Il designatore degli arbitri di Serie A sugli episodi che hanno fatto discutere nell'ultima giornata: "Sono soddisfatto, i ragazzi si sono comportati ottimamente. La VAR ha portato grossi benefici e più giustizia, ma è un sistema da oliare. Espulsioni Mourinho e Spalletti? Ho parlato con entrambi e hanno chiesto scusa. Spalletti è toscano come me e ha fatto una battuta, Massa è introverso e ha reagito a modo suo ma ha fatto quello che abbiamo chiesto ai nostri arbitri, cioè di essere intransigenti"
La nona giornata di Serie A si è conclusa con il derby d'Italia tra Inter e Juventus. Un pareggio non senza polemiche quello di San Siro, che ha riaperto la discussione sul tema arbitri e, in particolar modo, sull'applicazione del VAR. Ha fatto discutere l'episodio del rigore concesso nel finale ai bianconeri, con tanto di espulsione di Simone Inzaghi. La quarta di un allenatore in questa giornata di campionato, dopo quelle di Gasperini in Atalanta-Udinese e di Mourinho e Spalletti in Roma-Napoli, altra partita che ha fatto discutere sia per queste sanzioni che per alcuni episodi come il presunto rigore su Anguissa o la reazione di Osimhen su Mancini. A commentare l'ultima, movimentata giornata di campionato ci ha pensato Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A: "Sono veramente soddisfatto per questa giornata di campionato, gli arbitri si sono comportati ottimamente. Stiamo assistendo a delle partite bellissime, se lo sono un po' del merito è anche dei nostri arbitri. La VAR ha portato grandi benefici e molta più giustizia nel calcio, gli errori sul fuorigioco ad esempio sono stati eliminati, Come per tutte le cose nuove, all'inizio c'era grande entusiasmo, ma è un meccanismo da oliare e che avrà un grande sviluppo. In futuro avremo una VAR diverso, ma voglio sempre che ad arbitrare siano gli arbitri in campo, perché è una garanzia per tutti", le parole di Rocchi a Radio Anch'io.
"Mou e Spalletti hanno chiesto scusa. Abbiamo chiesto intransigenza agli arbitri"
L'ex arbitro torna poi sugli episodi di Roma-Napoli e, in particolar modo, sulle espulsioni di Mourinho e Spalletti: "Ero presente all'Olimpico e ho parlato con entrambi gli allenatori, che si sono scusati a fine partita e ne sono felice. Questo gesto dimostra grande intelligenza, faccio loro i complimenti. Spalletti è toscano come me, ha la battuta facile e, magari, se l'avesse fatta a me avrei reagito diversamente rispetto a Massa perché sapevo dove voleva andare a parare. Massa, invece, è più introverso, ha un carattere diverso, l'ha vissuta male e ha reagito così. Probabilmente si è sentito attaccato e ha reagito come noi abbiamo chiesto di reagire: chiediamo sempre ai nostri arbitri educazione e signorilità, ma di essere intransigenti con chi si comporta male e i ragazzi stanno rispondendo in questo senso. Quest'anno con il ritorno del pubblico negli stadi il compito degli arbitri è senza dubbio più difficile. Noi abbiamo fatto la scelta di investire sui giovani: avevamo Mariani e Massa, che sono internazionali, ma restano comunque ragazzi in crescita, che non hanno l'esperienza di un Orsato", conclude Rocchi.