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Torino-Milan, Pioli: "Non ho parlato con la società o con altre squadre"

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L'allenatore rossonero dribbla le domande sul futuro: "Prima giochiamo l'ultima partita di campionato, poi vedremo. Di questo se n'è parlato troppo. Nessun incontro previsto con la società in settimana". E su altre possibili panchine: "Mai parlato con nessuno, ho troppo rispetto per quanto abbiamo fatto in questi anni col Milan"

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Il Milan va ko a Torino, ma il secondo posto è blindato da tempo. E il tempo è anche quello dei bilanci e delle valutazioni sul futuro, che Pioli però dribbla a Sky Sport: "Prima giochiamo l'ultima partita di campionato, poi vedremo - ha detto l'allenatore rossonero -. Del futuro della panchina si parla da tanti e troppi mesi, la squadra è stata brava perché non è semplice seguire un allenatore in una situazione del genere. Io ho vissuto tutto con grande equilibrio e attenzione nel guidare i ragazzi".

"Mai parlato con altre squadre. Appuntamento con la società…"

Sui possibili appuntamenti con la società in settimana per un addio "ufficiale" a San Siro e ai tifosi: "Non ho incontri previsti - ha risposto Pioli -, ci siamo sempre trovati a fine campionato e non so se accadrà qualcosa prima o dopo la Salernitana. Cosa intendo quando parlo di troppi mesi? Non ce l'ho con nessuno, dico solo che è stata una situazione non semplice che abbiamo gestito nel migliore dei modi". E su un futuro su un'altra panchina? "Non ho parlato con nessun'altra squadra, ho troppo rispetto per quanto abbiamo fatto in questi anni col Milan, per il club e per i tifosi. Ci penserò quando sarà il momento giusto, sono stati cinque anni intensi ma, ora, sono concentrato su questo finale".

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"In campionato noi i migliori dei normali"

Infine il commento sulla stagione: "Quest'anno siamo stati i migliori dei normali, perché l'Inter ha fatto qualcosa di straordinario. Questo vuol dire che la squadra ha dato tanto e ha lavorato bene, il rammarico resta l'uscita dalla Champions League". E sulla partita: "Il risultato è troppo netto, abbiamo concesso quattro tiri in porta e subito tre gol, siamo stati disattenti e abbiamo avuto difficoltà dietro, stasera è stato l'emblema della nostra stagione difensiva".