Napoli, Osimhen lavora ad Anversa per recuperare dall'infortunio alla spalla. News
napoliL'attaccante nigeriano è in Belgio per accelerare il rientro dopo l'infortunio alla spalla che lo tiene fuori dai giochi dall'8 novembre: lavora nel centro "Move to Cure” di Lieven Maesschalck, storico fisioterapista della Nazionale belga, dove il Napoli ha già fatto curare Mertens, Ghoulam e Younes. Scelta presa d'intesa con lo staff tecnico. Dovrebbe rientrare dopo Natale
Passi in avanti verso il rientro per Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano del Napoli, assente in campo dall'8 novembre, quando giocò 83 minuti nella vittoria per 1-0 sul campo del Bologna per un infortunio alla spalla, è infatti volato ad Anversa, in Belgio, per accelerare i tempi lavorando sul recupero e potenziamento fisico e atletico. Lo sta facendo nel centro specializzato "Move to Cure” di Lieven Maesschalck, storico fisioterapista della Nazionale belga e consulente del Milan ai tempi di Rino Gattuso sulla panchina rossonera. Una scelta presa in accordo con la società, lo staff tecnico e quello medico per permettere all'attaccante, 22 anni il 29 dicembre, di allenarsi al meglio e gestire un momento particolare. Ad Anversa infatti Osimhen trova un ambiente che conosce bene, avendo giocato in Belgio con il Royal Sporting Charleroi, e lavorerà in un centro a cui il Napoli si è già rivolto in passato per il recupero di altri suoi giocatori come Mertens, Ghoulam e Younes. Il ritorno di Osimhen è previsto per l'inizio del 2021.
Infortunio Osimhen, le parole del medico del Napoli
“Per me sarebbe più tranquillo fargli completare l'iter di riatletizzazione dell'arto". Lo ha detto Raffaele Canonico, medico sociale del Napoli facendo il punto sull'infortunio alla spalla che tiene Osimhen fuori ormai da un mese. "Victor - ha spiegato Canonico - si è fatto male il 13 novembre in nazionale e già dall'inizio i colleghi nigeriani avevano inquadrato il problema. Rientrato a Villa Stuart, abbiamo fatto un consulto col professor Castagna, tra i migliori esperti di chirurgia della spalla degli sportivi, che confermava la diagnosi. C'è da chiarire che questo è il primo evento che subisce questa spalla, non è vero che era già stata operata. Aveva già avuto un problema alla sinistra, ma sulla destra era il primo evento traumatico". Canonico, inoltre, ha voluto sottolineare la bravura dei medici della nazionale nigeriana, intervenuti repentinamente e nel migliore dei modi: “Ai medici della nazionale nigeriana faccio i complimenti perché la loro rapidità nella manovra e nell'approccio clinico per un infortunio traumatico del genere è stato veramente repentino e fatto a un livello alto. Victor è stato fortunato, avrebbe potuto avere danni più seri. Parliamo di una lussazione che non è di interesse chirurgico. Il rientro? Una lussazione di spalla va dai 30-40 giorni fino ai 60-70 giorni. Non è solo il problema di rimettere la spalla a posto, cosa fatta in Nigeria, ma il discorso riguarda anche il percorso di terapia per recuperare la forza dell'arto. E' comunque una spalla che, avendo subito un trauma, può avere un rischio più elevato e quindi bisogna andare a creare una protezione all'articolazione. E' un atleta che colpisce di testa, smanaccia, usa le braccia, quindi va costruito un supporto all'arto superiore. Sia i miei fisioterapisti che i preparatori di Gattuso stanno facendo un lavoro di grandissimo livello. Victor lavora due volte al giorno, ha 21 anni e va compreso l'aspetto psicologico".
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I numeri di Osimhen: 2 gol e un assist in Serie A
Arrivato in Italia nella scorsa estate dal Lille per 50 milioni di euro più bonus e con un contratto quinquennale a 4.5 milioni a stagione in tasca, Osimhen ha sin qui giocato 8 partite ufficiali con il Napoli. Di queste, 6 le ha disputate in Serie A, dove ha segnato 2 gol (nel 4-1 all'Atalanta e nello 0-1 di Bologna) e servito un assist nel 6-0 al Genoa dello scorso 27 settembre. Due sono le presenze in Europa League, nei primi due turni del girone F, entrando in campo nel secondo tempo nel ko del San Paolo contro l'AZ Alkmaar e giocando titolare nella vittoria per 1-0 sul campo della Real Sociedad. Con il numero 9 a disposizione, Gattuso aveva testato il 4-2-3-1, cambiando pelle rispetto al 4-3-3 spesso utilizzato dalla squadra. Ora l'allenatore lo aspetta dopo le partite contro Inter, Lazio, Torino e la sosta natalizia, con ripresa dei giochi fissata il 3 gennaio in trasferta a Cagliari.