questione di rispetto per me e per la squadra. Noi siamo contenti di lui, tutte queste voci danno fastidio perché insultano l’intelligenza del ragazzo, si semina zizzania intorno a lui dicendo che lui sta pensando a un’altra squadra" 

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