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Marotta allontana la Juve: "Voglio aprire un ciclo di vittorie all'Inter". VIDEO

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L’amministratore delegato dell’Inter ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport: "La nostra situazione è simile a quando ero alla Juve, Conte ha saputo valorizzare la squadra e ha compattato l’area tecnica"

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Il traguardo dello scudetto è a un passo, per l’Inter, e sarebbe il coronamento di un biennio di lavoro inaugurato con l’arrivo di Antonio Conte in panchina. "Vincere è sempre difficile": parola di Beppe Marotta, l’amministratore delegato dei nerazzurri. "Ricordo il ciclo nuovo alla Juventus dopo le difficoltà degli anni precedenti e abbiamo dovuto faticare, supportando Conte. Ora siamo in una situazione simile. L’allenatore ha valorizzato i giocatori e sappiamo cosa vuol dire vincere, ora ci siamo vicini. La tensione attuale è anche motivazione per toglierci una grandissima soddisfazione" ha spiegato in un'intervista a Sky Sport. Le difficoltà attuali vissute dai bianconeri hanno fatto sì che anche il nome di Marotta venisse accostato alla Juve: "No, vorrei aprire un ciclo anche qui. L’anno scorso siamo arrivati in finale di Europa League, non dimentichiamolo. E sarebbe bello continuare visto che siamo vicini ad un traguardo importante. Al di là delle contrazioni dei ricavi, a causa della pandemia che ha interrotto la crescita di tutte le squadre".

La visita di Zhang

Negli scorsi giorni, Steven Zhang è tornato a Milano col duplice obiettivo di stare vicino alla squadra e cominciare a pianificare anche l’avvenire. Marotta l’ha confermato: "Il presidente è venuto a Milano approfittando di una situazione più serena in relazione al Covid, così da poter vivere al nostro fianco il finale di stagione e per parlare al momento giusto del futuro. Ora siamo concentrati sulle partite che restano. Ha trovato un gruppo compatto e di questo i meriti sono esclusivamente di Conte che ha saputo dare motivazioni e obiettivi compattando l’area tecnica". Parole d’elogio anche per i giocatori, che hanno saputo vivere un’annata tra mille difficoltà. "Sono professionisti, non ci sono stati casi particolari. La situazione è stata difficile anche per Conte, ma la sua leadership si è vista tantissimo: tutti l’hanno seguito e se ci fosse stata qualche mela marcia sarebbe stata isolata dal gruppo. C’è senso di appartenenza e di attaccamento alla maglia" ha concluso Marotta.

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