La Juventus ha conquistato il 9° Scudetto consecutivo, ma in questo caso ha cambiato marcia in attacco. Nelle otto stagioni precedenti, i bianconeri avevano vinto il tricolore pur senza centravanti in grado di primeggiare nella classifica marcatori. Cristiano Ronaldo potrebbe spezzare questa serie, grazie a un rendimento in Serie A da vero "9" che in casa Juve non si vedeva da 60 anni. Ecco i numeri delle punte bianconere dal 2011-12 in poi
Con la rete rifilata alla Samp, Cristiano Ronaldo è salito a quota 31 centri in campionato. Numeri straordinari che hanno permesso alla Juve di ritrovare un vero "9", ovvero il classico bomber con statistiche da centravanti puro, proprio nell'anno del 9° Scudetto consecutivo. Era da tempo che i bianconeri non contavano - in termini di gol e non di ruolo - su una punta con questo score. Ricordate chi erano stati i capocannonieri della Vecchia Signora nei precedenti Scudetti?
Il miglior marcatore della Juventus 2011-12, la prima a rivincere lo Scudetto dopo anni a secco e a inaugurare il nuovo ciclo, fu Alessandro Matri. Il centravanti realizzò 10 gol, unico bianconero a finire in doppia cifra ma lontanissimo dai primi posti. Nella classifica cannonieri, vinta quell'anno da Ibra con 28 centri, si piazzò infatti solo al 16° posto
Matri collezionò 31 presenze quell'anno, ma non fu l'attaccante più utilizzato da Conte. Il punto di riferimento offensivo, infatti, fu Mirko Vucinic, in campo per 32 volte. A livello realizzativo il montenegrino si fermò a 9 reti (alcuni dei quali pesantissimi, come quello contro il Cagliari), il secondo migliore della squadra al pari di un centrocampista come Marchisio, mentre Quagliarella ne segnò 4 in 23 giornate. A gennaio arrivò anche Marco Borriello in prestito, firmando 2 centri in 13 partite
Una nota a parte merita Alex Del Piero che, nella stagione 2011-12, disputò l'ultima annata della sua carriera in bianconero. 23 gettoni in totale, ma solo 3 da titolare e uno score di 3 gol: il primo all'Inter, il secondo alla Lazio e il terzo nell'epilogo del campionato contro l'Atalanta
Anche la stagione successiva, 2012-13, fu caratterizzata dagli attaccanti bianconeri col freno a mano tirato. Furono due a sedersi sul trono dei bomber: arrivarono a quota 10 sia Mirko Vucinic che un centrocampista avvezzo al gol come Arturo Vidal. Entrambi furono gli unici della Juve a raggiungere la doppia cifra, solo al 23° posto nella classifica generale dei cannonieri e nettamente distanti dal migliore di quell'annata, Edinson Cavani
E gli altri attaccanti? Matri fu utilizzato meno rispetto alla passata stagione, chiudendo con 8 gol. Meglio di lui fece Quagliarella che arrivò a quota 9, mentre Sebastian Giovinco - impiegato 31 volte come Vucinic, seppur spesso dalla panchina - realizzò 7 reti in quel campionato. In quell'annata Conte potè contare anche su Bendtner e Anelka, ma nessuno dei due riuscì a bucare la rete
Nel 2013-14 la Juve rivoluzionò il suo reparto offensivo e mise le mani su Carlitos Tevez. Ottima fu la stagione d'esordio dell'Apache, a segno 19 volte in campionato. Fu il miglior marcatore dei bianconeri, ma non l'unico a finire in doppia cifra. L'argentino concluse al 3° posto nella classifica generale dei bomber...
