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Inter, Calhanoglu: "Grato al Milan, ma volevo una nuova sfida. Qui per vincere tutto"

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Il centrocampista turco spiega le motivazioni del suo passaggio dal rossonero al nerazzurro: "Non ho problemi con nessuno al Milan, ma ero in scadenza di contratto e l'Inter mi ha voluto fortemente. Sapevo già che erano una squadra forte, sono campioni d'Italia, sono in Champions e hanno vinto molti derby..."

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Grande protagonista nel derby appena disputato, con un gol su calcio di rigore che ha fatto infuriare i tifosi milanisti ed esaltare quelli interisti, Hakan Calhanoglu è tornato a parlare del suo passaggio da una sponda all'altra di Milano durante la scorsa estate. Lo ha fatto in un'intervista concessa a 433, nella quale ha spiegato i motivi del suo trasferimento dal Milan all'Inter: "Il mio contratto era in scadenza. Al Milan ho trascorso quattro anni e rispetto tutti, sono rimasto in contatto con tutti e ho un gran rapporto con le persone che sono ancora lì. Non ho problemi. Ma volevo una nuova sfida per la mia carriera e ho deciso di andare via insieme alla mia famiglia. Sono contento di essere all'Inter, un grande club che ha vinto lo scudetto l'anno scorso e che gioca in Champions League. Sono grato al Milan, sono stato bene lì e non ho problemi con nessuno. Tutti all'Inter sono molto gentili. Ricordo quando Inzaghi durante l'Europeo mi ha chiamato 3-4 volte. Ha voluto fortemente che arrivassi all'Inter, così come i dirigenti, che mi hanno chiamato e mi hanno parlato del mio futuro in nerazzurro. Sapevo già da prima che l'Inter era una squadra forte, anche perché hanno vinto molti derby contro il Milan, vinceva molto di più dei rossoneri. Mi sono detto: 'Dai, l'Inter è un'ottima scelta'".

"Voglio sollevare tanti trofei, all'Inter per vincere tutto"

E adesso guarda avanti Calhanoglu, a tutti gli obiettivi da raggiungere con la maglia dell'Inter: "Non voglio parlare troppo. Ma di certo vogliamo vincere lo scudetto e fare bene in Champions League, dove vogliamo vincere ancora contro lo Shakhtar. C'è anche la Coppa Italia, che vogliamo vincere. Vogliamo vincere tutto, questo è anche il mio sogno. Voglio sollevare tanti trofei e mostrarli ai miei figli dicendo: 'Ho vinto questo e quest'altro mentre giocavo all'Inter'".

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