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Inter-Lazio, Sarri: "Sembravamo impauriti, non si può perdere così"

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"La differenza tra noi e loro esiste, ma non è quella che si è vista stasera", commenta l’allenatore della Lazio dopo la sconfitta con l’Inter nella semifinale di Supercoppa. "Stupito dall’Inter? No, più dalla prestazione dei miei. Anche Lotito era deluso, più che arrabbiato"

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Grandi meriti all'Inter, ma Maurizio Sarri si concentra di più sui demeriti dei suoi. Sottolineando che, se è vero che esiste una differenza tra Inter e Lazio, non è certo quella che si è vista nella semifinale di Supercoppa dominata e stravinta dai nerazzurri. "La differenza tra noi e loro esiste, ma non è quella che si è vista stasera. Si può perdere con l’Inter, mi dà fastidio il modo in cui abbiamo perso. Noi soffriamo di alti e bassi e di blackout continui. Il centrocampo dell’Inter è tra i più forti d’Europa, diamo all’Inter i suoi meriti, ma anche i nostri demeriti sono piuttosto evidenti".  

"Lotito deluso, non arrabbiato"

"Come ha reagito Lotito? Non era arrabbiato, ma deluso, come me: abbiamo fatto una brutta figura davanti a una vasta platea televisiva. Il presidente la pensa come me: con l’Inter ci sta perdere, ma non così. Dal campo avevo la sensazione che fossimo in ritardo su tutto, ho visto una squadra che sembrava anche impaurita, avevamo timore a uscire da dietro, passaggi sbagliati al minimo accenno di pressione. O eravamo impauriti o molli mentalmente. In tutte le esperienze negative ci sono insegnamenti, l’ho detto anche ai ragazzi alla fine. Scelte sbagliate all’inizio? Sarebbe cambiato poco. La somma del valore dei singoli dell’Inter è superiore alla nostra ma il divario non è questo. Se vogliamo essere competitivi in queste partite dobbiamo avere qualcosa in più a livello tattico e di motivazioni, e non è stato così stasera. Se mi ha stupito l’Inter? No, sono rimasto stupito dalla prestazione dei miei. Dell’Inter mi ha stupito che hanno mosso la palla a uno o due tocchi a una velocità che raramente gli avevo visto fare".