Meglio di lui in Serie A fecero solo Luca Toni (20 gol) e Ciro Immobile. L'attaccante napoletano realizzò 22 reti con la maglia del Torino e curiosamente anche quest'anno contenderà il titolo di re dei bomber del campionato a un altro juventino, Cristiano Ronaldo
La Juve non riuscì a chiudere la stagione con un capocannoniere in rosa, ma vinse lo Scudetto anche grazie alla migliore coppia d'attacco. Oltre ai 19 centri di Tevez, infatti, arrivarono anche i 16 gol di Fernando Llorente. Negativi, invece, i numeri degli altri elementi offensivi, con 2 reti a testa per Vucinic e Giovinco e 1 per Quagliarella e Osvaldo. Il terzo miglior marcatore dei bianconeri fu Vidal, a segno 9 volte
Nell'annata successiva, la 2014-15, Tevez riuscì a migliorare il suo personale score chiudendo il campionato con 20 gol. Anche in quel caso, però, l'Apache dovette accontentarsi del gradino più basso del podio, battuto da Toni e Icardi, entrambi capocannonieri con 22 centri
Un altro centravanti al debutto in Italia, Mario Mandzukic, riuscì a firmare 10 reti. Il croato concluse l'annata come secondo miglior marcatore dei bianconeri, davanti a Pogba - autore di 8 gol - e Morata, fermatosi a quota 7. A questi numeri vanno aggiunti, poi, i 5 centri firmati da Simone Zaza, tra cui quello decisivo nello scontro diretto per lo Scudetto contro il Napoli
Paulo Dybala, invece, non riuscì a mantenere gli standard dell'annata precedente, ma chiuse comunque in doppia cifra. 11 per la precisione le reti siglate dall'argentino, secondo miglior marcatore della squadra bianconera davanti a un altro centravanti, Mandzukic, autore di 7 centri. In quella stagione, all'ultima giornata, arrivò anche la prima gioia in A per Moise Kean
Nella stagione 2017-18 Dybala tornò a prendersi la corona di miglior bomber della Juventus: la Joya firmò 22 reti, ma non bastarono a primeggiare nella classifica marcatori. L'argentino si piazzò al 3° posto, ma distante dalla coppia di testa formata da Icardi e Immobile, a segno 29 volte a testa
La coppia con Higuain funzionò comunque molto bene, come dimostrato dai 16 gol realizzati dal Pipita. A completare il podio dei migliori marcatori bianconeri fu Khedira, autore di 9 reti, mentre l'altro centravanti Mandzukic si fermò a quota 5. Un contributo importante lo fornirono anche gli esterni d'attacco, con Bernardeschi, Douglas Costa e Cuadrado a segno 4 volte a testa
L'estate del 2018 segnò l'arrivo a Torino di Cristiano Ronaldo e il fuoriclasse portoghese si prese subito la scena in casa Juventus. Fu lui il bomber dei bianconeri per la stagione 18-19, ma i suoi 21 gol in campionato non furono sufficienti per proclamarsi capocannoniere della Serie A. L'ex Real venne battuto da Piatek, Zapata e Quagliarella, ma fu l'unico della Vecchia Signora a chiudere in doppia cifra
Alle spalle di Ronaldo, tra i marcatori bianconeri, si piazzò Mandzukic con 9 gol personali. Dybala non andò oltre le 5 reti, mentre fece meglio di lui un giovane in rampa di lancio come Kean che, nel finale di stagione, arrivò a quota 6 centri
E anche quest'anno Cristiano Ronaldo è destinato a chiudere la stagione come miglior marcatore della sua squadra. Già 31 le reti segnate dal portoghese in 32 partite, compresi 12 tiri dal dischetto dove si è dimostrato implacabile prima di sbagliarlo contro la Samp. Nessuno, tra le fila dei bianconeri, aveva mai registrato numeri così importanti in questo secolo. Alle sue spalle ci sono Dybala a 11 gol e Higuain a 7
Sono precisamente 60 anni che in casa Juventus non si apprezzava un bomber sotto porta come CR7. Nella stagione 1959-60, infatti, Omar Sivori conquistò il titolo di capocannoniere in Serie A con la maglia dei bianconeri grazie ai suoi 28 centri in campionato
Ed è proprio al ruolo di capocannoniere della Serie A che punta adesso CR7, oltre al record di marcature registrato da Higuain in una singola stagione (36). A contendergli lo scettro è Immobile, ma comunque andrà la Juve può gioire per aver ritrovato un "9" dai numeri straordinari come non accadeva da tempo. Gol a raffica che hanno contribuito alla conquista del 9° Scudetto di fila